Avventura di una lucciola a Milano

Oggi la novità che presentiamo è Avventura di una lucciola a Milano, raccontata da chi l'ha scritta e disegnata.

[di Paolo Ventura]

Avventura di una lucciola a Milano è il libro che più mi sono divertito a fare.

La storia mi è venuta in mente tra viale Isonzo 16 e via Ausonio, ero andato a trovare Giovanna, Paolo, Anna e Lisa per parlare appunto di libri per bambini. Non so come siamo finiti a parlare delle lucciole. Tornando a casa ho iniziato a pensare a cosa sarebbe successo a una lucciola che una notte si fosse persa a Milano. Il semaforo, il tram, le luci dei palazzi… mi sono venuti in mente così, camminando in quel pomeriggio di inizio inverno.

Questo è il primo libro per bambini in cui utilizzo le fotografie e non i disegni per illustrarlo. All'inzio ho cominciato a fare delle illustrazioni per raccontare la storia della lucciola, poi mi sono reso conto che questa storia aveva bisogno di un rapporto diretto con il paesaggio urbano in cui si svolgeva.

In fondo Milano è la mia città e il luogo che conosco meglio, nelle sue luci, nelle ombre, nelle sue giornate tristi e nell’amore e odio che provo verso di lei. La fotografia mi restituiva immediatamente quelle sensazioni.

Dopo, come spesso faccio con i miei lavori, ho iniziato a pasticciare le immagini e ho cercato di togliere le cose che mi piacciono meno di questa città, quelle per cui provo anche una certa antipatia, e quindi ho trasformato in paesaggi notturni le fotografie che avevo scattato di giorno, cercando di costruire una città metafisica, surreale, vuota, in cui le luci che si accendono diventano compagne di strada, ma anche forme baluginanti che ingannano la piccola lucciola che si è persa.

La copertina poi è un chiaro omaggio a Bruno Munari.