Katsumi Komagata e ElisabethLortic. |
Domenica,27 novembre è il grande giorno: al Salon delos Ilustradores devo presentare la mostra Le immagini della fantasiae la Scuola Internazionale diIllustrazione di Sàrmede. Prima di me, parla Katsumi Komagata affiancato daElisabeth Lortic, e, dopo di me, ci sarà la Premiazione del II CatalogoIberoamericano. Nel pomeriggio, si apre il programmadel ForoInternacional de Ilustracion, FILUSTRA.
Unagiornata intensa che si apre con una bella sorpresa.
Per le strade diGuadalajara. |
Camminando verso la FIL le strade sonosilenziose. La domenica circolano solo bici e posso ascoltare meglio. Miaccorgo che i richiami degli uccelli sono molto diversi: se chiudo gliocchi mi pare di fare i miei passi in una foresta tropicale, davvero,che sensazione! E improvvisamente un colibrì mi passa davanti, loguardo, e non faccio in tempo a fotografarlo. Poi mi dicono che vedereun colibrì qui non è cosa di cui stupirsi e che per attirarli neipressi delle case di solito si offre acqua zuccherata.
Entro in Fiera. Sono pronta? Il pubblico sì, e ci sono molto giovaniillustratori, alcuni editori, alcuni illustratori che si dedicano allaformazione, come Gerardo Suzan, Guillermo De Gante, professore alla UNAM,e EnriqueTorralba (che ringrazio per avermi scattato le foto). C’èanche Belen Freijeiro (editore OQO) che parlerà anche lei a breve.
Belen Freijeirodi OQO. |
Tuttirimangono colpiti dalle immagini di Sàrmede, della casa affrescatadi Stepan Zavrel, dal programma formativoche la Scuola offre, dai contenuti della Mostra. Questo pubblicoè molto preparato e appassionato, molti di questi giovanihanno seguito anche il programma offerto dalla FILIJ a Città del Messico.
PresentandoSarmede. |
Concludola presentazione e lascio lo spazio alla premiazionedel II Catalogo Iberoamericano con il quale Leimmagini della fantasia ha collaborato: CeciliaRebora riceve da Nubia Macia (direttrice dellaFIL) il suo premio: una illustrazione di Jutta Bauer. Ci sono anche Abril Castillo(responsabile di El Ilustradero)brillante e determinata, e Pablo Nuñez diSM.
Jutta Bauer e CeciliaRebora. |
Nelpomeriggio, Sandra Lopez apre ufficialmente IlForo Internazionale di Illustrazione FILUSTRA. Sitratta di due giornate di laboratori (con Jutta Bauer e Noemi Villamuza), conferenze e di incontricon editori e illustratori. Sandra Lopez e Angel Domingo (responsabilidi Pencil Ilustradores) hannoelaborato un programma stimolante e davvero intenso e variegato.
SandraLopez. |
RebeckaSvensén (direttrice ALMA) presenta TheLost Thing, il cortometraggio di ShaunTan, mentre sullo schermo c’è un augurio specialedisegnato dall’illustratore per la FIL.
Jutta Bauer apre il Foro raccontando quali sono i personaggiche hanno nutrito la sua fantasia e commenta un’immagine cheli contiene tutti.
Le illustratrici NoemiVillamuza (Spagna), Claudia Rueda (Colombia)e Isabel Hojas (Cile) si confrontano sullefasi dello sviluppo creativo di un’idea, accompagnate da AngelDomingo. Vengono proiettate moltissime immagini commentate in modopersonale e quasi confidenziale dalle autrici, si parla di ordinee disordine, di silenzio e di musica, di tormento e di piacere, diconflitto e di quiete.
Immagine di Jutta Bauer durante il suointervento. |
Il giorno successivo si apre con la conferenza di Anthony Browne (Gran Bretagna). Davvero‘magistrale’ questa appassionata esposizione di contenuti ricchissimiche sono quelli di un illustratore che continuamente riflette sulla suavita, sulle sue passioni e sui suoi sentimenti per creare storie e immagini nuove, il tutto ispirato da un gran rispetto per i lettorie per i bambini.
AnthonyBrowne. |
Ildialogo come premessa essenziale dellacreazione impegna in una discussione filosofico-teologica Daniel Goldin(editore) e gli illustratori messicani Mauricio Gomez Morin,Ixchel Estrada e Carlos Palleiro. Sirimanda tra l’altro alle riflessioni di Shaun Tan chetrovate qui.
Arrivapoi il momento dell’illustrazione digitale: Quetzal León (SM Messico)modera l’incontro tra l’illustratore Manuel Monroy e Elisa Castellanos,(editriceCIDCLI) che mostra buoni e cattivi esempi di libri digitali. Laconclusione è che che ogni nuovo mezzo espressivo è buono o cattivoa seconda dell’uso che ne facciamo, e Monroy curioso sperimentatoredella tecnologia digitale conclude sorridendo con queste parole:“il libro puoi portarlo con te in un’isola deserta”.
FILUSTRA si conclude con Katsumi Komagata, con ilsuo design essenziale, con i suoi libri dove pieghe, fori e ritagliraccontano storie importanti. C’è un seme di carta che germoglia,un albero che nasce e rinasce tra le pieghe di un libro...
Komagata mostra il suo lavoro per il reparto pediatrico dell'ospedale diKyushu. |
Katsumi Komagata mostra Littletree. |
Che mondo meraviglioso quello dell’illustrazione! Non credodi essere riuscita a dare davvero l’idea della ricchezza di questiincontri. Ma mi sento di dire: non perdete mai l’occasione diascoltare un professionista che si racconta.
(2. continua martedì, 31 gennaio)