di Silvia Vecchini e Marina Marcolin, 16,00 euro |Acquistalo su Topishop
Navigare tra le pagine di questo libro è un rivivere intensamente tante indimenticabili sensazioni che, nel tempo, più o meno tutti abbiamo provato. Si passa dal ridere, e rendersi conto che il riso è come aprire finalmente una finestra, al guardare, che diventa quasi un toccare, una luna tonda nel silenzio prezioso della notte. E ancora: si va dall’affondare piano piano un biscotto nella tazza di latte a colazione, al correre sulla strada con lo skate, e sentirsi come se volassimo con una zattera su un fiume. Queste poesie ci fanno spaziare dappertutto in piena libertà. Ma c’è di più: a una prima lettura di questi versi avvertiamo che non basta leggerli silenziosamente. Dobbiamo dar loro un suono, percepire quello che è stato detto ripetutamente in tutti i tempi, e cioè che è prima di tutto con l’orecchio che si riconosce la poesia. Non solo: poesia è capacità di mettere in relazione le immagini interne con uno sguardo delicato e imprevedibile. È quello che fa Marina Marcolin con le sue illustrazioni. In un dialogo perfetto con il testo, le figure espandono lo spazio della pagina fuori e dentro il libro e aprono spazi di libertà alla visione di ogni lettore.
Motivazione Menzione speciale, Premio di Letteratura per Ragazzi Laura Orvieto, edizione 2013- 2015, sezione 12- 15 anni.