Di libri, cataloghi e viaggi intorno al mondo

Nelle prime settimane del 2018 hanno fatto il loro trionfale ingresso in casa editrice le copie di referenza di alcune nuove edizioni estere di libri dei Topipittori.

Ricevere le copie di referenza delle edizioni estere dei nostri libri è sempre ragione di soddisfazione, perché si materializza davanti ai nostri occhi il lavoro estenuante di relazione e negoziazione di Lisa Topi, oltre a dare un volto tangibile al miglioramento sia del saldo del nostro conto corrente sia dell’ultima cifra della colonna del rendiconto degli autori coinvolti.

Ma, in questa circostanza, abbiamo ragione di gioire particolarmente, perché troviamo anche nel mercato estero la conferma di un fenomeno che caratterizza anche il mercato italiano dei nostri libri. Andiamo a spiegarlo: nel 2017, le vendite di libri in Italia si sono suddivise fra il 43% delle novità e il 57% del catalogo, cioè i libri non pubblicati nell’anno hanno venduto più di quelli usciti freschi e fragranti dalle macchine da stampa.

Se questa non vi sembra una buona notizie, andiamo a spiegare: la casa editrice è in crescita, le novità vendono bene e molte richiedono immediate ristampe; ciò nonostante, i libri che abbiamo pubblicato negli anni passati vendono di più delle novità, il che significa che non sono stati resi, scacciati dalle librerie, sostituiti da titoli più nuovi, ma che i librai hanno deciso di rifornirli e di continuare a proporli. Noi siamo - com il signor Calasso di Adelphi - convinti che una casa editrice sia il suo catalogo, che il lavoro dell'editore sia fare un catalogo, quindi siamo felici perché - grazie ai nostri autori e illustratori - abbiamo creato un catalogo vivo e vivace che, oltre a permetterci di sopravvivere nel mercato italiano, ci ha fatto guadagnare una buona reputazione fra i colleghi stranieri, che decidono di scegliere nostri titoli, anche se pubblicati svariati anni fa.

Infatti, nel piccolo drappello delle avanguardie del 2018,  ci sono Il Signor Nessuno - libro d’esordio di Joanna Concejo, quest’anno onorata da una menzione speciale al Bologna Ragazzi Award - e Che cos’è un bambino? di Beatrice Alemagna, che festeggiano i dieci anni concedendosi un viaggio premio, l’uno in Corea e l’altro in Cina e in Giappone. 

Per un libro, dieci anni sono tantissimi: un traguardo che pochi riescono a raggiungere in buona forma, mantenendo una presenza nel mercato sia in Italia sia all’estero. Infatti, entrambi questi libri saranno riproposti anche al pubblico italiano nel 2018: Che cos’è un bambino?, il nostro best seller assoluto, nell’ennesima ristampa e con un poster che distribuiremo alla Fiera di Bologna e veicoleremo successivamente attraverso le librerie indipendenti; mentre per Il Signor Nessuno abbiamo previsto un rilancio in grande stile, con una nuova copertina (ma prezzo e isbn invariati) che confessiamo esserci stata ispirata proprio dall’edizione coreana.

Accanto a questi, altri due libri piuttosto datati: L’angelo delle scarpe di Giovanna Zoboli e Joanna Concejo - commovente poemetto illustrato su una difficile relazione fra padre e figlio, pubblicato originariamente nel 2009 - e le Favole di Esopo illustrate da Simone Rea - il libro che ha lanciato all’attenzione del pubblico il talento di Simone Rea, uscito nel 2011. E sia l’uno sia l’altro saranno presto ristampati anche in Italiano.

Chiudiamo la rassegna con due novità: Professione coccodrillo di Giovanna Zoboli e Mariachiara di Giorgio che, dopo Francia, Spagna, Corea e Stati Uniti, è sbarcato anche in Germania; e quella Famiglia di topi ormai poliglotta che dopo aver imparato a parlare in Francese, Svedese e Spagnolo, ha deciso di affrontare le lingue orientali e di dedicarsi al cinese.

Anche Il topo che non c’era ha viaggiato un po’, in compagnia della solita famiglia di topi e di un gatto che di nome fa Felice, arrivando nelle gelide pianure russe.  Farà freddo, ma si terranno buone compagnia, incontreranno lontani parenti e assaggeranno tutte le specialità locali. Ma di questo parleremo in un altro post.