[di Rita Gamberini]
La bambina non è mai andata via, anche quando si è ritrovata già grande, sola in mezzo a un cortile, o in una biblioteca a parlare di poesia con un po’di gente, o fuori da un’osteria con un gruppo di amici.
Sapendo che sola sarebbe rimasta, ha cercato compagnia fino all’... leggi tutto
Rita Gamberini
Una manciata di tenerezza
Nota a margine di Poesie della casetta di Rita Gamberini
[di Paolo Donini]
…La vita che sembrava
vasta è più breve del tuo fazzoletto
E. Montale, Le occasioni
Fra te e il mondo preferisci il mondo.
Questa frase, tolta da una pagina di Kafka, viene inserita da Antonella Anedda in... leggi tutto
Un’esperienza di libertà e solitudine
La penultima novità autunnale riguarda la nuova uscita della collana di poesia, le Poesie della casetta, di Rita Gamberini, illustrate da Irene Penazzi.
[di Rita Gamberini]
Una poesia non è su qualcosa, una poesia è se stessa. Viene da una zona trascendentale a metà fra la vita quotidiana e l’... leggi tutto
Lasciarsi andare alle cose sensibili
[di Rita Gamberini]
I bambini, di Giovanna Zoboli, con illustrazioni di Enrico Pantani (Interno Poesia Editore, 2022).
Il cane si è preso il libro e di corsa l’ha portato in cortile, l’ha strapazzato, mordicchiato, non voleva ucciderlo, solo giocarci, poi l’ha lasciato, orfano in mezzo all’... leggi tutto
Qui con te tutto è bello
Nell'ultimo periodo sono uscite alcune raccolte poetiche in cui la riflessione sull'infanzia ha avuto un posto importante. Fra questi Somiglianze di famiglia di Matteo Pelliti (Industria e Letteratura 2021), Piccolo canzoniere di Silvia Vecchini (Sartoria Utopia 2021), Exfanzia di Valerio... leggi tutto
Cosa ne sai della guerra?
[di Rita Gamberini]
Nella piccola casa di campagna dove vivo, la guerra non c’è, eppure si sente. Così ho esposto la bandiera della pace, anche se non passa mai nessuno, il trattore del contadino, raramente il postino, le moto da cross sparate giù nei sentieri che attraversano il bosco. Non se la... leggi tutto
Un ragazzino magro e sfrontato
[di Rita Gamberini]
L’ho conosciuto che era un ragazzino, magro e sfrontato. Incurante della fama di pericoloso sbandato che lo accompagnava, voleva fare, organizzare, mobilitare. Entrava nel mio ufficio, dove mi occupavo di attività culturali, senza far caso se fossi impegnata o no, e già lo... leggi tutto
I tortellini di Chopin
[di Rita Gamberini]
Musica ma soprattutto canto mi hanno accompagnato fin dall’infanzia. Abbiamo sempre cantato tutti, solo il babbo più che altro fischiava e gli piaceva ballare. Si distingueva la nonna che cantava l’operetta della Vedova allegra e la canzone La luna nel rio. Assente la musica... leggi tutto
Il ciuccio. Cronaca di un addio.
[di Rita Gamberini]
Alla tenera età di tre o quattro anni sono stata vittima di una cospirazione, frutto del complotto di tutta la mia famiglia che si coalizzò perché finalmente mi sbarazzassi del ciuccio. Se lo avessi fatto sarei stata la bambina più coraggiosa del mondo, che dico del mondo, dell... leggi tutto
La zia Mario
[di Rita Gamberini]
Nella casa c’era una stanza magica, la camera della zia Mariola. Aprivi la porta e subito ti avvolgeva il profumo, e subito la richiudevi perché quel profumo non doveva scappare via, non doveva disperdersi, confondersi con l’odore di kerosene della stufa nel corridoio, con... leggi tutto
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