[diSofia Sita]Giovanna e Paolo mi hanno chiesto di raccontare, come volevo,la mia esperienza di tirocinio svolta presso la loro casa editrice,nel corso dell'ultimo anno di frequenza dell'Accademia di BelleArti di Bologna, indirizzo illustrazione editoriale. E io hoaccolto la proposta.Il mio... leggi tutto
illustratori
Quando gli artisti erano bambini
In questo periodo le iniziativepullulano. E i blogger faticano a star dietro a tutto quel cheaccade. Sembra che fra la fine di novembre e l'inizio di dicembre, poi, ilmondo abbia deciso che è assolutamente necessario inaugurare una mostra,una libreria o tenere un imperdibile incontro su qualcosa.... leggi tutto
Lettera a un giovane illustratore
Caro Giacomo,hovisto i tuoi disegni. Sono uguali a quelli che fanno milioni dibambini della tua età. Forse meno belli di quelli che fa qualche altrobambino. Ma non importa, a me dicevano che ero stonato, ma pian pianoho imparato la musica. Non è il tuo caso, ma se vuoi diventare bravoe imparare a... leggi tutto
Sbarcare il lunario: la giornata di un'illustratrice
Ciao,sono Ettore, il vero protagonista di questastoria.[di SaraStefanini]Lasveglia suona alle 7:30 del mattino. Ettore, il mio bassotto, staseduto in fondo al letto, pigola per uscire. Fa la sua piccola danzaper invogliarmi ad alzarmi. Guardo fuori. Ho bisogno di un caffè. Mi vesto,... leggi tutto
Accadde a Montreuil: illustratrici italiane alla conquista della banlieu
[di SilviaSantirosi]Cammino cercando il numero 87. Mifermo davanti una vetrina illuminata, i miei occhi non lo hanno trovato,ma l’insegna recita: “De fil en café”. Sono comunque arrivata. Unpo’ in anticipo sull’orario stampato sul volantino, apro la porta evengo investita da un’aria giocosa, piena... leggi tutto
Avventure/ 1: Armad‘illo
Qualche giorno fa, un gruppodi giovani illustratori ci aveva invitato all’inaugurazione delloro nuovo studio. Per un equivoco (immaginavamo che fosse il 2novembre, invece era il 9), non ci siamo presentati.Bella figura!Per farciperdonare, abbiamo chiesto loro di scrivere qualcosa per raccontare,a... leggi tutto
Crescendo wagneriano
Visto da fuori,sembra un librino da niente. Quattordici centimetri di base perquindici di altezza, piatti di copertina in carta goffrata a imitazionedella grana di una tela di sacco, dorso tondo in tela. Al centro delpiatto di copertina, un riquadro nero con scritto su tre righe, innegativo Die... leggi tutto
Presentarsi bene: Sarah Mazzetti e Thereza Rowe
Abbiamo fatto i contiqualche settimana fa: nell’ultimo anno abbiamo ricevuto poco menodi 2000 proposte da autori e illustratori. Quella della selezione del“materiale non sollecitato” è un’attività molto impegnativae necessaria: sono in molti, là fuori, ad avere talento, capacità,idee, competenza.... leggi tutto
Un irragionevole bisogno di disegnare un coccodrillo
Tempo fa, sul sitodi RandomHouse, che in America pubblica i libri di Leo Lionni, e cheha unasezione molto bella a lui dedicata, trovammo un suo brevescritto che parlava del processo creativo. Lo trovammo limpido,esauriente, illuminante. In poche parole, vi si descrive qual è ilcomplicato e rigoroso... leggi tutto
Ma cosa fanno gli illustratori quando non disegnano?
Gli altri, nonsappiamo.Ma Simone Rea fa la porchetta, i paninicon il prosciutto, dei gran piatti di mozzarella, coppiette,pecorino, olive.Se vi è venuta fame, passate atrovarlo nella sua rustica fraschetta (ma rustica-rustica, nonrustica-tipica). Apre alle sette del mattino. Chiude verso leundici... leggi tutto