Ecco il poster vincitoredi Un anno di Topi. L'autrice è GiorgiaMassetani. |
Il gioconcorso "Vota il poster" ègravido di conseguenze positive e allegre. Riceviamo evolentieri pubblichiamo:
Da piccola mio padre michiamava “secondina”.
Nonperché avessi atteggiamenti persecutori e vocazione carceraria, maperché l'essere al posto numero 2 ha segnato tappe decisive della miavita (a partire dal fatto che sono la secondogenita).
Tutto è nato durante la mia prima gara di nuoto. Avevo 8anni. Nonostante fossi prima per tutti i 100 metri della competizione,a pochi metri dal muro, mi sono fermata dove finiva la linea nera sulfondo della vasca.
Nessuno si è maispiegato questa cosa.
Nemmenoio.
Fatto sta che questopiccolo incidente mi ha fatto arrivare seconda, e da allora sonosecondina.
La cosa si è rinforzata durantela gara di corsa ad ostacoli alle scuole medie.
Sono arrivata seconda.
A competere, eravamo in 2.
Equesto è il secondo. L'autrice è IlariaProietti |
Così è successo anche per il concorso deiTopi. Seconda su undici (Sì, sto migliorando!).
L'idea di fare un manifesto con il nostro roster, mi èsubito piaciuta.
La prima cosa cheho pensato è stata di mettere in risalto la bellezza dell'impressionedel monotipo, la precisione dei caratteri, il colore dell'inchiostro,ma anche i piccoli difetti, che a me sembrano sempre bellissimi. Quindiho optato per qualcosa di semplice e grafico.
Da sempre amo molto i lavori manuali, saper fare,cucire, tagliare, disegnare, costruire.
Quindi ho cercato di rappresentare quello che delcorso mi è piaciuto di più, traducendolo visivamente: due mani checreano qualcosa (libri, in questo caso).
Questa èIlaria Proietti, anche se non me la ricordavo con tutti questitatuaggi. |
Chi sono?
Ilaria Proietti,nata in gennaio, in una notte di tempesta.
A scuola ero quella che disegnava le caricature aiprofessori.
Alle grigliate di carne, sonquella che porta l'hummus e le verdure.
Inautunno, son quella col cestino, che va a raccogliere i funghi (o igattini neri abbandonati).
Alle gare,son quella che arriva due.
Le miecose le trovate qui.
Come avrete capito, Ilaria Proietti,autrice dell'illustrazione numero 8, è arrivataseconda. E sembra essere afflitta dalla sindrome di Tano Belloni. Nonmale, alla fine: sempre meglio di Luigi Malabrocca.
Invecequella a destra è Giorgia Massetani, quifotografata a Sàrmede con Giulia ValentinaPoggio. |
Perla cronaca, il poster più votato è stato il numero 9, con 25 voti. E alnumero 9 corrisponde Giorgia Massetani, giovane illustratriceitalo-brasiliana, la cui bravura è pari solo alla timidezza, che haevidentemente tratto molto giovamento dal corso di Anna Castagnoli,durante il quale ha appreso la peculiare tecnica di realizzazionedell'immagine. Ilaria, al secondo posto, è stata staccata di soli duevoti.
Questo il lavoro di Laura Berni, terzoclassificato. |
Sempre la cronaca dice che al terzoposto (sul podio, ma purtroppo fuori dall'areapremi) si è classificata Laura Berni, con le sue matite-razzoche hanno suscitato più di un commento entusiastico. E laMenzione speciale Topipittori va, all'unanimità (tre voti su tre) aJuliaRacsko, anche lei, però, senza neppure la consolazione diun cioccolatino.
Menzionespeciale Topipittori (all'unanimità) per JuliaRacsko. |
Sono arrivati 114 voti validi (e poco più di una dozzina èstata espunta per eccesso di zelo), uno fuori tempo massimo e uno perposta elettronica (non conteggiati).
Ma non è finita qui:presto ci sarà un nuovo gioco per illustratori, aperto a tutti, e su unsoggetto di gran moda. Cominciate a temperare le matite.
Ah,dimenticavo: grazie, grazie, grazie alle partecipanti al corso diSàrmede che hanno realizzato il loro poster. Grazie anche agli altri,che se non l'hanno fatto è proprio perché non hanno potuto. Graziea chi ha votato (anche a quelli che hanno provato a votare due otre volte). E, infine, grazie a chi è arrivato a leggere fin quiin una normale giornata di lavoro.