La Pagina Che Non C’Era

Maria Laura vanorio intervista ValerioMagrelli.

Qualchetempo fa siamo venuti a conoscenza di un bellissimo progetto,La Pagina CheNon C’Era, nato a Napoli, nel 2010, per avvicinarealla scrittura e alla lettura i ragazzi delle scuole superiori. Fondatasul confronto tra studenti e scrittori, l'idea di questa iniziativaè stata di Diana Romagnoli e Maria Laura Vanorio, due insegnantidell’ISS Pitagora di Pozzuoli, alla periferia di Napoli. In unaintervista pubblicata sull’"Indice dei Libri del Mese", aprile 2012,Maria Laura Vanorio, traduttrice e insegnante, racconta: «L’ideaè nata in classe, e mi è venuta naturale. Anziché fare il solitocompito in classe (con analisi del testo, saggio breve, etc.) ho chiestoai ragazzi di leggere Certi bambini di De Silva e diprovare ad aggiungere una pagina al romanzo. Dall'autovalutazione (che disolito è una cosa che facciamo spesso, e che comporta la discussionein classe di punti forti e difetti dei temi in classe) sono venutefuori davvero un sacco di cose interessanti. Abbiamo letto insiemealcuni dei compiti in classe e ho visto come i ragazzi spesso coglievanoaspetti dello stile e della struttura del libro con unaprofondità e precisione che non avrebbero raggiunto di frontea un compito in classe tradizionale.Visti questirisultati, insieme alle colleghe abbiamo pensato all’idea diun concorso delle superiori. La prima edizione era riservata ascuole campane, mentre da questa seconda il concorso è diventatonazionale.» Maria Laura Vanorio ha spiegato il progetto anche sulsito della Rai dedicato allaletteratura. 



Sviluppatosi in un primotempo come concorso, oggi il progetto è diventato anche un festival,che, iniziato ieri a Napoli, si svolgerà fino al 22 novembre. Loscorso anno a La Pagina Che NonC’Era ha partecipato anche lo scrittore e poeta ValerioMagrelli con il suo romanzo Geologiadi un padre. Intervistato da Antonio Fiore,il 7 marzo scorso, sul "Corriere della sera", a proposito della suaesperienza con i ragazzi e sulla liceità di una operazione come questa,fondata sulla riscrittura di opere letterarie, ha risposto: «Tutta lapedagogia greco-romana antica si basava su un classico, da Omero aTacito, che lo studente doveva riscrivere a modo suo. Altro che il‘‘moderno’’ atteggiamento verso i classici, pavidamenteconsiderati intangibili». (Ese vi interessa vedere in che modo hanno interpretatola pagina che non c'era di Valerio magrelli, guardate qui).E ora lasciamo che a raccontarvi l'edizione straordinaria 2014di La Pagina Che Non C’Era sia Donatella Brindisi,che si occupa della comunicazione del progetto.

[di DonatellaBrindisi]

Èin arrivo una versione autunnale straordinaria dellaPagina Che Non C’Era che, in occasione delForum Universale delle Culture Unesco, torna con un’edizionespeciale dedicata al genere letterario della cosiddetta LiteraryNon Fiction.

Grazie alsuccesso delle precedenti edizioni e alla sempre entusiasta adesionedegli scrittori ospiti e degli studenti coinvolti da tutta Italia,negli anni l’originaria iniziativa di promozione della letturapresso le scuole è molto cresciuta fino a trasformareLa Pagina Che Non C’Era in un vero e proprio festivaldi letteratura per ragazzi.



Germogliata da un’idea di due insegnantidell’istituto Pitagora di Pozzuoli, La Pagina Che
Non C’Era nascedalla convinzione che il piacere di leggere e la capacità discrivere non possano essere trasmessi con metodi impositivi (quitrovate il profilo di tutti gli insegnanti che si occupano delprogetto). La coraggiosa sfida di questo progetto, sorto tra i banchidi una delle più complesse e problematiche periferie italiane, è disuperare la tradizionale diffidenza dei ragazzi nei confronti dell’attodella lettura grazie a un gioco letterario.


