Nome del blog: LE STANZE DEL LABIRINTO
Il blog racconta la mia esperienza di libraia.
Chi lo fa?
Io, Alessia Napolitano, scrivo gli articoli e Silvia Pagani, nostra valida collaboratrice dell'equipe Made Web, si occupa di editare gli articoli e di sottolineare le parti salienti; è bello avere a disposizione lo sguardo di un'amica fidata prima di pubblicare.
Quando e perché è nato?
Da quando insieme a mio marito Dario ho aperto nel 2013 la libreria per l'infanzia “Radice-Labirinto”, il blog è stato, per me, uno strumento importantissimo di formazione personale. Il blog mi permette infatti di condividere la poetica della libreria e di fare costantemente il punto sul mio percorso di libraia. Il libraio è un mestiere complesso e in continuo divenire non solo perché di libri se ne stampano a migliaia ogni anno, ma perché lo sguardo sul libro e il rapporto con i lettori cambia nel profondo con il passare del tempo.
Come libraia mi pongo molte domande e, scrivendo, queste domande diventano più chiare e vanno in cerca di risposte con maggiore consapevolezza, aiutate anche dallo sguardo del lettore. Il blog si chiama Le stanze del labirinto perché ogni parte del percorso mi porta in posti diversi, a volte mi trovo a parlare di letteratura per l'infanzia, altre di giardini o di giocattoli, altre ancora di poesia e di scuola, ma ogni argomento ruota attorno al bambino.
C'è poi sul sito della libreria, di cui il blog fa parte, una sezione dedicata ai consigli di lettura, dove recensisco albi e libri di narrativa che mi hanno colpito.
Con quale frequenza viene aggiornato?
Il blog viene aggiornato una volta a settimana. La parte dedicata ai consigli di lettura procede invece più lentamente, a seconda della mia ispirazione.
Il primo post
“La foresta radice-labirinto” in un nido d'infanzia: riflessioni sull'uso dei libri nei nidi, a partire dalle esperienze di un PGE (piccolo gruppo educativo) del comune di Bologna.
L’ultimo post
Amica stella naufragio, sulla lettura ai bambini più piccoli.
Il post più letto
A casa di Diu, dedicato all'uso dei libri come strumento per l'educazione dei bambini e dei ragazzi.
Il nostro post preferito
E poi...il bambino. Una lunga riflessione sull'importanza delle recensioni per la formazione del lettore e sulla missione di creare lettori competenti, anche al fine di stimolare una produzione migliore da parte degli editori. [Intento che noi Topipittori riteniamo lodevole e condivisibile, NdR]
1000 battute per raccontare il blog
Il labirinto è da sempre un luogo magico nel quale perdersi e ritrovarsi. Raccontare a qualcuno la mia esperienza di libraia è un modo per conoscermi meglio e per tracciare altri sentieri da percorrere. Con le mie riflessioni mi piacerebbe portare il lettore in stanze inesplorate e far nascere in lui dubbi e domande perché credo che, a volte, solo smarrendosi si possa trovare la strada. Con ogni articolo cerco di riportare l'attenzione sul bambino, oggi, a mio avviso, grandemente dimenticato o fortemente frainteso sia dalla letteratura per l'infanzia sia dalla pedagogia contemporanea. Tutti gli articoli nascono dal confronto con i miei lettori, grandi o piccoli che siano, e precedono o seguono le mie formazioni con insegnanti e genitori; sono uno strumento importante di sintesi dei miei pensieri e, spero, una ricognizione puntuale e valido aiuto per le persone che mi seguono con tanto affetto o con le quali mi confronto ogni giorno sia in libreria sia a scuola.
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Abbiamo già parlato di:
10 - Briciole di Pollicino
9 - Le letture di Biblioragazzi
8 - La coda dei libri
7 - Seren sarà
6 - Lacasadifra
5 - Scaffale Basso
4 - Milkbook
3 - Atlantide Kids
2 - GiGi il giornale dei giovani lettori
1 - Libri e marmellata
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Non abbiamo la pretesa di sapere tutto. Quindi, se avete un blog che si occupa con continuità di libri per ragazzi, segnalatecelo scrivendo a info[at] topipittori [punto] it indicando come soggetto del messaggio La rete dei libri. Abbiamo già pronti parecchi post pronti, quindi non saremo celeri, né a rispondere né a pubblicare. Ma cercheremo di non dimenticarci niente.