[di Veronica Alemagna]
Tutto è iniziato un giorno di giugno, quando ho ricevuto da mia sorella Beatrice la proposta di allestire una mostra su alcuni dei suoi libri, in una sala della biblioteca Casa Piani di Imola. Le bibliotecarie, che da anni desideravano organizzare una mostra sulle sue opere, avevano avuto l’idea di coinvolgermi in questa avventura. Così sono entrata nel mondo di questa bellissima biblioteca e delle sue fantastiche bibliotecarie, insieme ad Alfredo Meneghetti, mio collega e socio architetto. Le mie iniziali e le sue formano il nostro nome: VAAM Architetti.
L'idea dell’allestimento per Tra le pagine è nata dal desiderio che i visitatori della mostra si ritrovassero immersi nei libri, tanto da avere la sensazione di entrarci dentro e di poterci passeggiare. Così abbiamo pensato di stampare alcune immagini in grandissime dimensioni, per dare la possibilità alle persone di avvicinarsi molto, osservare ogni dettaglio e sentirsi parte dell'ambiente che l'immagine rappresenta. Anche alcuni personaggi sono stati riprodotti in grande formato, in modo da permettere all’osservatore di guardarli negli occhi. Tutto questo permette di immergersi nei colori, nei materiali e nelle composizioni di Beatrice Alemagna, vivendo le sensazioni che ogni libro propone.
La mostra si divide in tre parti riguardanti i tre libri: Un grande giorno di niente, Il meraviglioso Cicciapelliccia e Il disastrosissimo disastro di Harold Snipperpott (Topipittori). La scelta dei tre libri da rendere protagonisti è avvenuta molto naturalmente: sono volumi recenti, bellissimi, che appassionano e divertono i bambini.
L'allestimento di Tra le pagine alla biblioteca Casa Piani di Imola.
La prima parte è quella riguardante Un grande giorno di niente. Entrando si incontra un pannello con le immagini e gli estratti salienti del libro, per avere un'idea della storia; la sagoma del protagonista, che salta, apre il percorso tra le gigantesche pagine. La prima cosa che si vede, al centro dello spazio, è un tunnel di rami che riproduce l'idea del bosco, percorribile a carponi o inchinati, e che conduce a una zona di sosta con grandi cuscini a forma di sasso. Lì seduti si può osservare il protagonista del libro in 3D, che ho cucito personalmente e collocato in una teca trasparente posta su di un pezzo di tronco.
Sul tunnel è comodamente adagiata una grande lumaca, costruita con la cartapesta e fedelissima per dimensioni a quelle incontrate dal protagonista del libro nella sua avventura.
Una volta finita la passeggiata nel Grande giorno di niente, si passa alla parte della mostra dedicata al libro Il meraviglioso Cicciapelliccia. Anche qui ci troviamo di fronte un pannello introduttivo con le immagini principali del libro, a riprodurre brevemente la storia.
Poi si inizia il percorso tra le grandi tavole, posizionate questa volta intorno a un tappeto peloso fucsia fluo (color Cicciapelliccia!) sul quale è possibile sdraiarsi o sedersi per rilassarsi, godersi il contatto con la pelliccia fucsia e osservare i personaggi di tessuto (Edith e il Cicciapelliccia, che sono - anche in questo caso - dentro due teche sui tronchi). In ultimo, la sagoma di Edith che corre per trovare l'amico peloso conduce a un enorme Cicciapelliccia, morbido e peloso, appeso alla parete, che si può accarezzare e abbracciare.
Infine si arriva alla parte relativa al libro Il disastrosissimo disastro di Harold Snipperopott, che inizia anch'esso dal pannello introduttivo della storia. Ci si ritrova subito letteralmente immersi nella festa di Harold: la sala è addobbata con una lunga ghirlanda di bandierine colorate e c'è un tavolo con un'enorme torta di compleanno, completa di candeline accese.
Anche qui possiamo incontrare il protagonista di stoffa, custodito nella teca sul tronco; inoltre, un Harold saltellante a grandezza naturale accompagna il visitatore tra le immagini del libro che rivestono le pareti. La passeggiata si conclude con la tavola finale del libro in versione interattiva: è infatti possibile completarla disegnando con gessetti colorati su una lavagna.
Tra le pagine. Una passeggiata dentro ai libri di Beatrice Alemagna è passeggiabile fino al 25 gennaio, presso la biblioteca Casa Piani di Imola. Probabilmente viaggerà anche verso altre città. Qualora foste interessati ad affittare la mostra o solo ad avere informazioni, potete mettervi in contatto con Veronica Alemagna a questo indirizzo.
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