La prima parte del gioco consiste sempre nel confronto tragli studenti e gli scrittori. E poiché il comitato organizzativodel festival ha deciso di dedicare questa edizione al generedella Literary Non Fiction, quest’annoha invitato gli autori di alcuni dei libri che – pur restandonell’ambito narrativo – ci hanno più efficacemente raccontatola realtà dei nostri tempi: Luca Rastello (con il romanzo IBuoni,Chiarelettere), Gaetano Di Vaio e Guido Lombardi (autori di Nonmi avrete mai,Einaudi) e Francesco Barilli che, insiemeall’illustratore Manuel De Carli, è autore del graphic novel CarloGiuliani. Il ribelle di Genova (BeccoGiallo).


Gliincontri tra gli autori e gli studenti iscritti al festival avverrannoil 20 e il 21 novembre a Napoli nei nuovi spazi del Foqus (FondazioneQuartieri Spagnoli). La prima giornata sarà introdotta da una tavolarotonda con l’intenzione di discutere e illustrare storia, modellie caratteristiche della Literary Non Fiction dailibri al cinema e alle serie televisive. Oltre agli autori ospitidel festival, alla tavola rotonda interverranno anche lo scrittore ecritico letterario Cristiano de Majo, lo sceneggiatore Stefano Bises,la giornalista del Corriere della Sera Alessandra Coppola, il registaGuido Lombardi e l’attore Lello Serao.

Anchequest’anno un’intera sezione della PaginaChe Non C’Era sarà dedicata alla letteraturascientifica per ragazzi: negli spazi rinnovati della Città dellaScienza, sabato 22 novembre gli studenti incontreranno Amedeo Balbi (Cercatoridi meraviglie. Storie di grandi scienziaticuriosi del mondo, Rizzoli) e Nicola Nosengo (Irobot ci guardano,Zanichelli).

Ognianno l’incontro con gli scrittori, ma anche tra i vari studenti– appartenenti a scuole superiori, città e realtà differenti– diventa una preziosa occasione di confronto intorno allaparola (letta, immaginata, raccontata e, infine, scritta). Unconfronto fecondo, che consente ai ragazzi di entrare in contattocon gli autori dei romanzi senza la mediazione degli adulti esenza distanze gerarchiche, costituendo un momento fondamentaledel successivo processo creativo.

Anchequest’anno, infatti, dopo aver incontrato gli scrittori ospitati dalfestival, gli studenti saranno invitati a leggerne i libri e a scrivere(o a disegnare) una pagina – per l’appunto “la pagina che nonc’era” – da aggiungere in un punto qualsiasi del libro scelto fraquelli proposti, imitando lo stile dell’autore e mimetizzandosi nellasua opera.  Il metodo della scrittura mimetica e vincolata (oà contrainte) consente di accostarsi al testo conocchio attento per individuare e distinguere peculiarità, regole, stilie registri e, allo stesso tempo, di trasformare in gioco la letteratura,desacralizzandola e avvicinandola ai giovani lettori. I vincitoridel concorso saranno gli studenti autori delle pagine migliori che,secondo il giudizio di una giuria composta da insegnanti e scrittori,il prossimo febbraio verranno premiati –  naturalmente–  con nuovi libri.

Ilfestival, patrocinato dalForum Universale delle Culture 2013-2014 e dai Comuni di Napolie Pozzuoli, è stato insignito da numerosi riconoscimenti, tra cui ilpremio Gutenberg 2013 dell’Ali e il prestigioso Maggio dei Libridel MiBac e del Cepel come migliore attività nazionaleper la promozione alla lettura in ambito scolastico. 
Gli autori che hanno partecipato alle precedenti edizioni dellaPagina Che Non C’Era sono:
Andrea Bajani,Maurizio de Giovanni, Viola Di Grado, Giuseppe Genna, Nicola Lagioia,Andrej Longo, Valerio Magrelli, Marco Malvaldi, Margherita Oggero,Valeria Parrella, Paolo Piccirillo, Antonio Scurati, Paola Soriga, AndreaTarabbia, Paolo Zanotti.

Le foto che corredanoil post sono relative a diversi momenti e a diverse edizioni diLa Pagina Che Non C’Era e sono state scattate dagli studentiche hanno partecipato all'iniziativa.