Anche quest'anno torna il grande gioco dell'arte, ovvero PiPPo, ovvero la Piccola Pinacoteca Portatile, la collana d'arte che quest'anno ha vinto il premio Andersen come miglior progetto di divulgazione. PiPPo, come da tradizione, invita a partecipare a questo evento tutti coloro che amano il disegno - professionisti e semplici amatori, grandi e piccoli, artisti e illustratori esordienti o affermati.Negli scorsi anni PiPPo ha avuto tre edizioni a Milano e una a Mazara del Vallo, Pieve Santo Stefano, Forlì e Bologna (se vi interessa trovate informazioni qui, qui, qui , qui e qui).
Quest'anno, è Verona a organizzare l'evento che è nato in occasione dell'uscita del libro Per gioco. l'arte di divertirsi, scritto da Marta Sironi, illustrato da Viola Niccolai e realizzato a cura di Monica Monachesi in collaborazione con AGA, Associazione Giochi Antichi (ne abbiamo parlato da poco qui).
Le tavole del libro sono in esposizione fino al 7 ottobre sempre a Verona, presso il Polo Universitario Santa Marta in via Cantarane 24: in mostra trovate tutte le illustrazioni originali, i testi di Marta Sironi e numerosi approfondimenti, come le riproduzioni a colori delle opere originali a cui Viola Niccolai si è ispirata per far giocare i giovani lettori. Il libro e la mostra propongono più di quattro secoli di pittura sul tema del gioco, per imparare l’arte di divertirsi.
Il percorso espositivo è una sorta di macchina del tempo: ci si ritrova nelle piazze di secoli fa ad osservare come si giocava e ogni illustrazione è un atelier che invita a scoprire e provare ciò che hanno pensato, osservato, dipinto i grandi maestri della storia dell’arte.
In occasione del Festival Tocatì, presso la Biblioteca Civica (che nella sezione ragazzi ha organizzato un percorso espositivo di libri dedicati all'arte) Viola Niccolai ha condotto due laboratori in cui ha mostrato esempi di sovrapposizione di segni e colori. Poche regole ma chiare, materiali di uso comune come pennarelli o pastelli a olio, per far nascere meraviglie e incoraggiare grandi e piccoli a giocare, guardando i dipinti di grandi maestri.
Ma torniamo a I giochi di Pippo! In cosa consiste questo gioco e come si può partecipare?
LE REGOLE DEL GIOCO:
a) prendete un foglio da disegno di formato 15x21 (la metà di un comunissimo foglio A4);
b) scegliete un’opera d’arte che vi piace particolarmente che raffiguri un gioco e riproducete l’opera scelta con la tecnica, il taglio e l’inquadratura che preferite. Se volete trarre ispirazione, gli organizzatori hanno predisposto una gallery di opere d'arte sul gioco che trovate qui.
c) sul retro del foglio indicate titolo e autore dell’opera da voi riprodotta.
Ma NON FIRMATE il foglio una volta finito il disegno;
d) mettete il disegno in una busta su cui scriverete il vostro nome e cognome;
e) infilate questa busta in un’altra busta sulla quale scriverete questo indirizzo: "PERGIOCO" C/O Farfilò Rigaste San Zeno, 23/e 37123 Verona;
f) affrancate la busta e spedite per POSTA ORDINARIA (niente raccomandate, pacco celere, corriere eccetera). Se siete a Verona, potete consegnare a mano, allo stesso indirizzo.
Le opere devo arrivare o essere consegnate ENTRO IL 10 GENNAIO 2018.
Nota importantissima: l’opera che avete spedito o consegnato, non tornerà mai più in vostro possesso. La state regalando.
Cosa succede dopo? Tutti i disegni ricevuti verranno messi in mostra dal 15 al 29 gennaio nella vetrina della Biblioteca Civica di Verona in via Cappello 43.
Tutti i disegni saranno esposti anonimamente e saranno acquistabili, indistintamente, per la modica somma di 5 euro cadauno, indipendentemente dall’autore.
Vale il principio “chi prima arriva, meglio alloggia”!
UNICO GIORNO DI VENDITA: sabato 27 gennaio, a partire dalle ore 11 e non prima.
Dal 29 gennaio tutte le opere verranno pubblicate on line su questo sito con la concordanza degli autori.
Che significa, questo? Che chi ha acquistato un disegno potrà sapere, finalmente se è un Mattotti, uno Scarabottolo, uno Shout o l’altrettanto pregevole opera di Marzia Maestri (di anni cinque)
I giochi di PiPPo! nasce dalla collaborazione di Libreria Farfilò, Biblioteca Civica e Associazione Giochi Antichi, sotto la suopervisione di Monica Monachesi. Le fotografie di questo post sono state realizzate da Barbara Rigon.