Illustrazioneda Un dia, Petra Ediciones,2010 |
Alcuni giornifa, Chiara Carrer ci ha inviato la notizia del suo nuovo sito, realizzato conla collaborazione di Sara Verdone (graphic) e di Dunp (web).
Si tratta di un evento, dato che Chiara, pur essendo uno degliillustratori più noti del panorama internazionale, fino a oggi,non aveva un sito.
L'abbiamo guardato e dobbiamo direche, se finora Chiara ha fatto aspettare la rete, poco curandosidei nuovi media e dei loro utenti, quel che oggi regala è davverogeneroso. Sì, perché in effetti un sito ben fatto lo è, generosoe rispettoso nei confronti di chi lo consulta: lo diciamo da utentiprofessionali, dato che di questi siti ne vediamo a centinaia, surichiesta degli illustratori che ci propongono il loro lavoro.
Illustrazioneda Il dono di Alma, Principi & Princìpi,2011 |
Avevamodeciso di dedicare un post a questo sito prima di sapere della menzioneottenuta a Bologna, per il libro Un dia, di cuiChiara firma testo e immagini, ma ora a maggior ragione ci sembra unabuona idea farlo: è un bel modo di rendere omaggio a un'autrice, ea un'amica, di cui abbiamo in catalogo tre titoli.
Perché ci piace il sito di Chiara? È presto detto:perché è bello da vedere, intuitivo da capire, rapido da usare,facile da consultare, non scontato da leggere ed esauriente quantoa notizie. In più, ha anche l'incalcolabile pregio di comunicareimmediatamente al lettore l'essenza della persona che parla attraversodi esso: mettendo in primo piano con immediatezza il suo gusto,il suo stile, il suo segno, la sua personalità. Di rara eleganzae intelligenza, fra le altre cose, la sezione dedicata a workshope mostre.
Illustrazioneda Vasilissa, La Joie de lire,2011 |
Last butnot least, ci sono piaciute molto le citazioni riportate: Rodari, Munari,Berger.Poche, misurate, efficaci, ben scelte e ben posizionate. Anzichécommentare in prima persona alcune sezioni del suo sito, Chiara hascelto di affidarsi alla voce di questi tre autori per parlare diparole, fantasia, sguardi: con garbo e a proposito, senza peccaredi intellettualismo o boria, e con questo, fra l'altro, mettendo inprimo piano l'importanza che nel suo lavoro rivestono le parole.
Insomma, brava Chiara. Non è da tutti, azzeccarla al primocolpo.
Illustrazioneda Raccontami l'inverno, Rizzoli,2011 |
Mentre guardavamoil sito di Chiara, ci siamo chiesti: quanto contano blog e siti per unillustratore? Personalmente ci viene da dire: moltissimo. Basti dire chenoi abbiamo deciso di affidare due progetti a tre illustratrici, Camilla Engman,AnaVentura e AnnaEmilia Laitinen, senza averle mai incontrate, solo attraversoquello che abbiamo visto pubblicato sui loro blog e siti. Perché,per usare la celebre metafora di Rodari proposta da Chiara, in effetti,a pensarci, un sito è come un sasso buttato in uno stagno, capacedi suscitare onde concentriche che arrivano lontanissime, e unaserie infinita di reazioni a catena...
E poi ci siamoanche domandati: ma per funzionare, che caratteristiche deve avereun sito (o un blog) di un illustratore. Che contenuti? Deve parlaresolo attraverso le immagini o anche attraverso testi? Che testi? Cheimmagini? E con che registro lo deve fare? E a chi deve rivolgersi? Epoi: siti e blog hanno scopi diversi? Parlano lingue diverse? Diconocose diverse? A persone diverse?
Ci sembrano domandeinteressanti. Qualcuno ha voglia di dire la sua?
Illustrazioneinedita |