Una nuova biblioteca per Milano

Alcuni mesi fa, sulla sua pagina Facebook, Giovanna Zoboli si chiedeva come mai la Biblioteca Centrale di Milano, che ha sede a Palazzo Sormani, fosse così trascurata e inefficiente, priva da decenni di lavori risolutivi di manutenzione e ristrutturazione e, soprattutto, carente di un progetto all'altezza del proprio ruolo. Milano si vanta di essere una delle città più importanti del nostro Paese, capitale dell'editoria e della cultura, e dedica uno sguardo indifferente, distratto, a una biblioteca delle più importanti del suo territorio, dotata di un patrimonio librario di rilievo come quello di Palazzo Sormani? A quel post piuttosto polemico ha risposto il direttore generale del Settore Biblioteche del Comune di Milano, Stefano Parise, spiegando che a breve sarebbe stato approvato un progetto di rinnovamento della Sormani. Oggi vi presentiamo questo progetto, firmato da Alterstudio Partners, che con questo blog ha già collaborato più volte, sempre a proposito di spazi di socialità culturale, nei quali è specializzato. Una bella notizia nella bella notizia è che questo progetto include anche un'Area Bambini, Ragazzi, Famiglie, finora mai stata presente in questo spazio dedicato ai libri, nonostante la presenza di un fondo librario per bambini e ragazzi molto interessante.

Foto Palazzo Sormani: Ken Kaminesky.

[di Alterstudio Partners]

Per conto del Comune di Milano, Palazzo Marino, abbiamo sviluppato il progetto di rinnovamento della Biblioteca Centrale di Milano, in Palazzo Sormani.

Il progetto mira a ripensare spazi, funzioni e servizi della biblioteca centrale di Milano, in Palazzo Sormani, la quale, per come è concepita e nonostante l’alta qualità del suo patrimonio, è ormai strutturalmente inadeguata a offrire alla città servizi da public library all’altezza dei bisogni di studio, documentazione, lettura, informazione e uso creativo del tempo libero di una metropoli che ambisce a eccellere a livello internazionale.

Il piano terra è stato completamente ripensato: all’ingresso da Corso di Porta Vittoria è previsto il Caffè della Cultura, con consultazione di quotidiani ed esposizioni temporanee; segue il Salone di Ingresso, realizzato demolendo il soppalco esistente e creando una grande sala con le novità, la narrativa contemporanea, isole tematiche, internet, autoprestito e autorestituzione, un pianoforte, poltrone e sedute informali, banco informazioni e reference; dopo vi sarà il Portico, una nuova grande sala pensata per restituire la spazialità originaria del progetto originale seicentesco del Ricchini, e che ospiterà alcune isole tematiche, con accesso diretto allo Scalone monumentale e alla Sala del Grechetto.

Infine vi saranno il Laboratorio Creativo, legato al mondo della creatività e dei nuovi media; la Sala Microfilm; l’Area Bambini, Ragazzi e Famiglie, con servizi per i piccoli utenti che, attualmente, non sono accolti nella biblioteca centrale. Vi sarà inoltre una Sezione Musica e Spettacolo, con una saletta insonorizzata dove suonare musica. Il piano primo della biblioteca ospiterà servizi di “secondo livello”, con l’esposizione di parte delle collezioni a scaffale aperto, spazi di consultazione e studio, servizi di reference specialistico, consultazione riviste e fondi di specialistici (Fondo Vigorelli; Fondo Giuridico), etc.

Il progetto intende fare della Biblioteca Comunale Sormani non solo luogo di studio, di ricerca, di informazione, di prestito libri e di supporto alla formazione, ma anche un luogo di socialità culturale a tutto tondo, per un’utenza molto più ampia di quella attuale, dove sia possibile fare tante cose diverse: incontrare gli amici o conoscere persone nuove; prendere a prestito un libro o un dvd; approfondire i propri interessi culturali e i propri hobby; navigare su internet; informarsi su che cosa accade nel territorio; passare del tempo con i propri figli; frequentare un corso di formazione o un corso per il tempo libero; partecipare a eventi culturali, incontri eccetera.