Una riserva di bellezza

[di Michela Maccari]

Quante volte vi siete innamorati nella vita? Non di persone. Ma di qualcuna delle mille sfumature dell'esistente. Cose capaci di prendere uno qualunque dei nostri sensi. Oppure di concetti, di idee o - che ne so - dell'odore del grano mietuto che ogni luglio si rinnova. Perché alla fine l'amore è benessere. In ogni sua forma e mutevolezza.

Ci sono gli amori che crescono piano piano. Come quello che, negli ultimi cinque anni, mi ha rapita e ancora non mi libera. Difficile da spiegare cosa sia Pietraporciana per chi non c'è mai stato. Intanto, un bosco sacro di faggi, conservato, tutelato, amato, intorno al quale le epoche si sono succedute e ancora si stratificano: barrire coralline di un mare pliocenico, alberi che sono segni viventi di una antichissima glaciazione, un podere mezzadrile, rivoluzioni agrarie e sociali, poi un luogo di resistenza, nel passato come nel presente, opposizione al nazifascismo e scudo contro una modernità a tratti pericolosa. Tentativi complessi di opposizione sostenibile alla massificazione.

Oggi più che mai i faggi secolari cercano di resistere in un ambiente compromesso da molte minacce, tra cui il forte cambiamento climatico in atto. Della Riserva Naturale di Pietraporciana, in tempi recenti, si è innamorato il Circolo Terra e Pace di Legambiente (di cui faccio parte) e, grazie all’amore dei volontari, ha provato a trovare le forze per dare origine a un luogo dove dormire, alimentarsi in modo sano, camminare, educare, respirare, fare laboratori, accogliere; dove altri e nuovi amori si possono incontrare.

Poi ci sono gli amori improvvisi. I tanto paventati colpi di fulmine. Quelli di cui mi nutro e spesso mi abbuffo. Apparentemente è una questione di vista, ma poi - si sa - è colpa del cuore!

Durante questi anni, la casa editrice Topipittori e la sua filosofia sono stati una scoperta meravigliosa. Come avrei potuto non far incontrare questi amori? Nel luglio 2020 Ortica è arrivata dentro una panda viola carica di sorrisi. Marina Girardi ha aperto il primo degli eventi legati agli albi illustrati e alla natura che si sono susseguiti nella Riserva. Travolgendo bambini e adulti con i suoi racconti e la magia della voce, Ortica si è immersa nella faggeta, colorando ogni spazio.

Poi è stata la volta di Prendere il volo. Questa volta la super Marina Marinelli è venuta a trovarci nell'altra Riserva del territorio, quella del Lago di Montepulciano, dove l'acqua, le canne e gli uccelli la fanno da padrone. È stato un viaggio tra piume, tracce, anche sottili e difficilmente percepibili, hanno caratterizzato un laboratorio che, come sempre, ha coinvolto grandi e piccini.

Abbiamo scoperto come, anche senza vedere, ma grazie a segnali minimi, si possa conoscere: attraverso un nido o un foro su di un tronco, un bolo o una fatta piena di ossicini si può risalire all'animale che popola un ambiente.

Nel luglio 2021, con la fatica accumulata in mesi difficili, ma con dentro molte energie (e le mascherine tutt'intorno) abbiamo ospitato Rosa Tiziana Bruno con il suo Educare al pensiero ecologico. Un lavoro sottile con gli adulti e un'esperienza legata alla natura con i più piccoli hanno lasciato una scia persistente nella memoria.

E per finire, nel luglio 2022, ancora ne avvertiamo il sapore in bocca, è arrivata, leggera, Gioia Marchegiani e In un seme ha germogliato nei nostri cuori e in quello dei bimbi fortunati che hanno potuto assistere alla presentazione e laboratorio sulle miriadi di semi che Gioia porta con sé, come una famiglia, facendo sbocciare e crescere coscienze consapevoli e - chissà - anche qualche piantina di trifoglio.

L’obiettivo che perseguiamo in questi incontri e laboratori, attraverso la competenza e l'energia degli ospiti, è quello di trasmettere alle persone il rispetto e l'amore per il territorio locale e per l'ambiente e per tutto ciò che ne fa parte.

A volte la resistenza è faticosa, ma altrettante volte è gratificante. E la felicità di poter contribuire alla diffusione di tanta bellezza resta il successo più importante.

[Per chi volesse venire a trovarci, la Riserva di Pietraporciana si trova in Toscana, in provincia di Siena, vicino alla splendida Val d'Orcia. L'altra invece si chiama Riserva del Lago di Montepulciano.]


Bibliografia