Che cos’è un fiume? Premio Andersen 2020 non fiction

Oggi, 19 giugno, alle 12, in diretta Facebook, sono stati annunciati i vincitori del Premio Andersen 2020. Con molta gioia abbiamo appreso che fra loro c'è Che cos’è un fiume? di Monika Vaicenavičienė. Monika ha rilasciato questa intervista video per la premiazione di cui pubblichiamo qui il testo, con un grande ringraziamento alla giuria del Premio Andersen. Qui potete leggere il racconto di come è nato questo albo, pubblicato su questo blog lo scorso anno.

[di Monika Vaicenavičienė]

Ciao. Vi sto parlando dal mio studio a Vilnius, in Lituania. Per prima cosa, ringrazio la giuria del Premio Andersen per aver scelto, inaspettatamente, il mio libro, e i lettori italiani: mi piace molto quando i miei libri viaggiano lontano.

Che cos’è un fiume? è un libro sulla natura o, meglio, sulle domande che possiamo fare alla natura. Nasce dalla mia passione per la geografia, per le antiche mappe e per le fiabe e i racconti popolari. Raccoglie le ricerche che ho fatto ma prende le mosse dalla mia infanzia, trascorsa lungo le rive di un fiume. Da piccola, con mia sorella, andavamo spesso lungo il fiume, accompagnate dalla nonna, per far passeggiare il cane; e ascoltavamo i canti degli uccelli o gli scoppi del ghiacchio che si scioglieva all’inizio della primavera.

Il mio libro è prima di tutto una celebrazione delle relazioni che si creano grazie ai fiumi, belle o dolorose che siano. Questo libro è un po’ come una mappa e, come tutte le mappe, non è completo, non fornisce una risposta definitiva alla domanda «che cos’è un fiume?»; è una sorta di conversazione, che si sviluppa fra una bambina e sua nonna, ma anche fra me e i fiumi. Sarei felice se contribuisse a stimolare nuove conversazioni fra chi lo legge e i fiumi della sua terra, della sua vita.

Per finire, noi tutti siamo storie. Viviamo a monte o a valle di altre persone e i fiumi mettono in contatto le nostre storie con quelle degli altri. È questa la grande forza dei fiumi.

Grazie.