[di Antonella Abbatiello]
Ce lo ricorderemo a lungo, il 10 marzo di quest’anno. Da quel giorno siamo tutti a casa. Milioni di persone, tutti improvvisamente fermi. Cosa fare? Una grande quantità di iniziative spontanee ci ha piacevolmente invaso. Una gara di idee e creatività. A molti scrittori è stato chiesto di leggere i propri libri in video.
L’editore Donzelli mi chiede di leggere il mio Case così, decisamente in sintonia con il tema del momento.
La copertina di Case così (Donzelli Editore, 2018).
Non amo apparire in video perciò propongo all’editore un video con le pagine del libro in sequenza.
Luigi, il grafico di Donzelli, monta la sequenza e sceglie un divertente brano musicale come sottofondo. Ecco dunque il mio libro pronto per una videolettura.
Nelle ultime pagine del libro propongo ai lettori di continuare la mia storia inventando nuove case.
Questa idea, nel 2019, era effettivamente diventata un vero laboratorio con bambini e adulti, al Salone del Libro di Torino.
Ne avevo successivamente proposto una variante (più pittorica) al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
E siccome «da cosa nasce cosa» (Bruno Munari),
anzi da casa nasce casa, per questi giorni speciali ho pensato a un laboratorio virtuale: Restiamo a casa…a disegnare! L’iniziativa, condivisa con l’editore Donzelli e Nati per leggere, ha coinvolto molte famiglie. Mi sono arrivati moltissimi disegni con case, circa duecento, di bambini e adulti, tutte diverse e molto originali.
Molte di queste le ho già pubblicate sul mio sito e altre ancora ne pubblicherò in seguito.
Qualcuno ha disegnato sé stesso in forma di casa, spesso sono case-facce, case-persone, comunque case che rappresentano un’idea di sé e dei propri desideri.
Il sottotitolo del laboratorio è Costruiamo insieme una grande città. Un amico mi ha fatto notare il lato simbolico di questo progetto: stiamo immaginando una città nuova, inventata, colorata, divertente, migliore. Sto costruendo un grande collage con tutte le case arrivate. Alla fine della lunga serie di disegni, troverete l’immagine della grande città che abbiamo inventato insieme.
Da alcuni giorni abbiamo cominciato, gradualmente, a uscire di casa. Ma il laboratorio continuerà, per chi vuole continuare a immaginare la sua casa nella grande comune città.
