1) «Refined forms and a beautiful use ofcolor for these Aesop’s fables. Balance and elegantcompositions dominate the pages renewing a classic work.»Con questa motivazione a Simone Rea e al suo Favoledi Esopo è stata assegnata una delle BIBPlaque conferite quest’anno alla Biennale di illustrazionedi Bratislava, lo scorso 29 agosto.
2)All'inizio di agosto, Alicia Baladan, con le illustrazioni diUnastoria Guaranìha ottenuto una menzione speciale al Certamen2011: Premio a la ilustración latinoamericana - UP “Las mejoresilustraciones latinoamericanas 2010” dellaUniversidad de Palermo, a Buenos Aires.
3)Sempre all'inizio di agosto, Velluto di SilvanaD’Angelo e Antonio Marinoni,o meglio, la sua edizione tedesca DerDuft der Dinge, pubblicato daGerstenberg Verlag è stato inserito dalla rivistaFocus e da Deutschland Rundfunk fra i “7Besten”: i sette migliori libriper giovani lettori.
4) All'inizio di luglio, poi, mi ègiunta la notizia che, con decreto del ministro dellacultura Frédéric Mitterrand, sono stato nominato Chevalierdans l’ordre des arts et des lettres.
Sono sicuro di non essere statoio a meritare una così alta onorificenza della Repubblica Francese,che viene concessa a «les personnes qui se sont distinguéespar leur création dans le domaine artistique ou littéraire ou parla contribution qu’elles ont apportée au rayonnement des arts etdes lettres en France et dans le monde.» Pensoche l’abbiano data a me, non potendola assegnare, per statuto, aun’entità immateriale come i Topipittori.
Comedite? Libri, autori ed editori italiani ottengono all’estero piùriconoscimenti di quanti ne abbiano nel loro paese? Non è così strano:più che un nemo propheta è una delle conseguenzepiù gradevoli della globalizzazione.
Certamente ci farebbepiacere se di queste e di tutte le altre notizie che documentano isuccessi di un settore vivace, e ormai sotto i riflettori in tutto ilmondo, si desse maggior seguito sulla stampa, nei media specializzati,nei portali di informazione sull’editoria per ragazzi, nelle istituzioninazionali e in quelle di settore.
Gli specializzati fannoun ottimo lavoro, ma sono ancora legati a un’immagine vecchiottae provinciale dell’editoria per ragazzi italiana che,invece, ormai non è più un fenomenoesclusivamente locale. Negli ultimi dieci anni, autori, illustratori,libri ed editori italiani hanno conquistato una posizione di rilievo nelpanorama europeo. Questo richiederebbe un cambio di prospettiva.
I media generalisti e le istituzioni, invece, sono completamentelatitanti. A sottolineare la differenza fra la Repubblica Italianae i paesi nei quali la letteratura per ragazzi e l’illustrazionehanno ben altro seguito da parte delle istituzioni (giacché quellodel pubblico ci viene continuamente confermato dalla crescita dellospecifico segmento di mercato, unico nel panorama dell'editorianazionale), faccio presente che l’Ambasciata del Portogallo a Tokyo hasegnalato nel proprio sito, con tutto l’orgoglio che la cosa merita,la presenza di un illustratore portoghese (Bernardo Carvalho di PlanetaTangerina) in una mostra al museo Itabashi (vedi qui).Per la cronaca, a quella mostra gli illustratori italianierano 14: la rappresentanza nazionale più forte, dopo quellagiapponese. Di questo l’Ambasciata d’Italia a Tokyo,l’Istituto Italiano di Cultura e le altre istituzioni nostranenon hanno avuto tempo di occuparsi.