Le vacanze del topo che non c'era

di Giovanna Zoboli e Lisa D'Andrea, 2016

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Le vacanze si avvicinano, mare o montagna? Il dubbio sorge spontaneo in questo periodo dell’anno e mentre nella nostra famiglia si comincia discutere di vacanze tra il partito del mare (mamma e bambini) e il partito della montagna (papà), vi presentiamo un libro che accontenta entrambi i protagonisti: un gatto e un topo.

Sequel de Il topo che non c’era, di Giovanna Zoboli e Lisa D’Andrea, Le vacanze del topo che non c’era, vede i due protagonisti, ormai diventati amici inseparabili, decidere di partire per una vacanza. Il topo non ha mai visto il mare, il gatto la montagna, ed entrambi fantasticano così sui luoghi che vorrebbero vedere, immaginandoli ancor prima di esserci ( non è così che facciamo noi tutti prima di partire?).

«Sarà avventuroso, pensarono, perciò tutti e due. Quindi finirono di fare la valigia. Vennero fuori due belle valigie. Di quelle di quando sia ha molta voglia di partire, piene di cose dimenticate per l’emozione.
»

Ebbene per decidere la destinazione i due si danno appuntamento alla stazione e fanno a testa o croce. Vince la montagna così la prima destinazione accontenta il nostro amico gatto.

Ci sarà, però, tempo e spazio per accontentare anche il topo desideroso di andare al mare, e tra gite in montagna e avvistamenti di pecore, e gite in barca ed avvistamenti di pesci i due passeranno delle bellissime vacanze.

Ad accogliere le confidenze dei due protagonisti ci sarà, sia al mare che in montagna, che infine al rientro a casa, la luna, osservatrice complice e silenziosa.
 Quando tornarono a casa : «“È stato avventuroso”, pensarono tutti e due. Quindi disfarono la valigia. Si accorsero allora di tutte le cose che avevano dimenticato a casa per l’emozione. “Le cose dimenticate a casa per l’emozione, in vacanza non servono mai”, pensò il topo che non c’era e subito gli venne una voglia pazzesca di scriverlo al gatto. “Concordo”, rispose il gatto, il giorno dopo . “È questo il loro bello”, si scrissero poi l’uno all’altro.»

Insomma che stiate progettando il mare o la montagna… vi auguriamo Buone vacanze!

Da Le vacanze del topo che non c'era, di Giulia Caputi, in Family Travel Magazine, 16.06.2017