Nata a Venezia nel 1926 da Corrado Tumiati, medico scrittore antifascista, e Maria Luzzatto, ebrea, Lucia Tumiati a causa delle leggi razziali fu costretta, con la madre, a vivere nascosta. Successivamente, entrò a far parte delle staffette partigiane per Giustizia e Libertà, a Padova e Venezia. Laureata in lettere con una tesi su Collodi, ha iniziato a scrivere romanzi, racconti, fiabe e testimonianze per adulti, ma soprattutto per ragazzi e bambini. Nelle sue opere la storia si mescola alla fantasia e la fantasia trova radici nella realtà, senza mai abbandonare l’impegno sociale. La fantasia e l’esperienza di vita, oltre all'amicizia con Gianni Rodari, costituiscono la base di ciò che scrive, e di come lo scrive. Ha ottenuto numerosi e importanti riconoscimenti, fra i quali i premi Orvieto, Salvemini. Olzai, Bitritto, Giunti.