Poesie per una giovane Repubblica

Quando in gennaio sono statacontattata dalla Cooperativa Stoppani per partecipare al progettodi un’antologia poetica a tema civile per festeggiare i 150 annidell’Unità d’Italia, sono rimasta un po' perplessa. Non inrelazione all'iniziativa, di per sé degna e apprezzabile, quantoalla mia capacità di scrivere a tema, e su un tema così importante,su commissione. Così un po’ ho nicchiato. L’insistenza garbata,ma ferma, mi ha portata poi ad accettare, anche per il desiderio e lacuriosità di provare a misurarmi con l'inatteso compito.
Colsenno di poi, credo di aver fatto bene ad accettare. L’antologiaUn paese bambino, Giannino Stoppani Edizioni,infatti è un piccolo gioiello: un libro che ha misura, stile, bellezza,spessore. Il che non è scontato, in particolare considerato il pericolosempre in agguato della retorica e della nota alta, visto il tema.

E oggi mi dà una certa fierezza vedere le mie parolein compagnia di quelle degli altri poeti che vi hanno partecipato:Aquilino, Stefano Bordiglioni, Janna Carioli, Ennio Cavalli, NicolaCinquetti, Umberto Fiori, Pietro Formentini,  Matteo Marchesini,Elio Pecora, Roberto Piumini, Giusi Quarenghi, Alessandro Riccioni,Davide Rondoni, Bruno Tognolini. 

Leggendo queste pagine ho pensato ai bambiniche le sfoglieranno, a casa, a scuola. E che a ogni voce di poeta potrannoriflettere su quanti modi esistono di parlare di questi anni che compiequella cosa che la Costituzione chiama Repubblica Italiana. Anni fattidi tante cose diverse, astratte e concrete: libertà, diritti, doveri,boschi, animali, storia, cronaca, regole, mari, persone, princìpi, idee,giustizia, confini, cittadini, battaglie, immigrati, amicizia, amore,paesaggi, grammatica, saluti, grandi, bambini, giochi, tragedie, parole,bellezza, sogni, terra, passi, strade, bandiere, storie... Certamenteuno dei meriti maggiori della poesia, e quindi anche di queste poesie,è quello di mostrare come realtà e immaginazione, simboli e cose, gestie pensieri, visibile e invisibile, idee e fatti, sogni e azioni, spirito emateria insieme tessano la trama delle nostre vite, delle nostre giornate,si compenetrino, saldamente avvinti, e ne costituiscano la maggiorericchezza, laddove la scissione, la distanza fra le due dimensionicondanna a un materialismo senza riscatto o, all’opposto, a una vuota edegotica evasione.

In questosenso, (immagini che non confliggono, come spesso accade nell'editoriadedicata ai ragazzi, con i principi di fondo dell'operazione, ma nesono coerente sviluppo), merito indiscutibile della riuscita del libroè anche di AriannaVairo, giovane e brava illustratrice che ha mostratouna formidabile capacità di rappresentare, ritrarre, disegnare,interpretare, con soli tre colori, i bambini: senza leziosità,tratti caricaturali, buffonerie scontate e banali, ma con lagrazia acerba, l’angolosità, il dinamismo, la dolcezza, lostupore che i ragazzini veri hanno.

Quando unarepubblica festeggia il proprio compleanno, dovrebbe avere il diritto,come accade ai bambini, di trascorrerlo con coloro a cui vuole più bene eche gli vogliono più bene. Questo libro forse serve a far sì che questoaccada, dato che sono i bambini di oggi le persone migliori su cui questopaese così giovane può contare per il presente e per il futuro.

Ho scelto di proporvi tre poesie, fra quelle pubblicate,nell'ordine di Alessandro Riccioni, Bruno Tognolini e, sì, anche unadelle mie.

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Io sonoe sogno

Io sono un confine
che siapre da solo,
per lasciare passare
le anatrein volo.

Io sono un confine
senzamuri e cemento,
per potere ascoltare
la voce delvento.

Io sono un confine
senzaun solo soldato,
una riga un po' storta
senzafilo spinato.

Io sono un confine,
unfilo di fumo,
sono fatto di niente
e non fermonessuno!

***

Filastrocca delcuore di re

D'essere re potrà essere degno
Solo chi ha cuore più grande del regno
Perché il resiede nel cuore del regno
Se il regno siede nel cuore delre

***

Osservare
riflettere
ascoltare

l’infinitoin certi verbi
fa pensare
a un tempo aperto
un tempo senza fretta
come un mare
senzané io né tu
un tempo dove stare
tutti
in pace,
più che da fare
untempo da essere
bene, insieme,
un tempogiusto
di piante, di persone, di animali
untempo da crescere
col cuore e con la mente
a uninfinito
infinito presente