cinema

La volpe perde il pelo, ma non il vizio

[di ValentinaColombo] Avevo due ottimeragioni per vedere Fantastic Mr. Fox. La prima: ilregista è WesAnderson. Tanto per capirci è il regista di film comeI Tenenbaum e Le avventure acquatichedi Steve Zissou (indimenticabili la colonna sonora diSeu Jorge e il grande Bill Murray). Quando ho... leggi tutto

Come le affascinanti cascate del Niagara

[diGiulia Mirandola]L’amoreche non scordo. Storie di comuni maestre èil titolo di un bel documentario uscito nel 2008 per le edizioniLibreriadelle donne Milano. Diretto escritto a più mani – la regia è firmata da DanielaUghetta e Manuela Vigorita; la sceneggiatura da VitaCasentino, Maria Cristina... leggi tutto

Ragazzini da non dimenticare mai

Che i ragazzini siano formidabili attori, in grado difar sfigurare o, quantomeno, impallidire, calibri da Oscar, lo sisa da tempo. Nel 1959, Truffaut dal quattrodicenneJean-Pierre Léaud, in Lesquatre-cent coup, trasse Antoine Doinel,personaggio che divenne il simbolo stesso dell'infanzia edell'... leggi tutto

Una lezione da Ree e Mia

Avevamo pensatodi non celebrare questa festa, snaturata da qualche decennio di maleinterpretate libertà femminili alla Sex and the city(autonomia è collezionare scarpe, mangiare il pollo con le dita,tinteggiare l'appartamento in perfetto look adorabile pasticciona,dare voti ai sederi maschili con... leggi tutto

I fuochi lontani della fiaba

L'uomofiammifero del regista MarcoChiarini, è uscito nel 2009. Si tratta di un piccolo filmindipendente, uscito in sordina che, attraverso una serie di incontrifortunati e la recensione di un critico dall'occhio fine, FrancescoAlò, è riuscito ad attirare l'attenzione, entrandonel circuito delle... leggi tutto

Himalaya. Le chemin du ciel

Qualche tempo fa GiuliaMirandola ci ha scritto: “La mia regista del momento ce l'ha fatta,ha vinto il TrentoFilm Festival con il film di cui ti parlavo e di cuiti allego un'anteprima...”.Il film era Himalayale chemin du ciel; la regista, MarianneChaud. Seguendo la sua indicazione, abbiamo guardato... leggi tutto

È importante la bellezza: da quella scende giù tutto il resto

Qualchegiorno fa, aspettando di entrare al cinema, abbiamo fatto una visita auna grande libreria del centro di Milano: giornali e riviste al pianoterreno, insieme all'elettronica di consumo e al banco dei bestseller, elibri al primo piano. Il reparto ragazzi era molto grande. Ma per quantoci siamo... leggi tutto

El último verano de la boyita

Giulia Mirandolaci manda una recensione di un film di Julia Solomonoff, chemolto volentieri pubblichiamo.La boyita èuna roulotte nel giardino di Jorgelita, dieci anni, edella sorella Luciana, tredici, un luogo di giochi, nascondiglio segreto,casita, riparo, che occupa intensamente i primi minutidel... leggi tutto

Perché "Gli anni in tasca"?

Evidentemente,abbiamo un genio onomastico oscuro. Infatti, ci chiedono sempre:«Da dove viene Topipittori?» E, da quando c'è la collana dinarrativa, non sono pochi ad averci chiesto: «Perché “Gli anniin tasca”?»Larisposta è complessa, ma le tracce di questa scelta possono essereseguite fino a qui:... leggi tutto

Nessuno lo sa

Nessuno lo sa (titolo inglese, NobodyKnows), è un film di Hirokazu Koreeda, pluripremiato registagiapponese fra i maggiori e i più brillanti dell'ultima generazione,erede del cinema di Kobayashi e  Kurosawa.Ispiratoa un fatto di cronaca realmente accaduto negli anni Ottanta, noto come"Il caso... leggi tutto