Venti caratteruzzi sopra una carta

[di Andrea Liserre]


Lamagia del pennello, workshop con TomKemp.

Finda bambino, ho avuto una grande passione per il disegno e le "bellelettere" e queste due passioni mi hanno portato al progetto dell'Associazione CalligraficaItaliana di cui oggi scrivo.
La calligrafia nellescuole non si insegna più, circa dal 1970, e questo ha causato ungrave vuoto sia nella formazione degli alunni sia in quella degliinsegnanti delle scuole primarie. Mentre in altri stati si continuaa dare importanza a questa pratica, in Italia le cose vanno via viapeggiorando.
I dirigenti scolastici hanno sempre menorisorse a disposizione per finanziare interventi di questo tipo,e il Ministero della Pubblica Istruzione, anziché cambiare rotta,continua a tagliare su fondi già tra i più bassi d'Europa. Semprepiù, si sta diffondendo il pensiero che il corsivo, o più in generalela scrittura manuale, siano desuete, in quanto, ormai, per scrivere,ci sono la tastiera del computer o il touch screendei telefonini di ultima generazione. Niente di più sbagliato.

Letteringa mano libera, esempi di PierreTardif.
Letteringa mano libera, corso con PierreTardif.






Ed è preoccupante leggere articoli su giornali o sul web chepredicano l'abolizione dell'insegnamento del corsivo per dare semprepiù spazio alle nuove tecnologie. Quindi, oltre alla guerra alla "didatticadelle fotocopie", se si continuerà in questa direzione,dovremo fare anche quella all'inflazione di tablet e pc fra i banchidelle prime classi.
Attenzione: la nostra non è una battagliacontro l'informatica, che riteniamo comunque fondamentale nel percorsoformativo dei bambini che crescono nel nostro tempo, ma ciò non deveavvenire a discapito dello sviluppo delle capacità grafo-motorie deibambini. Ultimamente si segnalano numerosissimi casi di disgrafia edisortografia, fenomeno che secondo alcuni studi realizzati in merito,è riconducibile all'abbandono dell'insegnamento del corsivo.

Spencerian, corso con BarbaraCalzolari.
Spencerian, corso con BarbaraCalzolari.





Il modello che AssociazioneCalligrafica Italiana propone, nasce dallo studiodi specifici aspetti legati alla scrittura. È frutto di unacollaborazione tra calligrafi e docenti esperti, ma soprattuttodel grande impegno dell'ideatrice e curatrice del progetto,AnnaRonchi, che lo ha curato in ogni aspetto. Dalductus per la formazione di ogni singola lettera,alle legature tra esse, fino ad arrivare a nuove forme per il maiuscolo,senza trascurare i problemi legati alla prensione, agli strumenti,alla postura. Si inizia a scrivere molto prima di posare la pennasulla carta: si inizia con la pulizia del banco, con la sceltadella rigatura del quaderno e con l'impugnatura della penna.
E che tipo di penna? La classica biro? La matita? La pennacancellabile?
Ecco, proprio su quest'ultima tipologiadi penne avremmo molto da dire. L'argomento è molto vasto.

Inizioa fare calligrafia, workshop con FrancescaBiasetton.



Textur, workshop con LucaBarcellona.


Imparare a scrivere bene è come imparare a suonare unostrumento musicale: ci sono regole da rispettare. Non si puòpretendere che i bambini siano ordinati e puliti nella scrittura,se non si danno loro strumenti corretti. Il 13 gennaio scorso, inun articolo apparso sul Corriere della Sera,Guido Ceronetti affermava che "imparare a scrivere unaelegante d curvata è meglio di un superbovideogioco d'abbruttimento", esortando a tornare all'insegnamentodella scrittura nella scuola e a bandire gli strumentitecnologici dalle prime classi.



Legaturesemplici, corso con Cristina BalbianoD'Aramengo.


Condividiamo il suo pensiero e siamo convinti che col temporiusciremo a portare la giusta attenzione sull'argomento della calligrafiaa scuola, e vi ringraziamo per averci dato la possibilità di farconoscere il nostro lavoro attraverso il vostro blog che si impegna afar conoscere le cose fatte ad arte, non stereotipate, pensate a lungoe mosse dalla passione e dallo studio, proprio come la pratica dellacalligrafia, che necessita di impegno, esercizio e ricerca.
Crediamo che una società per poter progredire debba puntaresulle nuove generazioni perché rappresentano il futuro, e la scuola intutto questo ha il ruolo più importante per formare cervelli liberi epensanti.

Legaturesemplici,
corso con Cristina BalbianoD'Aramengo.
Spencerian, corso con BarbaraCalzolari.





L' ACI (Associazione Calligrafica Italiana),con sede a Milano, nasce nel 1991, dall'idea di un gruppo dicalligrafi con l'obiettivo di diffondere l'arte della calligrafia inItalia. Dopo i notevoli sforzi iniziali, - internet non era ancorasviluppato e i contatti si creavano con mezzi tradizionali -,l'attività ha preso piede ed è cresciuto in modo esponenzialel'interesse nei confronti di questo mondo.
I corsidi Maiuscole Romane, Onciale, Gotico Textur e Fraktur,Foundational, Umanistica, Corsivo Inglese, Cancelleresca e tanti altritipi di scrittura che si sono susseguiti durante i duemila anni dellanostra storia, erano, e sono, rivolti a un pubblico adulto, a grafici edesperti nell'ambito della comunicazione, a semplici appassionati o adaspiranti calligrafi che vogliono imparare questa disciplina.

