Sono dieci anniche a ogni incontro pubblico qualcuno ci fa la domanda: «Come maiTopipittori?». Intendendo con questo perché ci chiamiamo così.
Da dieci anni, la risposta è sempre la stessa:I topi pittori è stata la prima storia per bambiniche ho scritto, molti anni fa. La scrissi per inviarla a un concorsoindetto dalla rivista Linus, che si intitolavaLa Controfiaba. E che, inopinatamente, vinsi.
Quando ci venne l'idea della casa editrice, queglistrani, indomiti topi della storia, come un sol topo balzarono fuoridalla cartelletta in cui erano stati chiusi per oltre un decennio,reclamando attenzione. E noi li trovammo curiosamente congruiallo spirito dell'intrapresa. E così ci autobattezzammo.
Siccome oggi compiamo dieci anni giusti (sì,ne siamo consapevoli, per San Valentino), riteniamo sia arrivato ilmomento di rivelare al mondo questa folle vicenda topesca sotto i cuiauspici siamo diventati editori.
Eccovela, perciò. Perleggere, cliccate sulle immagini.
Le due illustrazionia colori sono di Francesca Zoboli, compagnadi sempre di avventure.
Ah, un'ultima cosa:alla cara Cristana Valentini, autrice del logo chefino a oggi ci ha acconpagnati (e continuerà a farlo speriamo a lungo),un rinnovato grazie.