Eccoci: Capriole, il nuovo fumetto degli Anni in tasca graphic è in libreria. La sua autrice è Marina Girardi, fumettista, ciclista, pittrice nomade e musicista, ingegnosa e anomala, di cui in questo blog abbiamo parlato qui. Le origini della sua ingegnosità, del suo nomadismo e del suo amore per la libertà, le scoprirete in questa coinvolgente storia autobiografica che inizia in un paesetto di montagna e finisce per le vaste strade del mondo: quello vero, ma anche quello immaginato. Entrambi sono pieni di avventure, anche perché Marina, che sa fare cento cose, a un certo punto a scrivere, giocare e disegnare si stufa, e allora va fuori a fare conoscenza con tutto quello che incontra.
In queste pagine scoprirete insieme a lei che in montagna sotto i nomi dei luoghi, fra gli alberi e le sorgenti, vivono storie bellissime; che si può imparare a cantare mentre si fanno i lavori della campagna; che per fare uscire il sole basta fare la polenta; che i serpenti parlano e che dalla loro bocca magica si apprende che se sai fare la capriole, la malinconia e la paura scappano.
Abbiamo chiesto a Marina di raccontare per questo blog, come è andata che ha deciso di accettare la proposta di scrivere e disegnare la sua storia per gli Anni in tasca graphic. E questa è stata la sua risposta. Giudicate voi se non promette benissimo.
E adesso, giusto per ingolosirvi, ecco le prime cinque pagine del libro.
E, infine, eccovi un po' di dietro le quint: storyboard, caratterizzazione dei personaggi, schizzi...
Marina Girardi, prova per l'incontro con l'alce, in Capriole.
Marina Girardi, prova per l'incontro con il serpente, in Capriole.
Marina Girardi, studi di autoritratto da bambina per Capriole.
Marina Girardi, storyboard per Capriole.
Marina Girardi, storyboard per Capriole.
Bene. Vi diamo due minuti per mettervi su la felpa o lo scialletto e andare in libreria.