[di Marco Muscogiuri]
Ho visitato la biblioteca civica di Seinäjoki, una domenica mattina di fine agosto.
La biblioteca “Apila” ( Seinäjoen kaupunginkirjasto-maakuntakirjasto) è l’ampliamento della biblioteca costruita da Alvar Aalto nel 1965, parte integrante di uno straordinario sistema di spazi urbani, comprensivo di municipio, teatro-auditorium, biblioteca, chiesa e oratorio.
Vista aerea del centro civico di Seinäjoki con gli edifici di Aalto e il nuovo inserimento (foto Hannu Vallas).
La “vecchia” biblioteca (1.600 mq) è un piccolo capolavoro di architettura moderna, in cui si riconosce la cifra tipica di Alvar Aalto: come nelle biblioteche di Rovaniemi e Mount Angel (Oregon, USA), infatti, anche a Seinäjoki la composizione dell’edificio è risolta giustapponendo a un corpo in linea (contenente la sezione bambini, gli uffici, sala espositiva e locali di servizio), gli spazi di lettura a scaffale aperto, disposti a ventaglio e su due livelli, e la sala studio.
La biblioteca di Alvar Aalto.
La vecchia biblioteca, però, mi ha raccontato la bibliotecaria, non era più in grado di soddisfare le esigenze di una “public library” contemporanea, sia per la sua dimensione sia perché sottoposta a numerosi vincoli che impedivano di apportare modifiche negli interni o negli arredi. Inoltre, la biblioteca risultava poco attrattiva per gran parte dell’utenza, soprattutto per i ragazzi e i giovani, che non la frequentavano.
Biblioteca di Alvar Aalto, interni.
«Sembra troppo una biblioteca – spiega la bibliotecaria –, a molti questo piace, a molti altri non interessa affatto». Ecco, a Seinäjoki hanno cercato di attirare ANCHE questi altri: quelli a cui una biblioteca pubblica che “sembra proprio una biblioteca” non interessa affatto.
Quante biblioteche italiane, storiche e moderne, avrebbero bisogno di un intervento di ampliamento e ripensamento dei servizi in grado di rinnovarle radicalmente, per attirare nuova utenza? Per attrarre soprattutto quelli che magari leggono poco o niente, e che sono circa il 60-70% della popolazione italiana, secondo le statistiche correnti (ISTAT, IPSOS, CENSIS, etc.).
A Seinäjoki, città finlandese di circa 59.000 abitanti, ci sono riusciti molto bene. Dopo l’inaugurazione della nuova ala, la biblioteca ha quasi raddoppiato l’utenza, recuperando soprattutto ragazzi e giovani, ma non solo. È passata da 14.500 a circa 26.500 visite al mese, da circa 600 a circa 1.060 visite al giorno. Il 40% della popolazione è iscritto alla biblioteca. Ha raggiunto gli 850.000 prestiti annui.
La nuova biblioteca progettata da JKMM Architects. Foto di Tuomas Uusheimo.
L’ampliamento è stato attuato costruendo un nuovo edificio che, pur essendo connesso con il precedente mediante un collegamento ipogeo, gode di una sua autonomia dal punto di vista architettonico e si inserisce con discrezione nel contesto urbano, localizzato nel nuovo parco “alle spalle” della biblioteca esistente.
La nuova biblioteca (3.500 mq), inaugurata nel 2015, è stata costruita su progetto del gruppo di architetti finnici JKMM Architects, e pur facendo riferimento a tanti dei caratteri dell’architettura di Aalto, evita citazioni o imitazioni dirette, ponendosi, senza timore, come un’architettura contemporanea, composta di tre volumi di varia dimensione, disposti a trifoglio ("apila" in finlandese), rivestiti in rame brunito e con grandi vetrate che inquadrano differenti vedute del paesaggio del centro civico di Alvar Aalto.
La nuova biblioteca progettata da JKMM Architects. Esterni e interni.
La nuova biblioteca è dunque anzitutto un luogo di incontro, un catalizzatore urbano di socialità culturale, un open-space flessibile e adattabile, in cui è possibile ospitare tante differenti attività.: “uno spazio pubblico versatile in grado di fornire esperienze", come scrivono gli architetti nella loro relazione.
La nuova biblioteca progettata da JKMM Architects. Interni.
Nella nuova biblioteca si trovano la sala riviste e giornali, con annessa caffetteria, gli spazi a scaffale aperto della narrativa e di parte della saggistica, con poltrone e aree di lettura prospicienti la grande vetrata che inquadra il centro civico e il campanile della chiesa; l’area bambini, articolata per fasce d’età, con soluzioni di arredo affascinanti e sorprendenti; la gradonata (destinata a eventi, incontri e varie attività) che digrada verso la parte ipogea, destinata a sezione musica e spettacolo, e a spazio adolescenti (con nicchie e spazi di socializzazione raccolti, come piccole grotte), e che è collegata con la vecchia biblioteca.
Sia nella nuova ala sia al piano interrato della “Aalto Library” sono state ricavate salette polifunzionali dove è possibile suonare musica, guardare dei film assieme, allestire piccole esposizioni, frequentare corsi.
La biblioteca ha 228.00 documenti, di cui 180.000 sono libri; 25.000 documenti sono nella sezione bambini. Le attività organizzate in biblioteca sono innumerevoli: presentazioni di libri e incontri con gli autori, eventi letterari, conferenze, concerti, “movie nights” (per vedere film assieme anche a tarda sera), “game nights”, gruppi di lettura, “story times”, “language cafè” (per l’insegnamento delle lingue), corsi di formazione, corsi per il tempo libero, corsi di alfabetizzazione informatica (uso di internet, della e-mail, dei social media, di Skype, etc.) e apprendimento di software avanzati, etc. In biblioteca si può ascoltare musica, ma anche suonarla, con i propri strumenti o con quelli presi a prestito dalla biblioteca; digitalizzare musica e video da vinili, vhs e audiocassette. Un makerspace verrà aperto alla fine del 2017, con stampanti 3D e workstations.