di Massimo Scotti e Antonio Marinoni, 20,00 euro |Acquistalo su Topishop
Le storie di fantasmi vengono da molto molto lontano: Case stregate di Massimo Scotti e Antonio Marinoni, edito da Topipittori, ce ne racconta la storia partendo proprio dai luoghi che abitano. Dalle antiche terme ai castelli, dai confini del mondo conosciuto alle case abbandonate, dai boschi alle soffitte: i fantasmi hanno abitato diversi posti in diverse epoche.La costante è solo una: l’uomo non ha mai smesso di cercarli ovunque essi si manifestassero.
Ulisse, Faust, le sorelle Fox, i medium e le persone comuni; tutti abbiamo la curiosità di avere notizie dall’oltretomba e i fantasmi sono gli unici a portarle. Case stregate ripercorre brevemente la storia di queste affascinanti figure eteree, che, più che luoghi fisici, abitano da sempre l’immaginario umano.
Un libro per ragazzi adatto ad infestare con le sue parole e le sue immagini la notte di Halloween e non solo.
Da Case stregate: storia illustrata dei fantasmi per la notte di Halloween, di Ilaria Cairoli, in Panorama, 31.10.2014.
Case stregate è un albo illustrato raffinato e atipico, che in questi giorni di ottobre che volgono alla festa di Ognissanti, consiglio di sfogliare a lume di candela fra le pieghe di un polveroso sofà. Oppure, in caso di allergia agli acari, avvolti dalle coltri del vostro letto, alla luce di una fioca lampadina. In mancanza di siffatta atmosfera, non perdetevelo comunque, che siate ragazzi da 8 anni in su, ragazzi o adulti! L’argomento del libro è di primo acchito assai intrigante, sebbene le case stregate siano un topos un po’ abusato nei libri per ragazzi, con esiti talvolta divertenti, tal altre piuttosto superficiali, raramente perturbanti. Case stregate, invece, va alla ricerca delle inquietudini che da secoli persistono nell’immaginario collettivo e le ricompone in un percorso costellato di apparizioni, suggestioni, presagi, accadimenti leggendari, ma mai inventati. Il risultato è particolarissimo e unico nella sua composizione sia narrativa che grafica, ricercato ma non per questo difficile, com’è nella tradizione della casa editrice che lo ha pubblicato, Topipittori. La voce di Massimo Scotti, narratore competente e arguto, accompagna i lettori nei meandri delle case infestate della letteratura, del folklore e della mitologia, oltre che nei luoghi in cui hanno avuto luogo avvistamenti di fantasmi o tentativi di evocare gli spiriti. Lo scenario, disseminato di abitazioni, palazzi, castelli, ma anche grotte, boschi, isole, reali o immaginari, è tutto europeo e abbraccia gli antichi manieri inglesi e la brumosa laguna di Venezia. Il cammino percorso dai lettori lungo le pagine è cronologico, dall’antichità ai giorni nostri, che parrebbero così avari di mistero. Eppure nei caseggiati moderni, dove nessuno si conosce e pochi s’incontrano, tutti sembriamo un po’ dei fantasmi… Ogni breve capitolo, dedicato ad un personaggio, a un luogo o a una spettarle vicenda, è sormontato dalle incantevoli vignette di Antonio Marinoni. Fumetti più che illustrazioni, quasi fotogrammi di un film muto che scorre che scorre in parallelo al testo sì illustrandolo, ma al tempo stesso suggerendo nuovi rimandi. Ogni sequenza di immagini racconta una piccola, spaventosa storia servendosi al meglio della composizione delle tavole: figure che compaiono o spariscono da una vignetta all’altra, personaggi che restano in parte celati oltre il bordo dell’immagine, inquadrature che mostrano un lato della scena e poi l’opposto, l’esterno e l’interno, l’insieme e il dettaglio, rivelando in un attimo ciò che altrimenti sarebbe invisibile. Una volta notati i finissimi dettagli e i colori pastosi, ciò che facilmente potrebbe sfuggire al lettore sono i numerosi riferimenti iconografici di molte illustrazioni. Intelligente ed efficace, allora, la scelta di stampare sui risguardi dell’albo gli schizzi del disegnatore, completi di appunti scritti a mano sull’origine di ogni immagine (quadri, fotografie, sculture, architetture esistenti). I riferimenti iconografici, insieme alle citazioni di classici della letteratura fantastica e non presenti nel testo, rendono Case stregate una fonte ricchissima di spunti per osservare il fantastico sotto la lente d’ingrandimento dell’arte e della storia, accrescendone il fascino. Un albo illustrato da leggere e osservare a occhi spalancati.
Da Non aprite quella porta, di Virginia Stefanini, in Il Giornale dei giovani lettori.