Una biblioteca di albi in Nepal

Riceviamo dalla Fondazione MostraInternazionale d'lllustrazione per l'Infanzia "S. Zavrel",e volentieri pubblichiamo, questa lettera dell'illustratrice Marta Farinache si è fatta promotrice di una iniziativa interessante a cuiforse alcuni dei nostri lettori, illustratori, artisti, autori e non,vorranno aderire, inviando bei libri, scelti con cura, che abbiano lecaratteristiche indicate da Marta. Di Marta Farinae della sua esperienza in Nepal qualche mese fa lefiguredeilibri ha dedicato un lungo e belpost.

Belluno,settembre 2013

Gentile artista eillustratore,

mi presento: mi chiamo MartaFarina e sono un'illustratrice italiana. Scrivo questa letteraper invitare tutti gli amici illustratori che hanno contatti con laMostra Internazionale d'Illustrazione per l’Infanzia di Sàrmede apartecipare a un progetto appena nato che ha come scopo la raccolta dilibri illustrati in lingua inglese a favore di alcuni bambini di unascuola che si trova in Nepal.
Nei mesi di maggio e giugnodi quest'anno sono stata ospite e volontaria presso questa scuola, la“Rarahil Memorial School”, frequentata da oltre 700 alunni e che sitrova a Kirtipur, una cittadina vicino a Kathmandu.
Lì hotenuto dei laboratori d'arte e di decorazione murale, abbellendo conquattro murales le pareti della scuola e dell'annesso ambulatorio,con l'aiuto dei ragazzini nepalesi.

Al collegio dellaRarahil School risiedono, per 11 mesi l’anno, cinquantadue ragazziniche non hanno possibilità di stringere tra le mani alcun libro che nonsia prettamente scolastico.
In Nepal ho portato alcuni libriin lingua italiana illustrati da Stepàn Zavrel, donati da Ivo Lorenzon,uno dei fondatori della Mostra Internazionale d'Illustrazione di Sàrmede,in un bellissimo slancio di generosità.
Questi libri, dame tradotti in inglese, hanno avuto un successo enorme: i bambini lihanno letteralmente “divorati”, facendo i turni per poterli leggeree guardare; addirittura chi aveva capito bene la storia la raccontava poicon il libro davanti, ai piccoli compagni.

Da lì è partitala mia “caccia al libro illustrato” nelle poche librerie diKathmandu e subito mi sono resa conto della scarsità di libri chec'è in tutto il Nepal, o della loro totale assenza per quello cheriguarda le zone remote alle pendici dell'Himalaya.
Hocomunque acquistato tutti i libri che mi parevano degni di essereinseriti in una libreria e li ho portati alla Rarahil School per darevita ad una piccola biblioteca di libri illustrati: per il momentola libreria conta solo una trentina di titoli... ma presto speriamodiventino molti di più!
Con questa lettera vorrei dunqueinvitare tutti gli amici illustratori a donare uno o più volumiillustrati (preferibilmente in lingua inglese, oppure con testo da voistessi tradotto in inglese a lato o ancora con sole illustrazioni)ai bambini della Rarahil School. Ogni contributo sarà prezioso eapprezzato e contribuirà a rendere più fornita e bella la piccolabiblioteca che è stata appena creata.

Potrete perciòportare i vostri libri direttamente a mano presso la sede della Mostra diSàrmede specificando che sono donazioni per il progetto “Illustratoriper il Nepal” oppure spedirli direttamente al seguente indirizzo:

Marta Farina
via Veneggia, 6
32100Belluno
(Italia)

Nei prossimi mesi avròcura di raccogliere i volumi e catalogarli, per poi farli avere ai bambininepalesi ogni 3-4 mesi, attraverso i medici italiani che si occupanodella gestione dell’Ambulatorio “Giuliano De Marchi” affiancatoalla Rarahil Scool, e che periodicamente si recano a Kirtipur.
Sarebbe molto bello anche che, all'interno del libro (nel caso in cuisia illustrato proprio da voi) inseriste una dedica specifica ai ragazzinidella Rarahil School, ovviamente sempre in lingua inglese, autografandocosì il vostro libro illustrato.
Potete avere maggioriinformazioni sulla scuola di Kirtipur e sull'Ambulatorio DeMarchi visitando il sito.

Ringrazio fin da subitotutti gli amici della Fondazione Mostra Internazionale d'Illustrazioneper l’Infanzia di Sàrmede che mi aiuteranno a farvi avere questalettera e la mia richiesta, ma soprattutto ringrazio voi, cari amiciillustratori, che sono certa contribuirete con amore e generositàa rendere più colorata e fantastica la biblioteca dei bambini dellaRarahil coi quali ho avuto il piacere immenso di condividere due mesidella mia vita.
Restando a vostra disposizione per eventualidomande e delucidazioni vi saluto tutti caramente.  
Grazie per l'attenzione e per tutte le generose donazioni chefarete... Namastè!