Carissimi lettori, lo sappiamo: non è stato uno degli anni migliori, questo 2020. Quindi gli auguri per queste feste, che trascorrano serene, sono particolarmente sentiti.
Una cosa eccezionalmente positiva, però c'è stata, in questo anno sciagurato: sono tanti, tantissimi i librai che ci hanno detto e ci dicono che questo 2020 è stato per le loro librerie un anno davvero fortunato e buono. Lo è stato anche per noi, come editori, in una misura che non potevamo aspettarci e che ci sorprende. Forse è il lavoro fatto in 16 anni di questo mestiere del fare libri, che cerchiamo di ispirare al rigore e al rispetto del nostro pubblico, che si è accumulato e dà frutti. Ma sicuramente è anche questo periodo che, fra tanti ostacoli, ha portato le persone a riflettere e a fare scelte in direzione di cose importanti: come, per esempio, i bambini, che sono la cosa migliore che abbiamo, e come i libri, che per farli crescere sono essenziali.
Vi ringraziamo perché ci seguite qui e perché comprate i nostri libri, che siate genitori, nonni, zii, amici, insegnanti, librai, bibliotecari, formatori o semplici appassionati. E ringraziamo i nostri collaboratori, vecchi e nuovi, e fra questi anche coloro che, insieme, a noi scrivono su queste pagine da ben 10 anni. Grazie.