[di Elena Ferrari, libreria La Signora Talpa]
Una cultura non è superiore ai suoi boschi
(Auden, 2007)
Possono bambine e bambini di 5 anni essere guide del bosco per altre persone, restituendo quella comunione con la natura che nel tempo è molto facile smarrire?
Grazie al contributo della Fondazione della Comunità Bresciana, la Casa dei bambini “La Vittoria” di Provaglio d’Iseo, una scuola dell’infanzia in provincia di Brescia, ha potuto realizzare il progetto Piccole guide del bosco, basato sul metodo del Service-Learning: attraverso esperienze di cittadinanza attiva, i bambini hanno messo a disposizione le proprie conoscenze e competenze a servizio della comunità.
Premessa
Questa scuola, con cui da alcuni anni ho il piacere di collaborare, nel tempo ha modificato se stessa, introducendo importanti cambiamenti e il progetto Piccole guide del bosco è nato quasi naturalmente come esito di questo processo, processo di cui qui di seguito illustro gli eventi fondamentali.
- Quando abbiamo visto per la prima volta il bosco
L’esperienza del lockdown, con le restrizioni e i limiti che ha comportato, ha permesso di cogliere per la prima volta l’enorme potenzialità dell’ambiente naturale a due passi dalla scuola: il monte Cognolo con il bosco, gli alberi e i suoi profumi sono sempre stati lì, in attesa che uno sguardo meravigliato si posasse su tanta bellezza.
- Una rivoluzione: dal parco-giochi al “nostro giardino”
Lo spazio esterno della scuola, per tanti anni dotato di scivoli e di giochi, ha cambiato decisamente la propria identità, diventando un luogo che bambine e bambini possono abitare pienamente, scavando, toccando la terra, costruendo tane, occupandosi di piante e fiori.
- Conosci il bosco dietro casa?
In questi anni per le insegnanti e i bambini il bosco è diventato un prolungamento dell’aula scolastica, un vicino di casa davvero speciale; dalla gioia di questo incontro è scaturito il desiderio di far vivere anche ad altre persone questa esperienza in natura, attraverso il progetto Piccole guide del bosco.
Le azioni realizzate nel corso del progetto sono state le seguenti:
- A scuola di natura
- C’era una volta una storia nel bosco
- La mappa collettiva
- Nel bosco con le piccole guide
A scuola di natura
Nel bosco ogni cosa diventa occasione di apprendimento, certamente i nostri sensi vanno allenati, esercitati; nei bambini nascono domande che a volte trovano risposta in un libro, altre volte è fondamentale consultare persone qualificate.
Nella prima fase del progetto, iniziato a settembre 2023, l’esperto di botanica e accompagnatore di media montagna, Livio Pagliai, ha condotto bambini e maestre alla scoperta di piante ed erbe, osservandole nelle diverse stagioni dell’anno.
Diventare “Piccole guide” vuol dire dare un nome a ciò che si vede, comprenderne le caratteristiche, le qualità e, di conseguenza, modificare il proprio agire.
C’era una volta una storia nel bosco
Le famiglie e la comunità sono state invitate a partecipare a serate di lettura ad alta voce di albi illustrati in tre diversi ambienti naturali; lettrici e lettori di diverse età hanno donato il proprio tempo per vivere insieme questi preziosi momenti.
Ciascuna sera ha avuto un sapore unico: quando si legge all’aperto si entra in comunicazione con la natura che nei suoi molti limguaggi restituisce la propria voce, per esempio attraverso un cambio repentino del tempo o una brezza leggera o la presenza accogliente degli alberi.
Leggere fuori è mettersi in ascolto anche dei luoghi.
La mappa collettiva
Altra significativa esperienza è stata la realizzazione di una mappa collettiva relativa a una porzione del paese di Provaglio d’Iseo, con indicati i sentieri percorsi abitualmente dalle sezioni: i bambini di 5 anni hanno lavorato su grandi formati, seguendo quattro diverse fasi (realizzazione dell’ambiente antropico e poi dell’ambiente naturale; coloritura della mappa; attraversamento della mappa con il corpo). Due albi illustrati, Pop-ville, edito da Corraini, e La matita, edito da Terre di mezzo, ci hanno accompagnato nel laboratorio.
La mappa è stata, in seguito, stampata e consegnata alle famiglie e alla comunità. All’interno della pubblicazione, oltre ad alcuni suggerimenti per l’esplorazione, si trovano descritte alcune delle piante e delle erbe che è possibile trovare sul monte Cognolo.
Nel bosco con le piccole guide
È solo verso la fine dell’anno scolastico che le nostre “piccole guide” del gruppo grandi hanno accompagnato bambini di scuola primaria e nonni nel bosco, sperimentando sul campo le conoscenze acquisite. È stata anche l’occasione per utilizzare insieme la mappa fresca di stampa.
Il progetto, inoltre, ha permesso l’acquisto sia di libri di divulgazione/saggi di diverse case editrici (Araba Fenice, Armando Dadò Editore, Franco Angeli, Giunti, Il Leone verde, Nowordbooks, Sassi, Topipittori), sia di strumenti per l’esplorazione e l’osservazione (corde, lenti, microscopi…), materiali che continueranno a essere di nutrimento e di utilità nel tempo.
Molto spesso i progetti hanno un inizio e una fine, ma non è questo il caso. Piccole guide del bosco ha avuto, sì, un inizio e precise fasi, ma le esplorazioni nel bosco continueranno, magari fissando lo sguardo su altri elementi naturali, perché c’è ancora molto da scoprire e chissà quali altre esperienze saprà indicarci questo magnifico ambiente naturale.
Per ora ci riposiamo …
Ringrazio la coordinatrice della Casa dei bambini “La Vittoria” e dell’Asilo nido “Il Girasole”, Caterina Bino, e l’insegnante Rita Archetti per il supporto e le fotografie fornite.