Da Sant’Agostino al Flash Book Mob

Cittàinvisibili, atelier per la mostra ABC artecontemporanea.

[di MarnieCampagnaro]

Domani, 23 aprile, in tutto il mondo si festeggia la Giornata Mondiale del Libro e del dirittod’autore, iniziativa patrocinata dall’Unesco:una data simbolica per chi si occupa di letteratura e promozionedella lettura. Anche il nostro gruppo di lavoro, nel dicembre del2011, ancora in pieno fermento progettuale, ha deciso di sceglierequesta data per realizzare la giornata evento del progetto Cittàinvisibili, promosso dalla Regione delVeneto, inaugurato il 26 ottobre 2012 nell’ambito del IX Forum del libro a Vicenza, con l’obiettivo di creare nuovi spazi di incontro e di educazione culturaleper i più piccoli e veicolare una maggiore conoscenza della letteraturadell’infanzia, dell’arte e del patrimonio artistico italiano,attraverso il Gruppo di Ricerca sulla Letteratura per l’infanziadell’Università di Padova diretto da Donatella Lombello.

Letture animatenelle scuole per il Festival Cittàinvisibili.


Ricordo bene come nacque l’idea di questo eventospeciale. Mancavano solo due giorni a Natale. Assiemealle mie inseparabili compagne d’avventura, Alessandra Carraro e Roberta Zago,eravamo sedute in un piccolo bar nel centro cittadino di Padova,e mentre stavamo discutendo alcuni punti del nostro programma primadella pausa natalizia, ci siamo scambiate i regali. Ovviamentenon potevano mancare i libri. Sorridenti, senza poterci appoggiaresul tavolino pieno di scartoffie, e nella confusione più totaledel locale, abbiamo sfogliato i nostri libri, iniziando a leggerequalche riga assieme ad alta voce.  È  stata unafolgorazione. Così ci siamo dette: “Perché non organizzare assiemealle altre iniziative in programma il 23 aprileanche una grande lettura corale in cui tutti contemporaneamente,indipendentemente dal luogo e dall’età, possono leggereassieme ad  alta voce un pezzettino della propria storiapreferita?”
Detto fatto. 


Marbie Campagnaro,Alessandra Carraro e Roberta Zago, curatrici di Cittàinvisibili.


Il Flash Book Mob è diventato così l’evento a più alto impattovisivo ed emozionale di Città invisibili, intornoa cui abbiamo fatto convogliare tutta la pianificazione della giornata:volevamo trasformare la lettura solitaria del libro in un’azionevisibile, condivisa,  simbolica. Una grande campagna collettivaa sostegno dell’importanza della lettura. Nel maggio del 2012,abbiamo poi scoperto con grande soddisfazione che l’iniziativa del Flash Book Mob, di cui abbiamo adottatoil nome, era stata già lanciata con successo da case editrici comeDonzelli, Instar, Iperborea, Minimum Fax, Nottetempo, La Nuova Frontiera eVoland.

Cittàinvisibili, mostra ABC artecontemporanea.

Cosasuccede domani mattina, 23 aprile? Fra le nove cinque e le nove e dieci,bambini, ragazzi, insegnanti, sindaci, assessori e bibliotecari,genitori, nonni, zii, amici, e quanti vorranno unirsi liberamenteall’iniziativa, si ritroveranno nella piazza più vicina alla scuola oin un luogo all’aperto del proprio comune o frazione, portando con séil proprio libro preferito e tenendolo in mano. 
Alle nove e un quarto,contemporaneamente, in tutte le piazze, inizierà il Flash Book Mob: dopoun segnale convenuto (un fischio, uno squillo...) e mostrando ognuno ilproprio il libro, tutti assieme diremo ad alta voce: “I libri sono comela mente: funzionano solo se li apri”. Ciascuno poi aprirà il propriolibro e inizierà a leggerlo ad alta voce, in contemporanea con tuttigli altri.

Cittàinvisibili, libri d'artista alla mostra ClickCity.

