Quando ero piccola (ma anche oggi, mi sembra),i gialloni cominciavano ad apparire nelle vetrine delle cartolerie versoi primi di marzo, annunciando, sgomenti e festosi, che presto sarebberoarrivate le festività pasquali. Su di me avevano l'effetto di unabomba.
Gialloni. |
Non ero una bambina capricciosa. Le piazzate per ottenerequalcosa di irrinunciabile non erano nel mio stile. Fatta eccezioneper i gialloni. Alla sola vista di un giallone ero capace di mettersu quello che in milanese si dice un gibilè. Litrovavo irresistibili, i gialloni. Così gialli, piumosi,nuovi di zecca ma già sbilenchi, e con quegli occhietti neri,spalancati in uno sguardo di innocenza zuccona.
Gialloni eletteratura. |
A Pasqua, zie e nonne potevano regalarci uova giganti avvoltein carte principesche, che a scuoterle lasciavano presagire sorpreseaccattivanti. A me quegli ovoni non facevano molto effetto (avevogià capito che le sorprese, una volta rotto l'uovo, perdevano tutto ilfascino, in quelle misere bustine di plastica), ma soprattutto non avevanoalcun appeal a confronto con la desiderabilità diun giallone. Per un giallone, anche male in arnese, avrei dato il mioregno.
C'èdi buono che i gialloni, da sempre, vengono via con niente. Per cui anchei genitori più rigorosi, cedevano, e cedono, facilmente alle richiestegialloniche dei loro pupi, considerando con soddisfazione di poterdare una lucidata alla propria immagine con minimo dispendio. Credonon esista sul pianeta qualcosa con un migliore rapporto qualitàprezzo di un giallone. Un vassoietto di gialloni taglia S è capacedi costare 75,00 centesimi. E per le taglie superiori, M o L, non siva oltre i 2 euro. Non vi pare incredibile? Esiste qualcosa capacedi dare altrettanta soddisfazione e benessere a un bambino di ungiallone pasquale, dico io? La risposta è no.
Gialloni e uova bio,in frigo, |
Questo post è un inno ai gialloni, l'avretecapito. Qualche tempo fa abbiamo regalato ad Anna Martinucci un cabaret digialloni taglia M. E lei è subitaneamente caduta nel gorgodei gialloni.
Infatti oggi è venuta da noi con unabellissima torta di Pasquetta che si presenta così:
Unatorta pasquale per i topi, chef and designer AnnaMartinucci. |
Ilbiglietto che l'accompagna esibisce, come vedete, tre bei gialloni tagliaM. Esiste un modo migliore di augurare buona Pasquetta? No, dico io.
Mangiata la torta ci daremo dati al tipico passatempo diPasquetta che consiste, come da tradizione, nel nascondere uovacolorate e nel farle trovare a esseri umani di taglia S. Non avendosotto mano esser umani taglia S e uova dipinte, ma solo noi stessi eun bel plateau di gialloni, ci siamo rassegnatia giocare così come vedete nelle foto (che sono, ça vasans dire, di Anna Martinucci a cui va la nostra giallonicagratitudine).
Buona Pasquetta a tutti.
Gialloni e ciuffi alvapore. |