di Angela Leon, 2019
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Lina Bo Bardi, l'architetta italiana che ha cambiato il volto di San Paolo e del Brasile.
Sempre sia lodata l’editoria per i futuri grandi tutte le volte (fortunatamente numerose) che racconta con chiarezza storie complesse, racchiudendo in poche pagine e tante immagini esistenze cui gli esperti ormai grandi dedicano libroni. Ultimo riuscito esempio è la biografia dell’architetta italo brasiliana Lina Bo Bardi che Ángela León (spagnola ormai di stanza in Brasile) ha scritto e illustrato e ora è pubblicata da Topipittori.
Una vita ricca il che giustifica il titolo “Lina. Avventure di un’architetta” che è poi quella bimba in copertina, seduta su una bergère nella casa di vetro che proprio Lina (adulta) costruì per sé e il marito in Brasile, a San Paolo – un gioco tra spazio e tempo che spiega quanto a Lina “non piace essere piccola. Vuole diventare grande per avere avventure da raccontare”. Così la lettura fila semplice quanto aderente alla storia, con levità mai superficiale né bamboleggiante.
Come fare per esempio a spiegare a un piccolo il fascismo? La proposta dell’autrice è da tenere a mente: “Mentre Lina cresce Mussolini arriva al potere e lo vuole tutto per sé, quindi proibisce molte cose, fino a vietare di non essere d’accordo con lui!”. E oggi in tempi di archistar & effetti speciali, giova ricordare, come faceva Lina, che “compito dell’architetto è sapere quali sono i problemi delle persone per poterli risolvere. Deve essere un maestro di vita”. Da fare leggere ai piccoli, e che i grandi lo studino con attenzione.
Da Lina Bo Bardi. Vita illustratata della grande architetta, di Paolo Lavezzari, in Vogue Italia, 02.11.2019.
Dalla penna e dal pennello di Ángela León, edizioni Topipittori.
Il mondo nel 1914: vanno di moda i cappelli e anche le corse dei cavalli e fare pic-nic, le donne vogliono più diritti, molta gente lavora in fabbrica, comincia la Grande Guerra (e finisce quattro anni dopo).
Così inizia questo splendido albo illustrato che che ci fa entrare nella vita, nelle azioni e nel pensiero di una grande architetta italiana del secolo scorso, Lina Bo Bardi.
Possiamo definirla una biografia illustrata per bambini, ma godibilissima anche per i grandi, il racconto di una grande architetta italiana che ha trasformato il modo di costruire in Brasile.
Lina, nata Achillina Bo il 5 dicembre 1914 a Roma, cresce nella sua città natale circondata dall’arte, da cose belle e antiche.
Non le piace essere piccola. Vuole diventare grande per avere avventure da raccontare.
Questo passo, che troviamo all’inizio del libro, è un passo che Lina terrà sempre presente durante tutta la sua vita.
Nacque appunto in un periodo storico difficile, all’inizio della prima guerra mondiale, con l’avvento del fascismo, che l’autrice ci racconta così, dovendosi rivolgere in modo semplice e chiaro a dei bambini:
Mentre Lina cresce Mussolini arriva al potere e lo vuole tutto per sé, quindi proibisce molte cose, fino a vietare di non essere d’accordo con lui!
E così si introduce il discorso sull’architettura del periodo fascista a Roma, la nascita dell’Eur, i cambiamenti nella vita delle persone che si trovano a doversi spostare in periferia.
Ma Lina la pensa in maniera differente. Infatti per Lina compito dell’architetto è sapere quali sono i problemi delle persone per poterli risolvere. Deve essere un maestro di vita: conoscerla in tutti gli aspetti.
Ma quelli erano tempi in cui quasi nessuno approvava che una donna studiasse e lavorasse fuori casa. Le donne dovevano sposarsi, pulire, cucinare e occuparsi dei figli.
Ma a Lina interessano altre cose ed è molto coraggiosa.
L’albo è ricchissimo di notizie sulla vita e sul pensiero di Lina Bo, del suo ingresso nel lavoro dopo la laurea in Architettura a Roma, del suo operato nello studio di Gio Ponti a Milano.
Aprì anche il suo studio, che però non ricevette molte commissioni e venne distrutto durante un bombardamento nel 1943.