Anche i bambinie le insegnanti della scuola dell’infanzia parteciperanno perché,come abbiamo fatto loro notare, i bambini possono raccontare ad altavoce la loro storia preferita, raccontando ciò che vedono sullefigure. 
Dopo tre minuti, lo stesso segnale decreterà la finedel Flash Book Mob, con un grande applauso. Ogni appuntamento delFlash Book Mob sarà filmato (durata massima di 30 secondi) einviato al nostro gruppo di lavoro come video promozionaledell’iniziativa.
A Bassano del Grappa, gli insegnanti incollaborazione con l’attivissima Biblioteca Civica hanno chiamato araccolta oltre 2.500 ragazzi per inondare con i loro libri e la lorolettura ad alta voce le piazze del centro storico. Affollatissimoanche il Flash Book Mob organizzato a Lonigo, con 1550 ragazzi.

Città invisibili, Festival Villa delConte.

A Vigonza,così come pure ad Arzignano, si ritroveranno quasi 800 bambini, conla festa che continuerà nel pomeriggio presso la splendida BibliotecaCivica. Oltre 400 ragazzi saranno rispettivamente coinvolti a Portogruaro,San Zenone degli Ezzelini, Valeggio sul Mincio, Carmignano di Brenta,San Giorgio in Bosco. Saranno invece oltre 300 gli studenti che si sonodati appuntamento nelle piazze di Cittadella, Castelfranco Veneto,Este, Massanzago, Battaglia Terme, Vicenza, Ponte San Nicolò,senza dimenticare tutti i  comuni aderenti del Veneto cheaderiscono con numeri che rasentano i duecento ragazzi a raduno. Unagrande festa del libro per ricordare ai nostri bambini, e soprattuttoai noi adulti l’importanza di rinnovare quotidianamente la sanaabitudine di condividere la lettura ad alta voce.


ABC della mia Città,ad Arzignano.


Il Flash Book Mob sarà poi seguito da diverse attività dedicateal libro: “a scuola senza zaino” ovvero i ragazzi a scuola solo coni libri di letteratura; inaugurazioni di mostre dedicate agli abbecedari“ABC della mia città”; letture animate, letture sotto l’ombrello, mostre del libro, mercatini, baratti del libro,bookcrossing, laboratori creativi, conferenze, spettacoli. A Monselice,grazie a un accordo con Ascom, gli alunni della scuola primaria “GiorgioCini” gireranno per i negozi aderenti all’iniziativa, e in cambio diletture ad alta voce ai clienti del negozi, riceveranno in dono un libroo un albo illustrato per rimpinguare gli scaffali della loro bibliotecascolastica. È un’azione pilota per strutturare in occasione dellaprossima edizione un’iniziativa forte a sostegno della campagna dellaSinnos I libri? Spediamolia scuola!.


Cittàinvisibili a Castelfranco per promuovere letteraturaragazzi.


In questi mesi, durante gli incontri di preparazione delprogetto, insegnanti e amministratori ci hanno talvolta manifestatola loro perplessità rispetto alla realizzazione del Flash Book Mob,chiedendoci: “Ma come facciamo a leggere tutti assieme ad alta vocenello stesso luogo? I bambini non capiranno nulla! Non è meglioleggere piano o fare una lettura silenziosa?”.


Città invisibili,incontri di formazione della Biennale, al Museo Diocesano diPadova.


Confortate dai commenti positivi di bambini e ragazzi,già appassionatamente impegnati nella ricerca del “loro”libro preferito per l’evento del 23 aprile, abbiamo ricordatoloro che sino al X secolo “la lettura normale veniva fatta adalta voce”. Desueta e fuori dall’ordinario era semmai lalettura silenziosa e bisbigliata. Sant’Agostino, nelle sueConfessioni, rivela che quando cercava untesto nelle biblioteche di Cartagine e di Roma, lo doveva fare (equindi leggere) in mezzo a un brusio ininterrotto, talmente abituatoalla lettura ad alta voce che oramai non sentiva più alcun rumore. Alberto Mangueldocet.