Io, il blog e i topi

Il miosecondo post pertopipittoriblogspot.it

[di Martina Esposito]

L’anno scorso, quando ho concluso gli studi diIllustrazione per l’Editoria, a Bologna, mi sono detta che avreia tutti i costi fatto tirocinio dai maestri. L’illustrazione vantaottime mani e ottime menti, ma senza ottimi editori non potremmo goderedi parecchie meraviglie. Così ho pensato a Topipittori.
Misono diretta da Paolo, Giovanna e Valentina, decisa a collaborare,e per fortuna così è stato. Mi sono presentata a loro come unaneolaureata appassionata di grafica da concerto, che mangia panee rock posters, a caccia costante di nuovi studi grafici sparsifra l’Oregon e la Svezia. Una caratteristica affascinante, cheha stuzzicato i tre: non solo c’era entusiasmo per lo stage, maanche un interesse per la mia passione, tale da commissionarmi trepost sul rapporto fra rock posters e illustrazione perragazzi. Perché sì, il legame c’è ed è molto più profondodi quanto si creda.

Nel corso dei mesi,invece, abbiamo lavorato al blog. Il compito che mi è statoaffidato è stata la revisione completa delle etichette dei postpubblicati dal 2010 a oggi: un lavoro che secondo Topipittoriera necessario per rendere più facile ai lettori la ricercadei singoli post. 

I lettori di questoblog forse avranno notato che da circa un mese, sotto la dicitura'etichette', sulla colonna destra della home page, non appare piùquell'interminabile fila di voci, grandi e piccole, che prima facevabella mostra di sé, allo scopo di aiutare il lettore a orientarsi inquattro anni di post. Al suo posto c'è questa compatta e sinteticalista di indicazioni, che vedete qui a sinsitra. Ecco, quello che haportato dalla colonna interminabile al pacchettino finale di voci èstato il lavoro che mi è stato assegnato.
Per cominciare,tutti insieme abbiamo cercato di individuare un numero ristretto di voci:delle vere e proprie macrocategorie, sotto le quali l'intera produzione dipost potesse essere etichettata. Una ricerca per niente scontata.
Lo sanno bene i bibliotecari che si trovano ad affrontarequotidianamente problemi analoghi nella catalogazione dei volumi: perchéogni articolo, ogni post, ogni libro ha qualcosa che sfugge e che noncorrisponde esattamente alle griglie in cui si cerca di inquadrarlo perrenderlo accessibile a chi lo cerca.

Infatti, questoelenco ristretto di voci è rimasto aperto e non definitivo fino allafine del lavoro ed è andato strutturandosi man mano che analizzavoogni singolo post alla ricerca dell'etichetta giusta da assegnargli. Unlavoro piuttosto impegnativo, se pensate che dall'inizio a oggi i postpubblicati sono 774.

Leggendo, uno per uno, i post,il mio compito è stato mettere in discussione le singole parolechiave, ed eventualmente correggerle o aggiungerne di nuove sullabase dei nuovi criteri, in modo che tutto fosse più coerente, e laricerca risultasse più facile e rapida.
In questo modo,oggi, ogni post è etichettato secondo le macrocategorie.

Non sono scomparse però, anche se nonsono più visibili sotto la voce “etichette”, parole chiave piùspecifiche (come per esempio tutti i nomi di autori illustratori,titoli di libri, film eccetera), che sono ancora inserite eattive nei criteri di ricerca.

Per cui se ora voi aveste bisogno di cercarespecifiche informazioni su un libro o un autore presente nel catalogoTopipittori (o su qualsiasi altra cosa di cui si è trattato in questoblog) potete eseguire la ricerca digitando nomi e titoli (o altro)nello spazio Cerca nel blog che, per intenderci,sta sotto l'icona di twitter, nella banda a destra della home page(come vedete qui a sinistra).
In questo modo, ora, se holavorato bene, dovreste essere in grado di trovare quel che vi servenel blog di Topipittori  sia se state cercando informazioniin base a grandi tematiche sia se avete in mente temi e soggetti moltoprecisi. Per capire se il tutto funziona davvero, vi invito a provareimmediatamente.

Il mioprimo post pertopipittoriblogspot.it

Perquanto riguarda la mia esperienza in casa editrice, invece... tante,troppe cose! Mi è stata data fiducia, mi sono state aperte leporte, e non c’è regalo più bello. Topipittori è una realtàall’avanguardia. Si preoccupa della narrazione, si preoccupa dellagrafica, e si preoccupa dei suoi lettori. I bambini sono il migliorpubblico possibile: sono svegli, curiosi, non hanno preconcetti epregiudizi. E non si accontentano. Lavorare con e per loro, perciò,è certamente  il miglior modo per comprendere le cose che ciaccadono intorno, e dentro, nel modo più lucido.
Svilupparel’osservazione nei bambini è importante. Far crescere in loroil senso critico è fondamentale. Sono tutti strumenti che credol’editoria per ragazzi possa e anzi debba offrire. E i Topi sonoattenti a questo.
Ringrazio Paolo, Giovanna e Valentinaper il loro entusiasmo, la loro professionalità. Per le opportunità,per le risate e per il bellissimo rapporto che si è instaurato.

In poche parole, per essere le splendide personeche sono. Di tutto cuore, grazie.

Sevolete leggere gli altri articoli relativi a esperienze di stagenella nostra casa editrice, li trovate qui:
Impararetutte le lingue del mondodi Chiara Giglioli
10consigli per aspiranti topidi Sofia Sita
Trestagiste alla corte dei topi


Ed ecco ilmio terzo post pertopipittoriblogspot.it.