La bambina e l'armatura

Decima novità di primavera 2021: La bambina e l'armatura, una storia scritta da Raffaella Pajalich e illustrata da Alicia Baladan, con la quale festeggiamo l'ottavo libri in catalogo. Qui Raffaella Pajalich, endocrinologa e psicoterapeuta, appassionata di letteratura e studiosa di medicina narrativa, descrive l'origine e la nascita di questa straordinaria bambina dalla rossa corazza.

[di Raffaella Pajalich]

La copertina distesa de La bambina e l'armatura (Raffaella Pajalich e Alicia Baladan, Topipittori 2021).

Una mattina d’estate di qualche anno fa ero seduta al bar, un classico bar dei luoghi di mare che si popolano di mamme con bambini e ragazzi in un vociare di allegria e odore di creme abbronzanti. Nonostante l’aria festosa e il sole battente, io avevo nuvole nella mente, ripensavo a eventi della mia vita, alcuni recenti e altri molto remoti, reminiscenze quasi scomparse dalla memoria che, d’improvviso, tornavano a inquinare le mie giornate.

In quella calda mattina d’estate è venuta a trovarmi la bambina, nel suo metro scarso di altezza, si è seduta al mio tavolo e mi ha sorriso, senza parlare. Mi sono resa conto che non la vedevo da tanto tempo, ero stata troppo presa dalla corsa della vita, che mi aveva portato lontano dal mondo della bambina: una vita nuova di zecca che avevo costruito con fatica e determinazione, con mete di successo e con una serie di sovrastrutture che erano state molto funzionali, ma anche molto pesanti sulle spalle.

Ho cercato di ricordare le emozioni di quella bambina, come mai un giorno si fosse recata nel negozio di armature, perché fosse stato necessario sovrapporre un involucro di acciaio alla delicata pelle infantile. Allora ho scritto della bambina e della sua armatura, del suo vestirsi da guerriera, corazza che spesso le donne devono indossare per sopravvivere, e della forza, ma anche della solitudine che aveva incontrato nel negozio di armature.

Ho pubblicato questo testo in un post su Facebook e sono andata al mare, mentre la bambina tornava a scomparire nei meandri della memoria, dove aveva vissuto per tanti anni. Quello stesso giorno Giovanna Zoboli, meravigliosa editrice di Topipittori, mia amica su Facebook, mi ha contattato dicendomi che la bambina era passata anche da lei e l’aveva convinta a darle visibilità. Mi scrisse che il testo avrebbe potuto essere illustrato e divenire il libro che oggi vedete.

Credo di avere sottovalutato la forza di quella minuscola bambina: l’avevo rinchiusa in una armatura di acciaio, per proteggerla ma anche anche per escluderla, e lei è riuscita a entrare in un libro e anche a prendere forma attraverso le straordinarie illustrazioni realizzate da Alicia Baladan, che ringrazio. In queste immagini ricche di bellezza quella bambina ora vivrà anche oltre me.

Le immagini di questo post sono tutte tavole tratte da La bambina e l'armatura (Raffaella Pajalich e Alicia Baladan, Topipittori 2021).