Oggi vi presentiamo un'altra novità che ha debuttato alla Bologna Childern's Book Fair. Si trratta di Benvenuta! di Daniela Berti. Chi è stato in fiera sa che il nostro stand era tappezzato delle magnifiche illustrazioni del libro. Benvenuta! è una storia per piccoli (ma anche per tutti quei grandi che sapranno apprezzarne l'umorismo, il garbo, la profondità), che racconta l'attesa di una piccola creatura in una strana famiglia, ma certo non più strana di quanto siano tutte le famiglie...
[di Daniela Berti]
Quando ho iniziato a pensare a Benvenuta, l’unica cosa che sapevo, era che il libro dovesse parlare dell’arrivo di qualcuno o qualcosa, e di quante emozioni si carichi un evento che si aspetta da tanto.
All’inizio di una nuova storia, parto sempre da qualcosa che ho vissuto: le mie ossessioni, i dubbi, delle curiosità. Cerco di esplorare e approfondire queste esperienze, per poi provare a sintetizzarle, andando alla ricerca di quella leggerezza di cui parla Italo Calvino nelle Lezioni americane.
In questa parte di ricerca, che alle volte dura mesi, comincio prendendo appunti su tutti i supporti cartacei che mi capitano a tiro. In questa fase, mi sembra una buona idea non darmi limiti, ma quando poi cerco di mettere insieme i pezzi, mi maledico perché devo fare un collage di quaderni e fogli sparsi tra studio, casa e zaino (ogni tanto infilo cose che mi sembrano importanti dentro la tasca della borsa e finisce che ritrovo il cimelio nel fondo della lavatrice).
Tornando a noi, Benvenuta si ispira a un periodo di ormai due anni fa, inaugurato da questo annuncio:
Cerchiamo adozione per questo piccoletto. È un maschietto, cucciolotto di 9 mesi, spitz tedesco, taglia piccola (peserà circa 5 kg) comprato in allevamento e non lo vogliono più. È abituato ai bambini, affettuoso e pronto all'adozione. Contattate SOLO SE seriamente interessati.
Inutile dire che all’inizio, anche se volevamo davvero adottare un cane, non eravamo sicuri che saremmo stati adatti, ma alla fine abbiamo contattati gli inserzionisti. Tanto vale informarsi, no?
Sono seguite altre chiamate con l’associazione, questionari e accertamenti vari, e alla fine si decise che Black (questo era il suo nome) sarebbe venuto a vivere con noi.
Da quando abbiamo avuto la buona notizia a quando abbiamo incontrato Mirto (così si chiama ora), è passato un tempo che ci è sembrato un’infinità. Un’attesa densissima.
È stato in quel periodo, in cui ti immagini come saranno le cose, che abbiamo iniziato una lunga trafila di entusiasmanti preparativi: siamo andati alla ricerca di parchi vicini, a comprare dei giochi, una cuccia comoda, il cestino per portarlo in bici (mezzo principale dei nostri spostamenti a Bologna), la porticina per farlo uscire in giardino in autonomia.
Quando poi la presenza di Mirto è diventata un’abitudine, ho ripensato a quelle settimane in cui, con emozione e un po’ di sana paura della novità, abbiamo comprato di tutto, pensando a ogni dettaglio. Alla fine lui non aveva grosse pretese, se non quella di stare con noi (aspetto che, comunque, potrebbe essere sottovalutato).
Capita che siano piccole cose che sconvolgono completamente la tua routine: un neonato, una lettera, un gesto, o persino un cane che pesa a malapena 5 chili.
Questa cosa mi affascina molto e in qualche modo ho cercato di raccontarla nel libro, con la banda di personaggi strampalati che prepara l’arrivo del nuovo venuto, e il rapporto tra la scatola gigante e il suo ospite minuscolo.
Il nuovo arrivato poteva essere un insetto o un’animale molto piccolo come il microcebo (che ho scoperto tra i libri di Andrea), ma, alla fine, la chiocciola, con quella sua casa delicata sul dorso, mi è sembrata perfetta.
E quando stai aspettando qualcosa, indipendentemente da cosa, non ci sono limiti all’immaginazione: prepari torte giganti, compri una piscina super attrezzata e contatti i più grandi specialisti.
Ed è giusto così: è bello pensare in grande, anche se in fondo sai che le chiocciole hanno già il loro guscio e, insieme alla compagnia, è tutto ciò di cui hanno bisogno (oltre a una foglia di insalata, ogni tanto).