Babar e i coccolibri

Alle 9 daBabar riunito a SpazioB**K, a discutere dicoccodrilli.



A cosaserve un gruppo di lettura? Per prima cosa, a sentir parlare personeinteressanti di cose che ti interessano, come nel caso di Alle 9da Babar, il gruppo di lettura sui libri illustratiche frequentiamo dal 2009. Un gruppo longevo, ilche signfica che sta in piedi e, fra alti e bassi, come in tutte lecose della vita, funziona, e di questo siamo fieri.

Ilaria Cairoli mostra Animali, Orecchioacerbo.

Loscorso novembre, in occasione diBookcity, ci hanno persino invitato a tenere un incontro aperto (e affollato), ai milanesi, a VillaNecchi Campiglio (grazie FAI). Il gruppo è numericamentein espansione: al nucleo storico, direi molto fedele, in cui si sonocreate belle relazioni e amicizie, si sono aggiunte negli anni tantenuove presenze. Chi lo frequenta? Una variegata comunità: editori,illustratori, editor, grafici, architetti, lettori, librai, scrittori,bibliotecari, studiosi, genitori, giornalisti eccetera. E non pensiateche si vada sempre d'accordo: a volte ci sono discussioni al coltello. Maquesto fa parte della vitalità del gruppo e a noi così piace, perchésignifica che il confronto è autentico.

Quale sia il senso e l'utilità, nella totale e sacrosantagratuità, di questi incontri mensili, ce l'ha inaspettatamente spiegatonell'ultimo incontro, questo lunedì, Gabriella Marinaccio, bibliotecariaper ragazzi e responsabile del Fondo Storico Ragazzi della Biblioteca Sant'Ambrogio di Milano, quandoha tirato fuori dalla sua borsa una singolare Guida allalettura. Piccola raccolta di libri, figure e racconti sui coccodrillidi biblioteca


Alessandra Mastrangelo mostra Cesare di Grégoire Solotareff,Babalibri.



GiuseppeBartorilla mostra Cocconilo di Roy Gerrard,Mondadori.


Una bibliografia deliziosamente curata e approfonditache Gabriella ha compilato a partire proprio e sulla base di uno deinostri ultimi incontri (che sono sempre a tema), dedicato ai libriche ospitano  coccodrilli. Ecco, questoci ha fatto capire che il gruppo è una mente collettiva che nutreil lavoro di tutti noi che lo frequentiamo, e quindi di conseguenzaanche delle persone con cui ognuno di noi ha a che fare e/o percui lavora: come per esempio i bambini che frequentano la bibliotecaSant'Ambrogio.

E da oggi anche quelli di voi lettori,visto che il pdf di questa pubblicazione lo scaricate qui, grazie alla generosità dellaBiblioteca  Sant'Ambrogio e di Gabriella, che lo mettonoa disposizione di tutti. A noi sembra un bel risultato. Quellache vi proponiamo, è l'introduzione alla bibliografia deicoccolibri. E se siete a Milano, non dimenticate di partecipare il 9marzo alla giornata che la Biblioteca Sant'Ambrogio dedica aicoccodrilli. 



AndréFrançois, Les larmes de crocodile, Delpireéditeur,

Una serie di fortunatiringraziamenti

[di Gabriella Marinaccio]

Giovanna Zoboli mostra Cornelio di Leo Lionni,Babalibri.

Il17 dicembre 2012, un gruppo di lettura sui libri illustrati,composto da professionisti del settore e da appassionatidel genere, denominato Alle 9 da Babar,si è incontrato per parlare di libri illustrati che avesseroper soggetto i coccodrilli. 
Lo spunto èarrivato da Giovanna Zoboli (autrice ed editor di Topipittori) chescriveva:  «Il tema coccodrilli mi è stato suggerito da una cosa che ha scritto una volta LeoLionni, molto molto carina: "Ci si sveglia a volte con unairresistibile desiderio di disegnare un coccodrillo..." E ineffetti, se ci pensate, il coccodrillo è un personaggio molto amatonei libri per l'infanzia e dai bambini.

Ce ne sono a bizzeffe, anche in librifamosissimi che hanno fatto la storia dell'albo illustrato. Eppure,nella realtà, il coccodrillo è uno degli animali più aggressivi esanguinari al mondo. Perché questa contraddizione? Perché è bello dadisegnare? Perché ha una forma fiabesca, da drago? Forse. Ma forse seci mettiamo a riflettere su che forme assume questo animale nei libri,come estetica e come personaggio, potremo avvicinarci a capire quellairresistibile tendenza umana e soprattutto infantile a fare dellebelve personaggi adorabili, in cui è facile immedesimarsi.»

Ho avuto una seriedi fortune. La prima, di partecipare e di potermi arricchire con leriflessioni di persone che fanno, pubblicano o conoscono molto benele figure e i libri (e anche i coccodrilli?).


FrancoMatticchio, Libretto postale,Vanvere edizioni.


Per l’occasione, mi ero preparata una piccola bibliografia coni coccodrilli di biblioteca e altri rettili di mia conoscenza (nonche li frequenti abitualmente!), che cercherò qui di ampliare conalcuni titoli raccolti durante l’incontro e successive ricerche percercare di trasmettere un po’ di quella passione per le belle storie,le belle immagini: insomma, per i libri belli che tanto ha contagiatoil gruppo di Babar (il tutto reso fragrante dai biscotti-coccodrilloportati da Alessandra Mastrangelo).







Laseconda, che voglio condividere con i lettori di questa guida sichiamaIlaria Curti, detta “Nancy”: illustratrice-bibliotecariache disegna anche coccodrilli e per l’occasioneci regala la copertina di questa guida e tante altre immagini, presentialla mostra presso la Biblioteca S. Ambrogio, dal 23 febbraio al 9 marzo2013.

Ilaria Curti,Coccodrilli.

Come se non bastasse, il giorno dell’inaugurazioneterrà dei laboratori creativi per bambini.
Il terzoevento fortunato è la partecipazione dei miei colleghi “narratecari”- Nadia Antoci, Mirella Castano, Guido Rosci - , alla sperimentazione diun gruppo di lettura genitore-bambino: una girandola di letture di storiedi coccodrilli per tutte le età e per tutti i gusti, e con degustazioni,che si terrà il giorno 9 marzo.
Quarto evento fortunato:ho scoperto per caso che un nostro utente, Romano Grolli, ha scritto unpiccolo racconto intitolato Elogio del coccodrilloe ho pensato che forse non era un caso. Così lo troverete nella sezionedei coccodrilli “da grandi”, perché in maniera ironica ci descriveil coccodrillo reale, avvicinandoci al mondo della divulgazione sultema.

AntonioCatalano, Diario di un coccodrillo,Titivillus.



Eduard Uspensky,Gena the Crocodile.

Infine,le fortune non sono fortuite: la Biblioteca Sant'Ambrogio, cheospiterà i coccodrilli e i loro lettori, è un habitat accuratamente coltivato e curato da un gruppo di bibliotecari bravie competenti: Eleonora Forti, Maria Guerriero, Domenico Luisi,Grazia Repuzzi, Elena Sommariva e Antonio Tarsitano. In particolare,ringrazio Emanuela Semenzato, una persona intelligente e curiosa, chesopporta me e le iniziative folli che le propongo.


Francesca Bazzurro,Zoo segreto, Topipittori,2004.



Chiara Armellini, Ti faccioa pezzetti, Topipittori,2012.