Corvi bianchi dalla Germania


Anche quest'anno, uno dei nostri titoli, Cielo bambino diAlessandro Riccioni e Alicia Baladan, è stato incluso nella listadei White Ravens, selezione dei miglioricento titoli al mondo dedicati a bambini e ragazzi, redatta dallostaff internazionale che fa capo alla Internationale Jugendbibliothek di Monaco. Sitratta di un prestigioso riconoscimento. E ne siamo moltocontenti. Ma forse non tutti sanno quel che c'è dietro questonome. Ve lo spieghiamo.
Immaginate un castello immersonel verde, circondato da un lago.

Foto AndreaIvaldi.

IlCastello è quello di Blutenburg, e si trova vicino a Monaco, in Germania,nel quartiere di Obermenzing. Da quasi trent'anni è la sede dellaInternationaleJungendbibliotheck, cioè della Bibliotecainternazionale dell'infanzia voluta e creata nel 1949da Jella Lepmann. Della Lepmann abbiamo già parlato qui. E vi consigliamo caldamentela sua autobiografia, pubblicata in Italia da Sinnos, La strada di Jella,che racconta la sua storia, iniziata nel secondodopoguerra in Germania.

Jella Lepmann aveva in mente un idea davveroeccentrica, che avrebbe anche potuto passare per folle, se non fossestata perseguita con  tenacia e rigore assoluti: e cioèche la letteratura per bambini potesse contribuire a risollevarele sorti del mondo, devastato, fisicamente e culturalmente dopol'esperienza del nazismo e della guerra. Jella pensava che si dovesseripartire dai bambini per ricostruire una civiltà contrapposta allaviolenza, all'odio, al fanatismo e al conformismo passivo che avevanocaratterizzato l'epoca hitleriana.

Nel corso degli anni, la Lepmann creò,da una piccola biblioteca, una delle istituzioni più importantidel mondo, portando la letteratura per ragazzi all'attenzione deipolitici, prima, e della società, poi, con un lavoro duro, costantee appassionato. Il merito della Lepmann è stato quello di creare unarete di professionisti, esperti e, soprattutto, di lettori attenti. Edi far sì che il mondo della cultura guardasse alla letteraturaper bambini come a una straordinaria fonte di crescita per il mondointero. Nella Lepman si riscontra anche grande attenzione da unaparte per la diversità di linguaggi e punti di vista, dall'altra percompetenze specifiche e puntuali di settore: la consapevolezza che laletteratura per ragazzi e quella per adulti sono diverse e comportanola padronanza di strumenti diversi e di presupposti distinti. Undibattito ancora oggi attuale.

Non molti anni dopol'inizio dell'attività di Jella, Ursula Nordstrom, editore americanodella Harper children's books, si sarebbe scontrata con lo stessopregiudizio, quando le fu offerta la direzione della divisione narrativaper adulti della casa editrice.

Theimplication, of course, was that since I had learned to publish booksfor children with considerable success perhaps I was now ready to movealong (or up) to the adult field. I almost pushed the luncheon table intothe lap of the pompous gentleman opposite me and then explained kindlythat publishing children’s books was what I did, that I couldn’tpossibly be interested in books for dead dull finished adults, and thankyou very much but I had to get back to my desk to publish some moregood books for bad children.
(L. S. Marcus, Dear Genius,HarperCollins)

Alla Lepmann si devonoanche altre due importanti istituzioni: Ibby, ancora oggi presente e attivain tutto il mondo; e il Premio Andersen, il nobel della letteraturaper ragazzi, riconoscimento prestigioso e ambito da tutti coloroche scrivono e illustrano libri per ragazzi. Il lavoro di raccolta,catalogazione e studio che si porta avanti dalla fondazione dellaInternationale Jungendbibliotheck ha realizzato la missionedella Lepmann, quella di una "conoscenza tra i paesi del mondoattraverso i libri per bambini" in una biblioteca "liberae creativa". A oggi, la critica dell'albo illustrato, la suaanalisi e la codifica dei suoi linguaggi e della sua strutturadevono moltissimo all'attività della biblioteca e di coloro chevi lavorano o che vi collaborano da tutti i paesi del mondo. Traquesti, Gabriele Poeschke. A lei abbiamorivolto alcune domande, per capire cosa significhi lavorarein questo luogo e cosa succeda dietro il portone di questocastello delle meraviglie.

