Beatrice Solinas Donghi (1923-2015), nacque a Serra Riccò (Genova) da una famiglia aristocratica. Il padre era giornalista e la madre una pittrice inglese. Esordì con L’estate della menzogna (Feltrinelli, 1959) cui seguirono parecchie altre opere per adulti. Appassionata studiosa di narrazione popolare, curò molte raccolte tra cui Fiabe Liguri assieme a Pino Boero (Mondadori, 1982), e scrisse il saggio La fiaba come racconto (Marsilio, 1976). Grande successo ebbero alcuni suoi libri per ragazzi, a cominciare dal pluripremiato Quell’estate al castello (EL, 1982). Tornò alla narrativa adulta con due splendide opere, La bella fuga (La Tartaruga, 1992) e Vite alternative (Il Canneto, 2010).
Le fiabe incatenate uscirono per la prima volta nel 1967.