C'è tanto rosso da imparare

Un'immagine di RossoBelevedere 2012.

Conla bella stagione, ammesso che il periodo si possa definire tale,le iniziative festivaliere dedicate a bambini, ragazzi e libri,pullulano in ogni parte d'Italia.
Così il prossimofine settimana, dal 7 al 9 giugno, dovremmo essere dotatidella capacità di bilocazione, per essere contemporaneamente aNarni e a Lizzano in Belvedere, dove rispettivamente si terranno VedereOltre e RossoBelevedere Bambino (due eventiche devono avere, evidentemente, una matrice comune...). Siccomeper ora questa facoltà ci è negata, su RossoBelevedere, dove non potremo essere, pubblichiamo questopost scritto per noi, dopo numerose insistenze, dal suo organizzatoree inventore. Dal verso di una sua bella poesia (tratta da Chiedimiil rosso, Alessandro Riccioni, Book Editore, 2003)viene anche l'ispirazione per il nome della manifestazione.

Vieni, c'è tanto rossoda imparare,

sotto l'azzurro, sotto le veritàlampanti

di fuochi lesti afarsi fumo.

Io, peraltri fuochi mi preparo

in mezzo al verde, sotto le luciintermittenti

dei tantiche si fan nessuno.

Vieni, oggi non ho che questorosso
 caldo, bagnato e sterminato emosso

equando poi l'avrei imparato

ce loracconteremo

tu, comevuoi

io,come posso



RossoBelvedere è giunto alla sua terza edizione. Ilprogetto, quest'anno coniugherà il Bel Vederecon il Bel Sentire, inteso come esercizio peraffinare la capacità di ascolto reciproca e di riflessione che èindispensabile a una comunità per restare unita, conquistare nuovispazi e prefiggersi nuove mete.
Un paese vuoldire non essere soli, scriveva Pavese, in un momento in cuiforse i paesi esistevano ancora. Proprio da qui noi vogliamo partire,riprendendoci quanto di più significativo un piccolo centro puòoffrire: la possibilità di condividere ogni cosa che accade, nelbene nel male, la possibilità di ricostruire una rete di incontriveri, di momenti di scambio, di piccole grandi opportunità. Diritrovare molte di quelle pratiche sociali che oggi, spesso,tendiamo ad affidare al mondo del "virtuale".


Un'immagine di RossoBelevedere 2012.


Di nuovo, ci affidiamo allora all'energia del Rosso per recuperarevalori e spazi perduti di cui abbiamo bisogno perché legati alla nostranatura di esseri umani, votati alla ricerca di affetti, relazioni,emozioni. Di nuovo, ci affidiamo anche all'occhio attento e complicedi chi questa terra l'ha scoperta da poco, di chi può vederla "dafuori".

Laex Colonia Ferrarese di Lizzano in Belvedere, sede delRosso.


Ritrovare la nostra identità, nutrire le radici che ci tengonoancorati al territorio, studiare le sue tradizioni, il suo passato, sonoi primi passi verso una visione chiara del nostro presente che possa poistimolare nuovi modelli e nuove possibilità per noi e per chi verràdopo di noi.
Abbiamo, insomma, bisogno di un futuro. A chirivolgerci, quindi, se non hai bambini? Con chi costruire, se non con lefamiglie? Ecco perché il titolo del 2013 è Rosso BelvedereBambino. 
Qui sotto (oppurequi) trovate il programma della manifestazione che propone,fra le altre cose, incontri con autori, laboratori di pasticceria eillustrazione, merende e mostre di fotografia. Fra gli ospiti: GiuliaMirandola, Alicia Baladan, Maria Giaramidaro, GianniCristofori,GiovannaCarboni,NicolettaValdiserri, Milena Minelli e Sara Tarabusi della libreria Castello dicarta di Vignola.

Una delle novità piùinteressanti e curiose di questa edizione è l'inaugurazione didue Little Free Libraries (PiccoleBiblioteche Pubbliche, di cui in questo blog siè già molto parlato). Si tratta di un'idea nata nelWisconsin, Stati Uniti, dove un privato cittadino ha installato laprima "casetta dei libri" nel suo giardino, dando il via a una retein continuo sviluppo che sta conquistando giardini privati, parchiurbani e altri luoghi di tutto il mondo.

Lo scambio di libri, diconsigli di lettura, altro non è che un momento di socializzazionee di incontro che non ha, una volta tanto, alcun valore economicopoiché, come si legge anche sulle etichette ufficiali dei libri inscambio, il tutto avviene "sempre gratis e mai per vendita". La "rete"di queste piccole biblioteche gratuite si sta diffondendo in tutto ilmondo e noi siamo particolarmente orgogliosi di essere la prima realtàin Italia in un piccolo paese e di essere i numeri 5360 e 5361 nelmondo.
Le nostre Little Free Librariessaranno sistemate nei giardini pubblici di Vidiciatico e Lizzano inBelvedere. La nostra scommessa è che diventino patrimonio comune, dautilizzare, proteggere e, magari, da incrementare in altri spazi delnostro territorio.
Il primo passo è stato fatto grazie allavoro delle maestre e dei genitori delle due Scuole dell'Infanzia diLizzano e Vidiciatico. La speranza è che altre scuole possano adottarequesto progetto e contribuire al suo sviluppo.


Una delle LittleFree Libraries quasi terminata, nella falegnameria di ArredamentiCaselli.


Se avete intenzione di venirci a trovare (cosa che vi consiglio,non solo, pro domo mea, per il festival, ma perchése non conoscete l'appennino tosco-emiliano, forse non sapete che èbellissimo), qui trovate un po' di informazioni.
Contatti:e mail - rossobelvedere@libero.it  - cellulare: 349-1011346(Alessandro).
Rosso Belvedere si terrà nel bellissimo spaziodell'Ex-Colonia Ferrarese, degli inizi del Novecento,
in viaRoma 40 (angolo via III Novembre), a Lizzano in Belvedere.
Comearrivare: Autostrada A1, uscita Sasso Marconi, poi direzione PorrettaTerme (c.ca 50 km.), lungo la Statale Porrettana n. 64. Distanze: Bologna,65 km; Firenze, 80 km; Pistoia, 50 km.   

Alessandro Riccioni in una ritatti di DavideCerati.