Che i Topipittori abbiano pubblicato una raccoltadelle Favole di Esopo illustrate da SimoneRea non è un segreto per nessuno.
Abbiamo anche pubblicato, nella collana Gli anni in tasca,Piccolo grande Uruguay: l'infanzia di AliciaBaladan nel paese sottomesso e umiliatoda Juan Maria Bordaberry e dal generale Alvarez.
All'incrocio di questi due libri, così apparentemente diversifra loro, sta Antonio Frasconi.
AntonioFrasconi è uno dei maggiori xilografi delNovecento. Nato a Montevideo, in Uruguay, nel 1919, da genitori aretiniemigrati, durante la Grande guerra, non ha avuto un’istruzioneartistica formale. Dopo la seconda guerra mondiale si è trasferitonegli Stati Uniti, dove ancora vive. La sua notorietà è dovutaprincipalmente a due opere di contenuto politico: LosInfrahumanos, che attraverso dieci linoleografie raccontal'epopea degli schiavi afro-americani, pubblicato nel 1945 a Montevideo,con uno scritto di Richard Wright (quello di Ragazzonegro, per intendersi); e LosDesaparecidos, un’opera alla quale ha lavorato per anni,che ha pubblicato in proprio nel 1984 in sei copie e, semprein proprio, nel 1991 in una tiratura di 475 esemplari.
Una incisione daDesaparecidos. |
Quest’ultima opera raccoglie i ritrattidegli “scomparsi”, i dissidenti politici uruguaiani sequestratie uccisi dalla giunta militare caduta nel 1985. (Nel catalogodella donazione Frasconi al MNAV di Montevideo, potete ammirarealtre drammatiche xilografie)
da 12 Fables ofAesop |
da 12 Fablesof Aesop |
Manel nostro immaginario, Frasconi è soprattutto un grande disegnatoredi animali. Nella nostra collezione, oltre alle 12 Fablesof Aesop, pubblicato nel 1954 dal Museum of Modern Art diNew York (la nostra copia è della terza edizione, 1967) e stampatoda Spiral Press, c’è anche il Bestiario/Bestiary a Poemby Pablo Neruda […] with woodcuts by Antonio Frasconi(New York: Harcourt, Brace, & World, 1965): un esemplareimpreziosito dall’autografo di Pablo Neruda al frontespizio.
da 12 Fables ofAesop |
da 12 Fables ofAesop |
Lexilografie dell'Esopo hanno forti riferimenti alleincisioni quattro e cinquecentesche delle prime edizionia stampa di Esopo (delle quali abbiamo parlato sul blog diAnna Castagnoli, Le figure dei libri, quie qui)e una disciplina a volte evidentissima nell’occupazione dellospazio della pagina, come nell'illustrazione di “The crab inthe mouth of the fox”, riprodotta qui sopra.
Bestiarioè più libero e arioso, con alcune pagine di impareggiabile maestriacompositiva, ma anche con un tratto meno formale, più naif, alpunto da lasciar pensare, in qualche passaggio, come nel lupo cheulula alla luna, riprodotto qui sotto, a un incontro di Frasconicon l'opera di Antonio Ligabue da Guastalla.
Peculiare la sua tecnica diriproduzione: le sue incisioni non sono stampate altorchio, ma strofinando energicamente il dorso di un cucchiaio sul foglio,applicato al blocco inchiostrato. Un metodo di stampa apparentementeprimitivo, ma che permette una variazione dei toni impossibile daraggiungere con le pressioni uniformi dei torchi.
Due anni fa, abbiamo tentato diripubblicare alcuni libri di Antonio Frasconi. Abbiamo contattatoil suo agente, abbiamo negoziato ma, appena raggiunto un accordo,ci siamo trovati davanti una richiesta di raddoppio della cifra giàconcordata: «Il dollaro è debole,» è stata la giustificazione. Non sene è fatto più niente. Peccato.