Gabriele,ci descrivi brevemente la biblioteca?
Labiblioteca comprende un grande magazzino sotterraneo e un’altromagazzino distaccato, abbastanza recente (aperto a causa dellamancanza di spazio per i nuovi libri). Abbiamo una sala di studio,dove lavorano i nostri borsisti (che vengono da tutto il mondo), ireparti amministrazione, direzione, “Lektorat”, dedicati cioè aglistudiosi specializzati nella letteratura delle diverse lingue, i localicatalogo, biblioteca ragazzi, oltre ad alcuni piccoli musei (MichaelEnde, James Kruess, Binette Schroeder e Erich Kaestner) e altre sale permostre temporanee, letture e conferenze.

Come seiapprodata alla Jugendbibliothek?
Cercavo un nuovolavoro in una biblioteca a Monaco di Baviera, contemporaneamente misarebbe interessato sperimentare un’ambiente internazionale. Sono statafortunata a essere assunta alla Internationale Jugendbibliothek. Sonoqui ormai da cinque anni; e il piacere di lavorare qui è identicoa quello del primo giorno.

Qual èil tuo compito all'interno di questa istituzione?
Ho parecchi compiti: lavoro mezza giornata al repartocatalogo, dove sono impegnata nella catalogazione per autoree soggetto di libri in lingua inglese e italiana, inoltre delledonazioni di libri storici in diverse lingue.

Sono responsabile, insieme aSilvana Sola, cofondatrice della libreria Stoppani e dell’AccademiaDrosselmeier e professoressa alla Isia Urbino, della scelta deilibri per la sezione italiana della nostra biblioteca.
Il pomeriggio, mi sposto al reparto Kinderbibliothek, labiblioteca ragazzi, dove vengono dati in prestito ai ragazzidi Monaco e dintorni circa 25000 libri, CD, DVD, all'anno,in 20 lingue diverse (fra cui giapponese, turca e, naturalmente,italiana). Sono reponsabile della collezione insieme a un collega.

Che cos'è il White Ravens?
White Ravens è una selezione di libri eccellenti di tutto ilmondo per ragazzi e adolescenti, che presentiamo ogni
anno alla fiera di Bolognain una mostra accompagnata da un catalogo in lingua inglese. Nellamostra e nel catalogo White Ravens sono presentati 250 libri incirca 35 lingue da circa 50 paesi. I libri White Ravens sonocaratterizzati da un alto livello qualitativo, sia letterariosia artistico, e sono esempi di richezza e varietà culturaledel nostro mondo. Comprendono storie inconsuete ed esperimentiletterari, notevoli per fantasia e autenticità. Sono libri chepossono sviluppare nuovi impulsi e tendenze.

Come avviene la selezione dei titoli?
Ilektoren della Internationalen Jugendbibliothek,cioè gli specialisti selezionati per la letteratura nelle diverselingue, fanno la scelta dei 250 ibri White Ravens dalle
circa 10.000 novità librarie cheogni anno entrano in biblioteca, e descrivono l'eccellenza dei volumiscelti in brevi annotazioni.

Avetenuovi progetti di promozione alla lettura o incontri internazionale sullaletteratura per ragazzi in cantiere nei prossimi mesi?
In estate si terrà la seconda edizione del festival White Ravens diletteratura internazionale per ragazzi e adolescenti. Abbiamo invitatoscrittrici e scrittori provenienti da 14 paesi, tra cui anche autoriancora non tradotti in lingua tedesca. Per la prima volta, il festivalsarà reclamizzato anche su facebook, twitter e altre piattaformedigitali. Stiamo cercando il dialogo con tutti coloro che s’interessanodi libri, specialmente con gli adolescenti sui network. Chi havoglia di informarsi e partecipare è invitato a passare qui.

I libri selezionati per White Ravens verrannopresentati durante la Fiera del Libro di Bologna, dal 19 al 22 marzo2012. L'inaugurazione della mostra si terrà mercoledì 21 marzo,allo stand 29 B 56, dalle 10.00 alle 12.00.

Lecinque immagini finali di questo post si riferiscono al picture bookThe story of Ferdinanddi Munro Leaf, la storia del toro pacifista che amava i fiorie non voleva combattere. Nel 1945, Jella Lepmann lo tradussein tedesco, ne stampò 30.000 copie e lo regalò a tutti ibambini di Berlino. È una delle grandi rarità bibliografichedella letteratura per ragazzi.