Questo gioco 
con regole ignote


Disattenzione

Ieri mi sono comportata male nel cosmo.

Hopassato tutto il giorno senza fare
 domande,
senzastupirmi di niente.

Ho svolto attivitàquotidiane,
come se ciò fosse tutto il dovuto.

Inspirazione, espirazione, un passo dopo 
l’altro,incombenze,

ma senza un pensiero che andasse più inlà

dell’uscire di casa e del tornarmene a casa.
Il mondo avrebbe potuto essere preso per un mondo folle,
e io l’ho preso solo per uso ordinario.

Nessun come e perché
-
e da dove è saltatofuori uno così
-
e a che gli servono tanti dettagli inmovimento.

Ero come un chiodo piantato troppoin superficie nel muro

oppure (e qui un paragone chemi è mancato).

Uno dopo l’altro avvenivanocambiamenti
perfino nell’ambito ristretto d’un batterd’occhio.

Su un tavolo più giovane da unamano d’un giorno più giovane
il pane di ieri era tagliatodiversamente.
Le nuvole erano come non mai e la pioggia eracome non mai,
poiché dopotutto cadeva con gocce diverse.
La terra girava intorno al proprio asse,

ma già inuno spazio lasciato per sempre.
È durato 24 ore buone.
1440 minuti di occasioni.
86.400 secondi in visione.

Il savoir-vivre cosmico,

benché tacciasul nostro conto,
tuttavia esige qualcosa da noi:

un po’ di attenzione, qualche frase di Pascal

e unapartecipazione stupita a questo gioco
con regole ignote.

Wislawa Szymborska (2 luglio 1923 - 1 febbraio2012)

(da Due punti,in La gioia di scrivere. Tutte le poesie(1945-2009), Adelphi 2009. Trad. PietroMarchesani)