Avventure/ 2: Dialogo semiserio fra Semiserie

Micaela e Francesca, cioè le Semiserie,non le abbiamo mai incontrate. Però, un giorno, lostesso giorno, due persone che stimiamo (GuidoScarabottolo eNinamasina) cihanno parlato di loro con entusiasmo.
Cosìci siamo messi in punta, come bravi segugi, e abbiamo cominciatoa guardare quello che facevano e a perseguitarle. È passato qualchetempo prima che accogliessero la nostra richiesta di parlare di chi sono,cosa fanno, come hanno deciso di fare quello che fanno eccetera. Loro cihanno detto che le cose sono andate più o meno così:



Francesca: I tentativi d'approccio allecose che non si sa cosa sono
somigliano ai granchi chenon riescono a prendere
pizzicano spingendo la cosa piùlontano
e passano la vita a fare questo
per deiperiodi esausti e incapaci provano a smettere di volere
erimangono immobili...

Ma poi…un miele come inquell'annata non se ne ebbe mai più
le persone estasiatecominciarono a sentirsi felici profondamente
e nel loroanimo un'incredibile calma scese a distendere tutto
cos'erasuccesso quell'anno a quelle api? un mistero
sceserodirettamente dalla polvere di una stella
e la loro nostalgiadel buio totale del cosmo che loro erano solite illuminare
gli fece far uscire da dentro il loro corpino quel liquidogiallo ch'era pura essenza di stella


IO: Cerchiamo un terreno per fare un agriturismo e per la pet therapye per i laboratori
oppure cerchiamo bandi per prendere isoldi poi cerchiamo lavori per disegnatori
poi smetto dicercare, faccio un quadro e dico ora lo vendo
poi invecevoglio lavorare con un'associazione culturale
poi devo faredelle mostre, ma cerco lavoro
no! Basta andiamo a zapparel'orto poi no voglio fare un corto
anzi vado in africa novado a lavorare in un associazione che salva i cani da slitta
no vado in bicicletta fino in Spagna no vado a Madrid in voloa vedere Bosch, lui mi salverà, si, mi metto in ginocchio davantia quei mostri e capisco tutto, sicuro
devo stare calma
dobbiamo riuscire a prendere quei soldi per mettere gliasini
e poi dobbiamo essere rosa perchè tutti i bandisono rosa
e se faccio un asino rosa ho più aiuti? Allorastudieremo la chimica per fare asini rosa
e però ora che cipenso io volevo scrivere un libro
anzi no volevo stamparloe rilegarlo a mano poi volevo un torchio per stampare tutto il giorno
Mi, come facciamo a .....


TU: Noi maledette disfattiste chedipingiamo sempre ad olio,
impastando continuamente semprefino al grigio.
sempre grigio alla fine. Si usano i coloriprimari, si usano bene, con grande maestria,
accademia,università, preparazione, storia, coscienza e onestà, eppure, allafine il grigio.
Potremmo vestirci con i nostri vestitilunghi rossi, tu bucato dai tarli io nuovo con le spalline fine,
andare da zeus con un regalo e chiedergli se ci fa il favore diinfilzarci col suo strale le tempie,
dovrebbe infilzarecome uno spiedo tutte le idee, lasciarne fuori una o due.
Per sempre solo una o due.
Una per la gioventùe una per la vecchiaia.
La cura la cura la cura.
Abbiamo bisogno di un manager.


IO: io ho l'ansia spero mi passa
non so
sono i quadri che non mi danno pace
èquel mondo del silenzio
è  la complicità totaleche mi distrugge
il lupo mi mangerà nel bosco mentre cercola strada di casa
e pensare che l'avevo disegnato io. vattia fidare di disegnare un lupo!
dai scherzo, domani disegnouna colomba che mi salva!
ora ho l'incertezza della serache mi serve
si mi serve per fare sempre le cose vive
una tecnica umidiccia di vita


TU:
la tecnica umidiccia mi piace
bisogna disegnare i lupi la mattina e le colombe la sera
l'ultima colomba però deve essere un po’ cattivellla
così la notte sogni vivo, colorato, thriller
e lamattina i lupi vengono sempre meglio;
dopo pranzo si disegnaun lama, la sua colla serve a fissare i disegni
verso le 7un cinghiale
poi le colombe, con l'ultima cattivella
ecco il programma
bisogna rispettarlo
nel weekend si disegnano solo pesci
il lunedì le piante
poiil resto
Ora faccio i padroni di tutti gli animali che haidisegnato tu.
Domani posso ricontattare il tipo dell'impresadi pompe funebri che mi ha telefonato per sgombrargli il locale
ha un sacco di materiale utile, un torchio, caratteri mobili,un po' d'inchiostro
Magari riesco ad arrivare prima deglizingari
Magari riusciamo a prendere tutto prima che vada tuttoa ferro vecchio e che diventi un groviglio informe come la mia testa
Forse riesco a togliere peso al piombo e a farlo volare nella nottedentro il mio garage
e domani mattina quando mi sveglio trovouna foglia nel mio giardino da inchiostrare...
E venderemotutto nei mercatini della prima domenica del mese e ovunque ci offranoun divano per dormire senza spese...


Che cos’è “Semiserie” ?
È unlaboratorio tipografico di fantasia dove si creano immagini utilizzandovecchi macchinari tipografici come tirabozze, pedalina e caratteri mobili,mescolati alla computer grafica, al disegno e alla fotografia…dalpiombo al bluetooth.
Il termine Semiserie nasce per indicare lepiccole serie, le piccole quantità di invenzioni su carta realizzate daFrancesca De Mai e Micaela Mariani, “Le due” hanno sviluppato delletecniche di collaborazione creativa che superano l’individualismo chespesso caratterizza l’artista.
Alla base del progettosta la creazione di un luogo, “studio/laboratorio”, dove lecapacità artistiche di  stampa e progettazione si mettonoal servizio del committente; ma parte fondamentale del lavoro sonole autoproduzioni: tagli, incastri, cuciture, stampe e disegnioriginali, biglietti "mobili" e opere di cartotecnica realizzateappunto in piccole serie, in semiserie!

Perchi volesse saperne di più, la casa virtuale diSemiserie è qui.
Le foto sono di GretaSorana.