Nipote del celebre psicanalista Sigmund Freud, Tom Seidmann-Freud (pseudonimo di Marta Freud), è stata una delle personalità più importanti nel panorama della letteratura per ragazzi in Germania negli anni 20. Dopo aver terminato gli studi in belle arti, sceglie uno pseudonimo maschile e va creando un immaginario singolare e surrealista, fatto di linee nette e colori luminosi. Pubblica il suo primo libro a 22 anni e nel 1920 si sposa a Berlino con il letterato Jankew Seidmann. Scrive e illustra diversi albi, nei quali il sogno di un ideale e la fantasmagoria hanno un ruolo centrale. Questi anni di straordinaria produzione artistica saranno brutalmente interrotti: a causa di gravi difficoltà economiche e forse dell’impossibilità di realizzare la vita sognata nella capitale tedesca, Jankew si suicida il 19 ottobre 1929. Tom, devastata dalla tragedia, cercherà la morte poco dopo. La sua opera rimane estremamente rara: Il viaggio sul pesce è il primo libro mai pubblicato in Italia.