Che i libri fosserodei gran viaggiatori lo si sapeva. Già nel Quattrocento,i tipografi-editori veneziani organizzavano carovane di asiniper andare a vendere i propri libri a Francoforte (adesso tuttici vanno con i voli low cost: anche gli asini).
Anche iTopipittori amano viaggiare. E anche i Topipittori, come le persone,spesso viaggiano seguendo le mode. Negli ultimi anni, per esempio,la Corea è stata molto di moda.
È molto strano vedere come libri che ci sono familiari,che abbiamo sviscerato in ogni aspetto e compulsato centinaiadi volte, possano cambiare per il solo fatto di esseretradotti in una lingua diversa.
Il recente arrivo dell'edizione coreana di Alsupermercato degli animali, pubblicatadalla neonata BookInFish Publishing ci ha offerto l'occasioneper riprendere in mano anche l'edizione coreana di Checos'è un bambino (Hansoleducation, 2008), Velluto(Theopen books, 2009) eil pioniere dei viaggi coreani: Filastroccaacqua e sapone (Appletreetales,2007).
Di prossima uscita: Vorreiavere che sarà pubblicato nel 2011 daMoonWon. Per il futuro, chissà.