Due settimane fa, abbiamo presentato il nostro nuovo PiNO: L'albero. Guida pratica e poetica alla vita arborea. Lo ha fatto per noi Studio Fludd, che poi sono Sara Maragotto e Caterina Gabelli, raccontando come si sono sviluppate le illustrazioni del libro. Oggi la parola passa a Silvana D'Angelo, autrice della poesia che conduce i lettori attraverso l'esplorazione della vita vegetale. Come nasce un testo? Per esempio, così.
Illustrazione da L'albero. Guida pratica e poetica alla vita arborea. Studio Fludd.
Disegno preparatorio per L'albero. Guida pratica e poetica alla vita arborea. Studio Fludd.
[di Silvana D'Angelo]
La prima idea di questa filastrocca è nata nel silenzio.
Attraversavo il parco insieme a un mio amico, che continuava a parlare.
Cominciava a piovere. Il mio amico era noioso.
Ho guardato gli alberi e ho pensato che probabilmente erano contenti. Forse li ho invidiati.
Ho finto di essere da sola, ho cercato un momento di calma dentro di me, e ci ho messo l'idea dell'albero.
Come in frigorifero, per conservarla.
Oppure, per restare in tema, come se fosse un seme nella terra.
Poi, il giorno dopo, da sola, ho scritto il resto.
Storyboard per L'albero. Guida pratica e poetica alla vita arborea. Studio Fludd.
Io scrivo in versi molto di rado, quasi mai, e mai cose troppo belle.
Questa poesia, invece, è cresciuta dritta e sicura.
Ha raccolto cose che avevo pensato tanti anni prima, quando ad esempio ho visto una bambina minuscola giocare intorno a una quercia secolare, in Toscana.
È la sintesi di tutte le traversate del parco che ho fatto, per andare al lavoro.
Ho attraversato il parco guardando gli alberi centinaia di volte, da sola, nel silenzio.
Poi ho scritto questa filastrocca.
Storyboard per testo di L'albero. Guida pratica e poetica alla vita arborea. Studio Fludd.