Dall’infanzia all’adolescenza, fra realtà e immaginazione

Wonder, progetto di Cinema per la Scuola, incontra Jole di Silvia Vecchini e Arianna Vairo

[di Fulvia Orifici e Tommaso Orbi]

Nell’anno scolastico appena trascorso, oltre cento bambinə del quinto anno della scuola primaria di alcuni Istituti Comprensivi del Valdarno Superiore, in Toscana, hanno intrapreso un viaggio piuttosto particolare.

Le loro ore di lezione a fianco dei programmi di italiano, lingue, matematica, scienze, storia e geografia, si sono popolate di matite e pennarelli, carta da lucido e cartoncini, suoni e brani musicali, filtri fotografici, microfoni di ogni tipo e misura, storyboard, autoritratti e strani personaggi animati, e di tante mappe, disegnate, raccontate, a volte solo abbozzate, tanti piccoli sentieri che ci raccontano i loro modi e i loro mondi, la strada che da scuola va a casa, al confine tra realtà e immaginazione.

Si è trattato di Wonder, progetto di educazione al linguaggio cinematografico, vincitore della scorsa edizione del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola “CinemaScuola LAB – infanzia e primarie” promosso dal MIC e MIM.

Wonder è stato presentato da I. C. Reggello di Reggello (FI), in rete con I. C. Alighieri di Cavriglia (AR), I. C. Magiotti di Montevarchi (AR), I. C. Masaccio di San Giovanni Valdarno (AR) e I. C. Mochi di Levane (Montevarchi) in collaborazione con noi di MACMA, tante altre realtà ed esperti di cinema e audiovisivo del territorio, e si è svolto tra la fine del 2022 e il 2023.

Il progetto, molto articolato, ha previsto ben venti appuntamenti di visione in sala di opere cinematografiche di vario genere, aperti a tutte le classi quinte della scuola primaria dei cinque Istituti (oltre 500 studentesse e studenti); un corso di alfabetizzazione e storia del cinema per due classi di docenti e un approfondimento dedicato alle neuroscienze; un percorso formativo teorico e pratico di apprendimento degli elementi alla base del cinema e della narrazione del sé attraverso la scrittura, le immagini, il suono, le animazioni, l’incontro con luoghi particolari del proprio territorio per cinque classi quinte di primaria, una per ciascun Istituto partecipante.

L’incontro con Jole e Silvia Vecchini è avvenuto proprio all’inizio del progetto e, come un seme, ha fatto germogliare con naturalezza un intero percorso di incontri, laboratori, riprese audiovisive.

Avvicinare i più giovani al linguaggio cinematografico e audiovisivo è, secondo noi, non solo un'occasione per conoscere 'cose nuove', sperimentare materie diverse e inusuali, evadere dall’ordinario, ma anche un’opportunità per osservare e ascoltare diversamente noi stessi e ciò che ci circonda, ricercare nuove letture della realtà, compiere un viaggio più profondo, empatico ed emozionante nel quotidiano, per uscirne più consapevoli e aperti.

Abbiamo avviato, quindi, un confronto con Silvia Vecchini, per trovare assieme a lei e ai docenti delle classi una chiave che potesse condurre tuttə dentro la magia e la forza del racconto, mantenendo, da una parte, il contatto con la realtà e, dall’altra, lasciando esprimere un sistema di visioni e sensazioni che molto spesso, crescendo, tendiamo a nascondere e relegare negli angoli più profondi, intimi e inaccessibili della nostra personalità.

D’altra parte l’età stessa dei nostri interlocutori ci sembrava particolarmente significativa. Il quinto anno della scuola primaria rappresenta, infatti, uno step importante nella crescita. È l’anno dell’addio all’infanzia e dell’accesso a una nuova fase della vita, fatta di nuovi dubbi e nuove certezze, di scelte importanti, di grandi trasformazioni fisiche, di nuove amicizie e relazioni, della scoperta dell’amore e della sessualità, ma anche del conflitto, della non accettazione, della paura del futuro: l’adolescenza.

Arriva da Silvia l’idea di lavorare su Jole, la storia di una bambina che diventa adulta nel compiere un gesto apparentemente quotidiano, come può esserlo il ritorno a casa da scuola, ma che privato della sua consuetudine, la presenza di un adulto al suo fianco, assume tutt’altro sapore.

Come Jole, chi ha partecipato al laboratorio ha raccontato il proprio percorso, dandogli forma in coloratissime mappe e in parole scritte su piccoli fogli bianchi e celesti, uno di fianco all’altro, elementi fisici e reali, ma anche sensazioni, paure, colori, profumi, fantasie. Una materia narrativa ed espressiva che man mano è diventata enorme e preziosa, sviluppandosi anche negli incontri successivi a Silvia.

L’intero cammino con studentesse e studenti ha proceduto così, perlustrando due terre confinanti, quella del reale e quella del fantastico, indagandone il confine e il modo di influenzarsi quotidianamente, l’intreccio di relazioni e affetti che le alimentano, come il legame con i nonni, in un periodo cruciale della vita, ovvero il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Anche le escursioni e le riprese audiovisive, realizzate insieme a loro, sono state segnate da questo sguardo e da questo sentire.

Wonder giunge a conclusione in questi giorni, ma nei prossimi mesi le studentesse e gli studenti, ormai cresciuti e promossi alla scuola secondaria, potranno rivedere quello che hanno narrato e creato durante il progetto in nuove emozionanti forme.

Wonder è un progetto che ha coinvolto 5 classi e 5 scuole del Valdarno Superiore:

5^A - IC Reggello, Reggello (capofila)

5^AeB - IC D. Alighieri, Cavriglia

5^B - IC Raffaello Magiotti, Montevarchi

5^A - IC Masaccio, San Giovanni Valdarno

5^D - IC F.Mochi, Levane

Responsabile scientifico:

Igor Biddau

Referenti di progetto per IC Reggello:

Valentina Cimarri

Stefania D’Adorante

Organizzazione e coordinamento:

Tommaso Orbi

Fulvia Orifici

Realtà coinvolte:

MACMA

Firenze Produzioni Cinematografiche

Varchi Comics

ValdarnoCinema

Materiali Sonori

Cinema Teatro Excelsior

Cinema Masaccio

Docenti esperti:

Raffaello Alberti (esperto CIPS MIM e MIC)

Samuele Benucci (guida ambientale – escursioni)

Igor Biddau (regista e produttore di cinema)

Olimpia Bonechi  (storyteller, operatrice culturale in ambito cinematografico)

Luca De Crescenzo (animatore, regista, produttore)

Roberto Donati (esperto CIPS MIM e MIC)

Flavia Luglioli (fumettista e illustratrice)

Daniele Malvisi (docente e musicista)

Luigi Nepi (esperto CIPS MIM e MIC)

Tommaso Orbi (regista, dop, montatore, docente, operatore culturale)

Riccardo Palladino (esperto CIPS MIM e MIC)

Andrea Peru (Università di Firenze)

Silvia Vecchini (docente, scrittrice e poetessa)

Progetto patrocinato da:

Comune di Cavriglia

Comune di Montevarchi

Comune di Reggello

Comune di San Giovanni Valdarno

iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso MIC e MIM (https://cinemaperlascuola.it/)

foto e frame di MACMA

http://macma.it/ 

https://www.facebook.com/macmassociazione

https://www.instagram.com/m_a_c_m_a/

info progetto

http://macma.it/project/wonder/  

https://www.scuolereggello.edu.it/cinemascuola-lab/