Dopo la guerra, sposò Pietro Maria Bardi con il quale, nel 1946, si trasferì in Brasile. Qui finalmente potè esprimere la propria idea di architettura, molto più vicina alle forme organiche ed integrate con il paesaggio. Divenne cittadina brasiliana nel 1951 e nello stesso anno completò il suo primo edificio come architetta, la “Casa di Vetro”, nel nuovo quartiere di Morumbi a San Paolo del Brasile.
Tra i suoi progetti più significativi, il Museo di Arte Moderna di San Paolo, il MASP, di cui il marito Pietro Maria Bardi fu il curatore.
L’idea che l’architettura sia a servizio delle persone, non solo in termini estetici, ma soprattutto in termini funzionali, per soddisfare non solo i loro bisogni pratici, ma anche quelli relazionali, i loro sogni, il loro essere parte di una comunità è qualcosa che viene perfettamente raccontato in questo splendido albo illustrato. E una volta in più mi rende orgogliosa della mia formazione di architetta e del lavoro che ho fatto in questo campo per più di 10 anni, quello di pensare al benessere delle persone e non ai numeri o alle imposizioni. Niente scappatoie, niente aderenza a principi ingiusti e totalitari, ma visione profonda di ciò che può rendere felici le persone nello spazio quotidiano.
Ringrazio profondamente l’autrice Ángela León, la casa editrice Topipittori, Anna Martinucci per il progetto grafico e tutte le persone non citate che hanno lavorato per la pubblicazione di questo albo. E ovviamente ringrazio lei, Achillina Bo, conosciuta come Lina Bo Bardi, per il suo importantissimo contributo all’architettura, alla vita, al pensiero, per tutto ciò che ha fatto, con coraggio, forza, intelligenza, nonostante le enormi difficoltà del regime totalitario. Un esempio da tener sempre presente e da diffondere a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, ma anche adulte e adulti.
Non mi resta che augurarvi buona lettura da me, la vostra libraia
Da Lina. Avventure di un'architetta, di Marina Checchi, in TUedIODesign, 18.11.2019.
Un bellissimo libro illustrato della casa editrice Topipittori, specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi, racconta la storia di Lina Bo Bardi (Roma, 5 dicembre 1914 – São Paulo, 20 marzo 1992), architetta italiana naturalizzata brasiliana che ha segnato l’arte e la cultura del Novecento e il panorama modernista brasiliano.
Lina. Avventure di un’architetta, di Ángela León, uscito nell’ottobre scorso, ha tre obiettivi dichiarati: far conoscere (a bambini e non solo) la storia e le opere di Lina Bo Bardi, far riflettere su come un buon progetto possa cambiare la qualità della vita delle persone, e far pensare al significato di abitare. Possiamo dire senza avere dubbi che il volume riesce a centrarli tutti e tre, più uno: far capire ai bambini e alle bambine che avranno la fortuna di avere questo libro tra le mani che l’architettura non è solo un “lavoro da uomini”, come ancora molto spesso è percepita, normalizzando il fatto – non ancora scontato nella visione di molti adulti – che una donna possa riuscire ad affermarsi in questa professione.
Il libro ripercorre le tappe della vita di Lina Bo Bardi, divisa tra Italia, dove agli albori della Prima Guerra Mondiale nasce (a Roma) e si forma (prima a Roma e poi a Milano), e Brasile, dove si trasferisce a 32 anni per fuggire dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale e dove resterà – tra Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e San Paolo – fino alla morte.
Seguendo le vicende della movimentata vita di Lina, tra studi, viaggi, lavoro nell’editoria e poi nell’architettura e nell’arte, e illustrando gli edifici che realizza e i personaggi che incontra – primo tra tutti Gio Ponti (ricordiamo che al MAXXI di Roma è ora possibile visitare una grande mostra sull’architetto), il gallerista Pietro Bardi, che diventerà suo marito, Le Corbusier, Assis de Chateaubriand (che gli commissionerà il MASP, il museo d’arte di San Paolo), il paesaggista Burle Marx, e così via – il libro illustra e dimostra come l’architetta sia riuscita ad avere, nonostante le avversità, quello che voleva da piccola: una vita piena di cose belle e di avventure da raccontare.
Si tratta di un libro illustrato veramente piacevole, che consigliamo anche agli adulti, architetti, architette e non solo.
Da Lina. Avventure di un'architetta. Il libro illustrato du Lina Bo Bardi, in Architetti, 05.12.2019.