Sapevo che ca_teter si trovava in Europa per realizzare nuove illustrazioni nella residenza artistica Irudika* e avremmo potuto approfittare di questo suo lungo viaggio per raccogliere le nuove opere.
Ho conosciuto, invece, Varya Yakovleva on-line, grazie a ca_teter che ha condiviso il suo lavoro sul suo profilo Instagram. Il lavoro di Varya ci ha colpiti immediatamente, abbiamo trovato anche molte similitudini con il lavoro di ca- teter, non tanto nel risultato, quanto nel processo creativo. Perciò, abbiamo pensato che sarebbe stata lei l'illustratrice da esporre in mostra insieme a ca-teter. Varya non è nuova nel mondo dell'illustrazione; in Italia ha esposto a Sarmede ed è molto attiva anche tra le gallerie d'arte e i festival dell'animazione. Entrambi hanno fatto cose per grandi e piccoli, a dimostrazione che non c'è nessuno stile appropriato per bambini o per adulti, sono i contenuti che cambiano, ma non lo stile dell'artista.
Il titolo della mostra Always Together compare in un disegno di Yakovleva, ed è stato scelto dagli artisti come statement in grado di riferirsi all’arte come pratica vissuta da entrambi come rifugio e sollievo dalla realtà. I circa quaranta disegni di ca_teter in mostra sono stati realizzati tra il 2021 e il 2024, la maggior parte dei quali durante la tappa francese della residenza, presso La Maison des auteurs nei mesi di marzo e aprile 2024. È qui che Yakovleva e ca_teter si sono incontrati per la prima volta, riconoscendosi nello stile e nel modo di rappresentare i propri vissuti personali con il disegno.
Nella sua opera ca_teter sonda i concetti di memoria e identità, concentrandosi su quei ricordi che intercorrono tra l’infanzia e la vita adulta. Al centro del suo lavoro vi è infatti il periodo dell’infanzia quando, negli ultimi anni della dittatura uruguayana, emigrò con la famiglia in Argentina.
Yakovleva ha lasciato il suo Paese con lo scoppio della guerra, nel 2022, in aperto dissenso con il regime politico. Inizialmente il suo lavoro cercava di cogliere la risposta del corpo alla guerra ma in seguito all’esperienza dell’esilio avverte un profondo cambiamento che la porta ad immergersi maggiormente nel suo mondo interiore. In mostra sono esposte una selezione di illustrazioni su carta di piccolo formato e due grandi dipinti su carta realizzati tra il 2022 e il 2024. Sono inoltre presentati due pezzi tratti dalla serie Anatomical Atlas of Pain, una ricerca sugli effetti della guerra realizzata attraverso interviste a emigrati e rifugiati dall'Ucraina e dalla Russia, in diversi paesi del mondo. Tra i suoi lavori di animazione, verrà proiettato il cortometraggio Life is a Bitch (2020), un giorno di vita di un uomo il cui rifugio è una panchina in una stazione ferroviaria, vincitore di innumerevoli premi. Nella sua opera affronta i temi del dolore, della perdita, della solitudine, delle barriere linguistiche e dell'emarginazione sociale. La sua arte esplora emozioni e stati psicologici, traducendo i simboli che le appaiono in disegni che hanno uno stile grezzo e quasi primordiale. Nel suo lavoro esplora anche il concetto di femminile, poiché crede che le esperienze sensoriali con il mondo siano intimamente connesse al corpo e invita lo spettatore a confrontarsi con gli strati profondi dell’emotività e il subconscio, tentando di favorire un dialogo su identità e imperfezione.
ca_teter (Montevideo, 1977), artista, illustratore e fumettista uruguayano, vive e lavora a Montevideo. Si è formato nel laboratorio dell’illustratore e caricaturista Fermín Hontou (conosciuto come Ombú) e presso la Facultad de Artes di Montevideo. Nel 2017, fonda, insieme alla compagna Maco, artista e fumettista, la casa editrice indipendente Uniseja specializzata in fanzine. Nel 2018 e successivamente nel 2023, entra a far parte della selezione del Premio Nazionale di Arti Visive dell’Uruguay e negli stessi anni vince il premio Nazionale di Illustrazione. Il suo libro The Great Race (La Gran Carrera, 2020) che, oltre ai riconoscimenti sopra citati, è stato più volte selezionato per far parte del catalogo di Iberoamerica Illustrates della Fiera del Libro di Guadalajara. Nel 2024 ottiene la residenza di illustrazione di Irudika che gli permette di lavorare sui suoi progetti per tre mesi presso la Maison des auteurs di Angoulême (Francia), Casa d'autore a Zapopan (Messico) e Bilbao Arte (Spagna). Con il trattino basso e tutto in minuscolo, ca_teter è uno pseudonimo che Jorge Mato utilizza dal 2008, nato inizialmente per dare il nome a un personaggio di un suo fumetto scritto lo tesso anno, “ca_teter e Norris”. Deriva dal nome del dispositivo medico catetere, un apparecchio che ineluttabilmente ha fatto parte della sua vita quotidiana durante gli anni della malattia di suo padre.
Varya Yakovleva (Saratov, 1983) è artista visiva, illustratrice e direttrice di cortometraggi animati. È nata e cresciuta in Russia ma attualmente vive in esilio in Francia, presso La Maison des auteurs di Angoulême, ed è membro dell'agenzia Agency of Artists in Exile di Parigi. Ha partecipato e vinto premi in festival internazionali di animazione, lungometraggi e illustrazione e ha partecipato a residenze d’artista in Francia, Emirati Arabi Uniti, Russia e Svizzera. Il suo lavoro è stato esposto in 9 mostre personali e in oltre 50 mostre collettive in tutta Europa e oltre. Tra le mostre più recenti f igurano “Le immagini della Fantasia 40” della Fondazione Štěpán Zavřel a Sarmede (2022), “Stopwars” a Parigi (2022) e diverse mostre personali dal 2022 al 2024 in Francia, Norvegia, Finlandia e Cipro. Yakovleva ha anche diretto film d’animazione, Anna Cat and Mouse (2019), Life is a Bitch (2020) e Oneluv (2022), presentandoli in oltre 200 festival internazionali e ricevendo oltre 25 premi internazionali, tra cui due qualificazioni agli Oscar: il Grand Jury Prize for Animated Short Film 35th - Edmonton International Film Festival, (Canada, 2021) e le Grand Prix - Animafest Zagreb (Croatia, 2023).
Always Together, esposizione di opere di ca_teter e Varya Yakovleva, è a cura di Alicia Baladan e sarà visitabile fino al 18 gennaio 2025.