[di Daniela Pareschi]
Dal 7 al 9 agosto, a Seoul, in Corea, nel padiglione D2 del COEX (sede fieristica per grandi esposizioni), si terrà la prima edizione di Seoul Illustration Fair, o SIF. Vi parteciperanno circa 60 artisti per lo più coreani, oltre ad altre figure professionali che operano nel settore. Uno spazio lo avrà anche l'Italia, per l'esposizione The Future passed from Rome: in mostra quattordici illustratori romani a cui verrà dedicata una superficie di 15 x 4 m. Di ogni artista saranno esposte circa 3/4 opere, insieme a una breve nota biografica e a una frase scelta a rappresentarli. Credo si tratti di una bella opportunità per far conoscere oltre confine la nostra illustrazione: sono particolarmente orgogliosa, perché di questa mostra sono organizzatrice e curatrice, ruolo, questo, che fra l'altro mi trovo a svolgere per la prima volta, nonostante una lunga frequentazione in campo artistico.
Illustrazione di Andrea Calisi.
Illustrazione di Alessandra De Cristofaro.
Due parole di presentazione: nasco come scenografa (veramente nasco in quel di Ferrara), attività che per circa venti anni è stata la mia principale professione, prima in teatro e poi quasi esclusivamente nel cinema, firmando come art director film italiani e internazionali. Per questo motivo, ho sempre disegnato molto. Negli ultimi anni, però, la pratica del disegno dalla scenografia si è spostata all'illustrazione che è diventata la mia occupazione principale.
Illustrazione di Daniele Catalli.
Illustrazione di Lucio Villani.
Quindi, se l'idea della mostra viene da una persona che si occupa di illustrazione, qui per la prima volta mi sono sperimentata in veste di curatrice, con tutti i limiti dell'inesperienza pratica, ma anche con l'entusiasmo di vedere concretizzarsi un progetto interessante e soprattutto condiviso. Insomma, è bello rendersi conto che a volte si può trovare il modo di fare le cose, e in ogni caso vale sempre la pena provarci.
Illustrazione di Rita Petruccioli.
Illustrazione di Daniela Tieni.
Vi racconto come è nato il progetto: diversi anni fa, partecipai alla realizzazione di un musical teatrale proprio a Seoul. Con alcune persone con cui lavorai, negli anni, ho mantenuto i contatti, ed è stato proprio grazie a loro e ad alcune coincidenze che sono venuta a sapere di questa prima edizione di una fiera dedicata all'illustrazione, in agosto, in città.
Poco dopo, scambiando alcune idee con quello che ora è il direttore dell'esposizione, ho intuito che da parte della Corea c'era un interesse particolare per la produzione artistica italiana. Fu allora che cominciai a domandarmi se avrei potuto trovare illustratori interessati a partecipare a una collettiva che rappresentasse l'Italia. La risposta è stata positiva, ovviamente.
Illustrazione di Camilla Falsini.
Illustrazione di Irene Rinaldi.
Nella scelta, però, sono stata limitata dalla richiesta del direttore della Fiera di esporre solo illustratori romani, scelta condizionata dal titolo dell'evento The Future passed from Rome. Perché una simile richiesta? Perché 'da Roma' e non 'dall'Italia'? Per molti stranieri Roma è il simbolo del nostro Paese, una città che rappresenta la storia di una cultura ricchissima e importante, che ha influito in tutti i campi dell'arte e del sapere, una cultura che affascina e sorprende. La città di Roma è il fulcro di questa idea.
Illustrazione di Mariachiara Di Giorgio per Due Ali, di prossima pubblicazione.
Illustrazione di Simone Rea per L'uomo dei palloncini.
Certo, dare un limite "urbano" all'illustrazione, è strano, ma quando ho cominciato a lavorare su questa idea mi sono resa conto che poteva essere interessante mostrare come differenti illustratori interpretano diversamente sogni, desideri, temi, sebbene nati in un contesto urbano, così forte. Perché è innegabile che Roma sia una città forte che si impone visivamente e percettivamente, e per questo certo non può non influire sulla sensibilità artistica di chi la abita e la vive.
La selezione mi ha fatto optare per illustratori che, oltre ad avere la peculiarità di vivere a Roma, fossero interessanti e soprattutto molto diversi tra loro, al di là del fatto di essere più o meno noti (comunque tutti hanno un curriculum significativo di esperienze artistiche).
Illustrazione di Onze.
Ed ecco i nomi dei partecipanti: Andrea Calisi; Daniele Catalli, Alessandra De Cristofaro. Mariachiara Di Giorgio, Camilla Falsini, Mook (al secolo Francesca Crisafulli e Carlo Nannetti), Onze, Daniela Pareschi, Rita Petruccioli, Simone Rea, Irene Rinaldi, Lorenzo Terranera, Daniela Tieni, Lucio Villani.
Infine, per darvi un'idea un po' più precisa dello spirito con cui ho progettato questa mostra, ecco il testo che la presenterà:
The Future passed from Rome
Diversi sono gli artisti e diverse la tematiche che riguardano le illustrazioni contenute in questa collezione, condividono solo il fatto di provenire tutte dalla stessa città: Roma. Per capire cosa queste illustrazioni abbiano in comune occorre andare a cercare molto a fondo l’essenza di una città unica al mondo. Roma non è “antica", non è “moderna", questi aggettivi perdono di significato, Roma è per tutti una "città eterna”.
Illustrazione di Daniela Pareschi.
Illustrazione di Lorenzo Terranera.
Eterna non significa che non cambia, che resta uguale a se stessa immutabile nelle sue strutture, eterna significa che ha la capacità di cambiare la forma in funzione di quel “soffio urbano” che determina la vita di ogni città. Negli ultimi 2000 anni Roma collega culture di tutto il mondo, è passata e futura e lo stesso tempo, è una città che vive in un costante 'cambiamento eterno'.
Vi mostreremo la Esprit romana attraverso gli occhi di 14 artisti diversi.
Più di 50 diverse immagini, pensieri, idee, sogni e incubi, che non vi lasceranno indifferenti.
Illustrazione di Mook per Prima di me, di prossima pubblicazione.