Textur, workshop con LucaBarcellona.
Lascrittura cancelleresca,
corso con FrancescaBiasetton





Non ce ne rendiamo conto,ma nella pubblicità, nei marchi di note aziende, nei loghi diimportanti società, la calligrafia è presente. Basta leggere icurriculum vitae di alcuni maestri come Anna Ronchi,Francesca Biasetton, Luca Barcellona, James Clough per farsi un'ideadi quanto versatile, nel secondo decennio del Duemila, sia il lavorodi un calligrafo.
Uscita dalle abbazie (dove molti pensanoche io viva quando parlo del mio lavoro), la calligrafia invece è tragli scaffali del supermercato, tra le scritte dei biscotti o tra lepagine di pubblicità di un giornale. Per esempio, Luca Barcellonarecentemente ha curato la campagna pubblicitaria di MedioBanca,apparsa su quasi tutti i quotidiani nazionali, e ha lavorato connumerosi brand pubblicitari del panorama internazionale, come Dolce& Gabbana, Nike, Adidas e ha curato anche le scritte di titolidi coda di film (es. Io sono l'Amore). Questoper suggerire quanto sia importante lo studio della calligrafia edel lettering nel mondo della comunicazione.

Pierre Tardif, variazioni sulla letteraS.



Lettering a mano libera, corso con PierreTardif.

L'interesse verso la scuolarisale, invece, a tre anni fa, quando, dopo aver riflettutosullo stato della scrittura tra i banchi, si è sentita la necessità diintervenire con laboratori studiati ad hoc. Qualcheapproccio anche in passato c'era stato, ma era rimasto pressochéinascoltato l'appello a reintrodurre l'insegnamento della scrittura nelleprime classi. Ora invece, convinti della bontà di quanto proponiamo,stiamo cercando con più tenacia di farci ascoltare dalle istituzioni,bussando alle stanze di ricevimento dei dirigenti, parlando coninsegnanti e genitori sensibili all'argomento e cercando il piùpossibile di far capire l'importanza della scrittura.


Allaricerca del nuovo, workshop con ThomasIngmire.


Quello che proponiamo è un laboratorio di almeno 20 ore rivoltoprincipalmente ai bambini di prima e seconda, da svolgere in classecon l'affiancamento del docente di italiano, con almeno due incontri asettimana. Si inizia, prima, con gli esercizi di prensione e postura,riabilitazione alla motricità fine delle dita e della mano attraversospecifici esercizi da realizzare insieme, e solo dopo a scrivere. Lelettere sono state suddivise in gruppi, per analogia di movimenti,e dopo averle presentate alla lavagna si passa a scriverle prima conil dito in una vaschetta contente sabbia, per capire e memorizzare ilmovimento corretto, quindi si passa alla matita sul foglio. Questo si facon tutto l'alfabeto, sia minuscolo sia maiuscolo.


Lascrittura cancelleresca. Gli svolazzi, workshop con AnnaRonchi.


Personalmente, ho già tenuto laboratori in due scuoleelementari, in Calabria, con tutte le classi, dalla prima allaquinta, ottenenendo notevoli margini di miglioramento con numerosibambini che hanno vissuto questa esperienza con entusiasmo.

Textur, corso con LucaBarcellona.
Inizioa fare calligrafia,
corso con FrancescaBiasetton.




Lastessa cosa accade con adulti e ragazzi che si rendono conto di avereuna grafia brutta o in alcuni casi illegibile, e chiedono di partecipareai corsi per apprendere un modello calligrafico tale da permettere lorodi scrivere in maniera chiara ed esteticamente più soddisfacente. Ilmetodo di insegnamento è un po' diverso, ma il principio basedi rieducazione alla scrittura manuale è lo stesso.
Qui e qui trovate il programma di alcuni corsiche Anna Ronchi organizza nella sede di Milano, uno rivolto ai bambini,l'altro agli adulti. Nel sito dell'associazione, trovate il programmadei corsi in tutta Italia.


Allaricerca del nuovo,
corso con ThomasIngmire.
Allaricerca del nuovo,
corso con ThomasIngmire.




Calligrafia è dedicare tempoalla lentezza del gesto di tracciare una lettera, è pensare e rifletterenon solo su quello che si scrive, ma anche su come si scrive. Èriacquistare il piacere di scrivere un biglietto di auguri, una letteraa una persona cara, ma anche un semplice post-it da attaccare al frigoo semplicemente la lista della spesa. Ma con un approccio diverso, piùconsapevole, ricercato.
E se davvero "La bellezza salveràil mondo" come diceva Dostoevskij, noi, nel nostro piccolo, proponiamodi cercarla attraverso la scrittura di 26 caratteri.


La scritturacancelleresca.
Gli svolazzi
, corso con AnnaRonchi.

Lo spiega conesattezza Galileo Galilei:

Ma sopratutte le invenzioni stupende
quale eminenza di mente fuquella
di colui che s'immaginò di trovar modo
dicomunicare i suoi più reconditi
pensieri a qualsivogliaaltra persona
benché distante per lunghissimo
intervallo di luogo e di tempo?
Parlare con quelliche sono nell'Indie,
parlare a quelli che non sono
ancora nati né saranno se non
di qua a millee diecimila anni?
Con qual facilità?
Coni vari accozzamenti di venti
caratteruzzi sopra unacarta.

(ringraziamo la AssociazioneCalligrafica Italiana per averci permesso l'uso delle immagini delproprio archiviofotografico, che consigliamo ai lettori di guardare).