Con la licenza che ci è consentita, fin daitempi del teutonico vescovo e patrono Ambrogio, dall’esseremeneghini, possiamo parlare ancora di Carnevale, anchein tempi che per tutti gli altri son di quaresima.E lofacciamo con un po’ di nostalgia per le maschere della tradizioneitaliana, che... leggi tutto
collezione
La più vecchia storia del mondo
Forse è colpamia: non sono bravo a fare ricerche, perché mi annoio subito. Masu Françoise Seignobosc perfino il poderoso archivio della Children's literature researchcollection della University of Minnesota è estremamente avarodi notizie. Vi si legge che questa autrice e illustratrice dilibri... leggi tutto
La profezia di Pulcinella
Pensavamo di aver perso irrimediabilmente lanostra Pulcinellopedia (piccola), di Luigi Serafini ePolecenella Cetrulo (ne avevamo parlato qui).Invece è saltata fuori, la dispettosa. Ed era propriodove avrebbe dovuto essere.Del libro, pubblicato da Longanesi nel 1984 (volume 121 dellacollana I... leggi tutto
La galleria di una non persona
Quell'AdolfHoffmeister (1902-1973) di cui si parla come librettista di Brundibàr,nel post "La favola nera di Terezin", è una figura che merita qualcheapprofondimento. Infatti, non fu solo autore di teatro e di librettid'opera, ma anche pittore, caricaturista, illustratore, scenografogiornalista,... leggi tutto
Della grafica simbolica
Negli anni Sessanta, WarjaLavater, un'artista, grafica e illustratrice svizzera dinascita, ma cosmopolita per scelta, cominciò a pensare a una riletturadei classici della narrativa per ragazzi restituendone la tramaattraverso segni grafici simbolici, in luogo di testi e illustrazionirealistiche.... leggi tutto
Un Ovidio postmoderno e le sue Metamorfosi
Abbiamo scoperto il CodexSeraphinianus di Luigi Serafini nel 1981,quando uscì per i tipi di Franco Maria Ricci.Quella cheper Italo Calvino era «l'enciclopedia di un visionario», è unasorta di summa illustrata di un mondo inesistente, surreale e asuo modo utopico, del quale vengono... leggi tutto
Un gatto molto famoso (e un bel gruppo di amici)
Avevamointenzione di fare un post sulla nostra piccola collezionedi libri di Kveta Pacovska (che, secondo l'informatissima Ninamasina si devepronunciare "Quieta Pazzosca", senza che con questo le si manchi dirispetto), ma nell'incontro del gruppo di lettura di novembre, dedicatoalle copertine... leggi tutto
Libro illeggibile N.Y. 1.
«È un libro dicomunicazione plurisensoriale, oltre che visiva. Fu così che nacquero i"libri illeggibili", così chiamati perchè non c'è niente da leggerema molto da conoscere attraverso i sensi» (B. Munari, Libri senza parole, inR. Pittarello, Per fare un libro, Milano,edizioni Sonda, 1993)... leggi tutto
...ogni colore, ogni minimo oggetto [...] hanno la loro ragione d'essere
A noipiace lavorare con i cosiddetti “giovani illustratori”: gente che hacompiuto studi e si è magari specializzata, ha un’età nella qualei nostri genitori (e anche i loro, probabilmente) avevano già figligrandicelli e si consideravano adulti a pieno titolo. Ci piacelavorare con loro perché... leggi tutto
Corazon y Querida
Agliinizi del '900 a Monza c'era una sola casa editrice che si dedicavaalla letteratura per l'infanzia. Si chiamava Il Cartoccino edera stata fondata da Ettore Boschi, che scriveva anche con lopseudonimo di Nonno Ebe (trovate qualche informazione in più a questolink). Lo slogan della casa editrice... leggi tutto
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