Partita da Roma,dove è stata inaugurata il 7 maggio 2013 (trovate il nostro report qui),la mostra è già stata ospitata a Biella, Ravenna, Lido di Ostia,Napoli, Macerata, Brescia, Anversa degli Abruzzi e Città delMessico.
L'edizione milanese della mostra, curata daIBBY Italia, è stata ralizzata grazie al sostegno della FondazioneCariplo e in collaborazione con il SistemaBibliotecario Urbano del Comune di Milano e con ilMUBA. Organizzata e allestita grazie al lavoro di un gruppodi volontari milanesi di IBBY Italia, la mostra è un'occasionedavvero unica per adulti, ragazzi, bambini, per scoprire oltre100 silent book provenienti da 23 Paesi del mondo: libri che sonostraordinari strumenti di conoscenza per la possibilità che offronodi superare la barriera delle lingue, permettendo a tutti di accederee condividere storie di diverse culture realizzate attraverso illinguaggio universale delle immagini.
Una mostraper tutti, ma preziosa in particolare per famiglie e scuole che inquesto modo potranno offrire ai bambini la possibilità di sfogliaree leggere libri bellissimi e spesso poco conosciuti nell'ambitodell'editoria per l'infanzia, creati dai migliori editori, autorie illustratori del mondo, in un bell'allestimento (a cura di SetUpAllestimenti) pensato per facilitare la letturae l'incontro delle storie con i bambini. La profonditàe lo spessore del progetto, per gli usi infiniti dei libri e le lororicadute positive, sono numerosissimi, come segnala Marcella Terrusi,quando, in proposito, scrive: “A Lampedusa, nel novembre 2013, èstato organizzato un IBBY Camp, campo di volontariato dedicato allapromozione del libro e della lettura come parte del percorso versol'apertura di una biblioteca ragazzi sull'isola. All'isola è statadonata una collezione gemella dei libri senza parole ora in mostra aMilano, un fondo prezioso che ha consentito di essere utilizzato perla realizzazione di numerose iniziative fuori e dentro le classi, coni bambini lampedusani. In particolare, con la collaborazione di AlbertoEmiletti, di Amensty Kids, abbiamo inventato un laboratorio sui diritti:i bambini hanno trovato nelle pagine di alcuni silent book le immaginie nelle immagini le parole per dire contenuti altrimenti indicibili,come l'espressione di un diritto a "non affogare". L'invito rivoltoai bambini delle scuole primarie è stato quello ad avventurarsinelle pagine, cercando un filo, il senso del racconto, senza timoreper il silenzio delle pagine, ma con atteggiamento attento alla vocedel racconto.”
Per dettagliati report sull'iniziativa milanese e i suoiscopi rimandiamo agli esaustivi resoconti di Anna Pisapia eFrancesca Romana Grasso usciti il 14 novembre sui rispettivi blog A casa di Anna e Edublog.
L'iniziativa, nata da un'idea di IBBYItalia è, contemporaneamente, un'esposizione di libri“senza parole” e un progetto di cooperazione internazionale, resipossibili grazie alla partecipazione di editori di tutto il mondo che,in risposta, all'appello di Ibby, due anni fa, hanno donato centinaiadi libri senza parole scelti fra i migliori della produzione editorialeinternazionale.
Oltre a far conoscere al grande pubblico ipiù bei libri “senza parole” pubblicati e destinati all'infanzia,l'iniziativa mira alla costituzione di un fondo bibliotecario di silentbook destinato a una biblioteca per ragazzi nell'isola di Lampedusa,dedicato sia a coloro che vivono sull'isola sia ai migranti minori che visono di passaggio, per diverse ragioni.
La creazione di una biblioteca a Lampedusa, simbolodi luoghi remoti e migrazioni, vuole essere l'occasione pergarantire il diritto all'accesso ai libri e alla lettura, e ilfulcro di attività in grado di stimolare principi di tolleranzae comprensione dell'altro.
L'ingresso alla mostra milanese, è libero e gratuito.
Orari: lunedì: 9.30-15.30; da martedì a venerdì: 9.30-18.30;sabato, domenica e festivi: 10-19.00.
Per informazioni, qui.
Perle scuole sono organizzate visite guidate (dal lunedì al giovedì),dalle 10.00 alle 10.50 e dalle 11.10 alle 12.00. Per prenotazioni, qui.